SSP | GP Gran Bretagna 2022, Gara 2: Aegerter resiste al plotone italiano e vince la nona gara consecutiva

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
17 Luglio 2022 - 14:55
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Il pilota Ten Kate vince nuovamente davanti a Baldassarri e Bulega, poi Caricasulo. Cinque italiani nelle prime sei posizioni.


Anche nella Gara 2 di Donington Park non ce n’è stato per nessuno. Dominique Aegerter ha piazzato la quarta doppietta stagionale nel GP Gran Bretagna 2022 classe SSP e la nona vittoria consecutiva, che di fatto azzoppa il morale e le chance iridate dei suoi contendenti ancor prima della seconda metà di stagione. 

La seconda manche inglese non è stata semplicissima per il campione del mondo in carica, con diversi avversari, tutti italiani, che hanno tentato di porre un freno al suo dominio. Alla fine, alle spalle del #77, troviamo ben cinque piloti nostrani, capitanati da Lorenzo Baldassarri (di nuovo secondo) e Nicolò Bulega (tornato a podio dopo lo zero di ieri). Appena giù dal podio Caricasulo, Manzi e De Rosa. 

LA CRONACA 

Sulla griglia di partenza manca Jules Cluzel, il quale ha deciso di rimanere in panchina in seguito all’incidente di cui è stato protagonista in Gara 1 e per i danni alla gamba destra dovuti all’highside. Baldassarri scala dunque in seconda fila, sesta casella. 

Come ieri, i migliori alla partenza sono Bulega ed Aegerter, con lo svizzero che imbocca curva 1 per primo davanti alla Ducati #11, a Can Öncü e a Caricasulo. Subito dietro di loro avviene un contatto tra van Straalen (partito male) e Montella, col secondo ad avere la peggio finendo a terra nella via di fuga. 

La gara prosegue e la leadership cambia immediatamente, con Bulega che attacca con successo Aegerter alle Foggy Esses. Gran partenza anche di Hannes Soomer sulla Triumph, che sale al quinto posto ed approfitta di una traiettoria più larga di Caricasulo alla Melbourne per salire addirittura quarto. 

I primi due, sfruttando un errore di Öncü che perde quattro posizioni, formano un piccolo gap su Caricasulo e Soomer, mentre poco più indietro c’è la brutta caduta di Glenn van Straalen all’ingresso della penultima curva. Questo permette a De Rosa e Manzi di guadagnare una posizione, scalando al settimo ed ottavo posto. 

I due italiani vanno anche all’attacco di un Soomer in difficoltà, che esce male dalla Coppice e viene attaccato con facilità alla esse veloce da entrambi. Qualche giro dopo l’estone si ritirerà per un problema tecnico, mentre termineranno la gara per cadute i piloti del team VFT, Brenner e Smith. 

Davanti i primi quattro (Bulega, Aegerter, Baldassarri e Caricasulo) prendono margine sul terzetto alle loro spalle, nel quale Manzi è autore di un bel doppio sorpasso ai danni di De Rosa ed Öncü al primo tornantino. Nel gruppo di testa il primo a passare all’attacco è Caricasulo, che soffia la seconda posizione ad Aegerter aprendo il varco anche per “Balda”. 

Pochi giri dopo, però, il pilota Althea comincia a fare più fatica rispetto agli altri tre e viene superato prima da Baldassarri alle Foggy Esses e poi anche da Aegerter in uscita dall’ultima curva, in seguito proprio ad un suo errore. A sette giri dalla fine la contesa per la vittoria è ridotta a soli tre piloti, mentre De Rosa e Manzi lottano ancora per la top five. 

Bulega, ancora davanti, comincia a perdere smalto e a quattro tornate dalla fine il connazionale riesce a concretizzare il sorpasso all’Old Hairpin, nonostante la strenua difesa del ducatista. Aegerter non perde tempo e mezzo giro dopo sorpassa anche lui la Ducati #11 alla Melbourne, riaccendendo il duello tutto Yamaha. 

Il capolavoro di Aegerter arriva a tre giri dalla fine, con uno stesso identico sorpasso alla Melbourne per la testa a cui fa seguito il record sul giro di questa gara. Nei due passaggi finali l’elvetico mette tra sé ed il pilota Evan Bros. i metri sufficienti per andare a vincere la nona gara stagionale davanti a ben cinque piloti italiani, nell’ordine Baldassarri, Bulega, Caricasulo, Manzi e De Rosa. 

Settimo Adrián Huertas sulla prima Kawasaki, davanti ad Öncü, Verdoïa e Jespersen. 11° Mattia Casadei sull’unica MV Agusta superstite, punti anche per Orradre, Bayliss, Viñales e Taccini. 

Il vantaggio di Dominique Aegerter sale a 64 punti dopo l’ennesima vittoria ottenuta, con un bottino di 245 punti ottenuto dopo cinque round. Baldassarri aumenta a sua volta il proprio vantaggio per la seconda posizione, mentre Bulega, sulla prima SSP Next Generation, è a -125. Seguono Öncü (99 punti), Montella (75) e Manzi (72). 

Qui i risultati di Gara 2 della SSP e la classifica iridata. 

Fonte immagine: yamaha-racing.com 

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