Nonostante le condizioni miste, Aegerter fugge e completa la seconda doppietta dell’anno. Smith secondo a sorpresa, terzo Baldassarri. Caricasulo e Bulega out.
Dopo quanto visto ieri, Gara 2 del GP Estoril 2022 rischiava di passare per una manche scontata e dal risultato già scritto. In effetti il pronostico è stato rispettato, ma l’azione vista sulla pista dell’Estoril in quest’occasione è valsa da sola il prezzo del biglietto.
Dominique Aegerter ha conquistato il secondo successo del weekend, il quinto stagionale e la seconda doppietta dell’anno, sopravvivendo a delle condizioni meteo incerte e battendo una grossa schiera di avversari, aggiuntisi proprio per via delle gocce di pioggia.
La Yamaha ha conquistato un’altra tripletta grazie al secondo posto di Kyle Smith ed il terzo di Lorenzo Baldassarri. Tra le tante sorprese di oggi, Smith è stato sicuramente il più bravo a sfruttare la pioggia a proprio vantaggio, dopo quanto aveva già fatto vedere nel warm-up. “Balda”, dal canto suo, raccoglie il quinto podio su sei gare e anche stavolta non perde troppi punti da Aegerter, ma il deficit è pari a 44 lunghezze adesso.
LA CRONACA
Prima della gara, la direzione gara comunica le assenze in griglia di Taccini, Tuuli e Verdoïa, tutti caduti malamente nel warm-up ed impossibilitati a correre.
Bulega è il migliore allo start e balza in prima posizione davanti a Baldassarri ed Öncü, col turco che s’inserisce immediatamente tra i due italiani superando il #7 in curva 3. Aegerter si trova quarto davanti a Manzi, ma il pilota Triumph viene prima superato da Federico Caricasulo e poi è vittima di un guasto tecnico che lo fa sprofondare indietro. Anche Jules Cluzel è vittima di un problema meccanico ed è costretto a rientrare ai box alla fine del secondo giro.
Davanti, all’inizio del secondo giro, Baldassarri si è già messo in testa dopo aver contrattaccato su Öncü ed aver passato Bulega, ma è in questo momento che fa la sua comparsa la pioggia. Approfittando di queste condizioni è Can Öncü ad attaccare, prima passando la Ducati e poi superando la Yamaha Evan Bros. in curva 1 all’inizio del terzo giro. Sta accelerando anche Caricasulo, che prima supera Aegerter e poi sale al terzo posto attaccando Bulega. Sempre alla prima curva Kroeze e Filippo Fuligni sono protagonisti di un contatto, con l’italiano investito dal #36 e successivamente portato al centro medico.
Oramai la pioggia sta bagnando leggermente tutti i settori della pista, ma i piloti non accennano a rallentare o ad alzare la mano per fermare la gara; la direzione gara decide quindi di permettere il cambio gomme in pitlane. Intanto la lotta per il successo continua, con Caricasulo che supera anche Baldassarri per il secondo posto e persino Montella davanti a Dominique.
I piloti davanti si stanno raggruppando ed anche van Straalen sta tornando sui primi insieme a Huertas. Montella invece è autore di un errore in curva 1 in cui allunga troppo la frenata e, nel rientrare in pista, passa sul cordolo bagnato quasi perdendo il posteriore; il pilota Kawasaki fortunatamente rimane in piedi, ma è sceso oltre la top ten.
La sfortuna colpisce invece un altro pilota italiano: proprio mentre aveva preso il comando, a Caricasulo si rompe il cambio ed è costretto alla resa, cedendo il comando al connazionale Baldassarri. E’ in questa fase che Aegerter decide di aumentare il ritmo e compie un bel doppio sorpasso in curva 1, valido per la terza posizione alle spese di van Straalen ed Öncü. I più veloci in pista sono però Adrián Huertas, Oliver Bayliss e Ondřej Vostatek, che formano un terzetto compatto e stanno recuperando sul gruppo dei primi.
Il riaggancio ha successo e sia Bayliss che Huertas sono combattivi sin da subito, col figlio d’arte che compie un doppio sorpasso alla 1 salendo al quinto posto alle spalle di Bulega, il quale invece sta perdendo un po’ di terreno. Aegerter invece è in piena lotta con Baldassarri e lo sta insidiando per la piazza d’onore.
E’ invece “Balda” ad andare all’attacco superando Öncü per la testa della gara, venendo subito imitato dall’elvetico in curva 2. I due yamahisti si scambiano la posizione due volte a sei giri dalla fine, ma ancora più veloce di loro è Kyle Smith che, da 17° in griglia, si ritrova già sesto dopo aver superato un Bulega in affanno.
Aegerter fa la mossa decisiva a cinque giri dalla fine, superando l’avversario alla Parabolica Interior e mantenendo il comando per tutto il giro. A dargli una mano è Öncü, che approfitta del varco lasciato aperto da Aegerter per infilare l’italiano, anche prendendosi qualche rischio per un leggero contatto tra i due in uscita. Nel giro successivo il #61 se la deve vedere con ben tre Yamaha visto che anche Kyle Smith è tornato su, con ben tre R6 virtualmente a podio a quattro giri dalla fine. Termina invece la gara di Bulega, che entra in contatto con Jespersen in uscita dalla chicane e finisce a terra insieme al danese.
La pioggia ha finalmente smesso di cadere ed Aegerter, forte del proprio ritmo, può finalmente respirare e seminare gli avversari: il vantaggio su Smith sale a 1” a due giri dalla fine, mentre l’inglese ha a sua volta un margine di sicurezza sul quartetto in lotta per terzo gradino del podio, formato da Baldassarri, Öncü, Bayliss ed il rientrante Montella. E’ proprio Yari a rendere la vita difficile al pilota Evan Bros., tentando un attacco dall’esterno della 1 all’inizio dell’ultimo giro.
Dominique Aegerter va invece a completare la doppietta del GP Estoril 2022 davanti a Smith, mentre Baldassarri resiste all’ultimo assalto di Montella all’esterno della parabolica finale per concludere terzo. Quinto Öncü davanti a Bayliss, Huertas, van Straalen, Edwards, Vostatek, Ottaviani, Soomer, Sebestyen, Sofuoğlu (migliore dei piloti della WorldSSP Challenge) e Currie.
Dominique Aegerter è, nella generale, sempre più in solitaria grazie ad un totale di 145 punti, contro i 101 di Baldassarri. La battuta d’arresto di Bulega lo fa allontanare a -73 dal pilota Ten Kate, mentre van Straalen ha 63 punti ed è ancora davanti ad Öncü nella classifica.
Qui i risultati di Gara 2 e la classifica iridata piloti.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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