Questa volta l’elvetico viene favorito dall’esposizione della bandiera rossa e festeggia il suo secondo mondiale SSP col successo. Manzi ottimo secondo, terzo Can Öncü.
In Gara 1 Dominique Aegerter aveva rischiato il giusto pur di assicurarsi la certezza matematica del secondo titolo mondiale in SSP, ma la Gara 2 del GP Indonesia 2022 ha rispecchiato i valori in campo di questa stagione, nonostante sia terminata anzitempo.
E’ stato proprio l’alfiere Ten Kate Racing a conquistare la vittoria numero 16 di quest’annata trionfale, davanti a Stefano Manzi, nuovamente a podio, e Can Öncü. Con ancora sei giri da percorrere l’italiano del team Triumph Dynavolt stava cercando di attuare la rimonta nei confronti del bicampione del mondo, ma l’esposizione della bandiera rossa ha mandato all’aria i suoi piani.
A provocarla è stata la caduta di Niki Tuuli in uscita da curva 1. Il vincitore della prima manche si è rialzato sulle sue gambe e non ha riportato danni fisici, ma la sua MV Agusta è rimasta ferma in mezzo alla pista ed ha costretto la direzione gara a fermare le ostilità. Avendo superato i due terzi del GP, i risultati sono stati confermati.
Altra gara deludente per Lorenzo Baldassarri, che dopo un errore è sprofondato oltre la top ten ma non è riuscito a recuperare oltre il nono posto.
LA CRONACA
Al via Federico Caricasulo è nuovamente autore di un grande scatto che lo porta in prima posizione, seguito da Can Öncü e Nicolò Bulega. In breve il turco di Puccetti Racing riuscirà a sopravanzare l’alfiere di Althea, mentre Niki Tuuli non compie un buono start e si ritrova solo sesto, riuscendo però a recuperare una posizione su Aegerter alla 10. Anche Yari Montella, sulla seconda Kawasaki, è all’attacco e supera Bulega per la terza posizione.
Si riaccende anche la lotta tra i due ex-contendenti al mondiale, con Baldassarri che, all’inizio del secondo giro, supera l’elvetico. In questi primi giri Aegerter subisce diversi attacchi e, dopo aver perso altre due posizioni nei confronti di Manzi e De Rosa, il campione in carica si ritrova al nono posto. Davanti, i primi tre stanno andando in leggera fuga, aiutati dal rallentamento operato da Bulega sul resto degli inseguitori.
È a questo punto che comincia la rimonta di Aegerter: in due giri l’elvetico recupera tre posizioni (venendo anche aiutato dall’errore di Baldassarri che lo spedisce oltre la top ten), liberandosi senza troppi problemi di De Rosa e Bulega che non hanno ritmo. Öncü, davanti, ha perso ritmo e ciò permette il ricongiungimento dei cinque piloti alle sue spalle, con Aegerter a chiudere il gruppo. Nel frattempo, Tuuli supera Caricasulo alla 10 e Manzi fa lo stesso con Montella.
Un errore del pilota Triumph alla 1 permette ad Aegerter di recuperare un’altra posizione, rimanendo ora a ridosso del podio. Tocca quindi a Caricasulo subire senza possibilità di replica l’attacco del #77, mentre in testa è passato il pilota MV grazie ad un sorpasso nel cambio di direzione 11-12.
Superato anche Öncü, Dominique tenta un primo attacco su Tuuli in fondo al rettilineo principale, arrivando però leggermente lungo; il secondo alla solita staccata della 10, invece, è perfetto ed Aegerter può ora spingere sul suo ritmo, anche se in un primo momento il finlandese riesce a contrattaccare alla 1 e a superarlo a dieci giri dalla fine. Lo yamahista replica la sua manovra precedente per assicurarsi la prima posizione.
Un errore di Tuuli alla 13 apre la porta anche a Stefano Manzi, proprio mentre Aegerter ha deciso di rompere gli indugi e di andare in fuga. Solo il #62 riesce a contenere questo ritmo, fino a quando Tuuli non cade in curva 1 e la sua moto rimane in mezzo alla pista. Dopo un giro intero i commissari di gara sventolano la bandiera rossa e la gara, che aveva superato i due terzi, viene conclusa.
Dominique Aegerter vince così un’altra volta precedendo Manzi (quinto podio stagionale) ed Öncü (il settimo per lui). De Rosa conclude quarto davanti a Montella e Bulega, mentre Caricasulo, dopo un errore alla 13, è sceso al settimo posto. Chiudono la top ten Soomer, Baldassarri e Cluzel.
Nella classifica piloti la lotta per il terzo posto sembra oramai scritta, con Can Öncü a quota 248 punti contro i 210 di Bulega. Molto preoccupante per il pilota Aruba.it la minaccia di Manzi, che è quinto a solo tre punti da lui e nell’ultimo periodo si è dimostrato incredibilmente competitivo sulla sua Street Triple RS.
Qui i risultati di Gara 2 e la classifica piloti della SSP.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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