SSP | GP Catalogna 2022, Gara 2: ennesima doppietta di Dominique Aegerter, Baldassarri quarto

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
25 Settembre 2022 - 13:55
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Nemmeno un errore alla 1 ferma Aegerter, ora con 36 punti su Baldassarri nel mondiale SSP. Manzi secondo ma penalizzato, Öncü eredita la piazza d’onore.


Questo GP Catalogna 2022, nella storia di questa stagione e della carriera di Dominique Aegerter, passerà alla storia come uno dei weekend più dominanti del pilota svizzero nella sua permanenza in SSP. Il pilota elvetico ha conquistato un’altra doppietta ed ha raggiunto il 12° successo stagionale, eguagliando il record di Andrea Locatelli del 2020. 

Nonostante l’esito quasi scontato, la Supersport ha regalato uno spettacolo di rara bellezza con la lotta tra i primi quattro classificati. Lorenzo Baldassarri è colui che esce peggio da questa Gara 2 al Montmelò, con un quarto posto molto stretto e che permette ad Aegerter di portare a 36 punti il proprio vantaggio. 

Il podio, quindi, è stato completato da Can Öncü e Stefano Manzi. L’italiano del team Triumph Dynavolt era riuscito a scavalcare il pilota Kawasaki, ma la direzione gara l’ha retrocesso di una posizione per via di un tocco sull’asfalto verde oltre i limiti della pista in uscita dalla Campsa, assegnando così la piazza d’onore al turco. Öncü torna così in terza posizione nel mondiale, mentre Manzi porta a casa il terzo podio stagionale dopo i due di Most. 

LA CRONACA 

Come già ieri, allo spegnimento dei semafori Caricasulo ed Öncü partono a razzo e s’impongono in prima e seconda posizione, mentre Aegerter non sfrutta bene la Superpole e scivola in quinta posizione davanti a Baldassarri e van Straalen. Ottimi start anche per Yari Montella e Nicolò Bulega, rispettivamente terzo e quarto. 

Il pilota del team Aruba.it viene scavalcato dal campione in carica al secondo giro dopo un paio di tentativi a vuoto, aprendo anche il varco per il rivale Lorenzo Baldassarri in curva 2. Caricasulo nel frattempo rimane al comando, mentre la coppia Puccetti entra in battaglia con Montella che passa Öncü alla Seat, così come Baldassarri fa lo stesso con Dominique. 

Il breve momento di difficoltà del #77 prosegue col sorpasso subito anche da van Straalen, il quale però terminerà anticipatamente la propria gara per una caduta alla Caixa; fuori anche De Rosa, che però decide di proseguire. Le posizioni si rimescolano al sesto giro quando Baldassarri attacca Caricasulo alla 1, mandandolo largo e facendogli perdere ben sette posizioni nelle prime tre curve. In testa ci va quindi Montella e le Kawasaki nei primi quattro sono ben tre, con anche l’aggiunta di Adrián Huertas. 

La sfida tra le due Kawasaki prosegue col fratello di Deniz autore di un grandioso doppio sorpasso sia su Montella che su Baldassarri, ma Yari si riprende subito la posizione al curvone Renault. Sta invece rientrando in partita Aegerter, aiutato da queste scaramucce davanti e anche da un errore di Niki Tuuli, largo in ingresso alla 7. Aegerter passa il finlandese all’esterno della Campsa ed ora ha parecchio lavoro da fare per riprendere il terzetto di testa. 

L’alfiere Ten Kate molla lì il resto degli inseguitori, capitanati ora da Manzi, e va all’attacco del terzetto al comando. Il primo sorpasso su Montella avviene senza problemi, mentre Baldassarri fatica parecchio a contenere le staccate esagerate di Can Öncü. 

Al contrario di tante altre volte, il turco stavolta non cala nel ritmo e con un’altra staccata esagerata si mette in testa con dieci giri alla fine, mentre Aegerter supera Baldassarri alla Elf. Il più in difficoltà di questo gruppo è Montella, che cede di schianto e viene anche superato dalla Triumph di Manzi. 

A otto tornate dalla fine “Balda” prende il comando in curva 5, mentre Aegerter rischia di buttare la vittoria quasi centrando i due avversari alla prima frenata e rientrando passando per il long lap penalty. Nel frattempo Caricasulo risale al sesto posto, ma è troppo lontano per sperare in un recupero. 

Con Aegerter staccato, l’unica chance di vincere per i tre davanti è la fuga, ma prima Manzi attacca Öncü senza successo alla Repsol, poi il turco è autore di un’altra staccata folle alla 1 su Baldassarri e Dominique può tornare sotto al terzetto. Il momento decisivo della gara dell’elvetico è a quattro giri dalla fine, quando Öncü risorpassa di nuovo gli italiani e lui può, grazie alla scia, passare al secondo posto. 

Il sorpasso per la vittoria avviene al curvone Repsol ed è perfetto per Aegerter, che prende immediatamente dei metri dai tre davanti e, in appena un giro e mezzo, porta il proprio vantaggio a 0”6. Al terzetto non resta che sfidarsi per la piazza d’onore, ma Baldassarri perde terrenon nello sprint finale e lascia la contesa all’italiano e al turco. 

Grazie a un altro sorpasso di Manzi alla Seat, l’italiano conclude al secondo posto davanti al dominante Dominique Aegerter, mentre Can Öncü chiude terzo sul traguardo. Lorenzo Baldassarri quarto, poi Caricasulo, Tuuli, Sofuoğlu, Montella, Taccini sulla seconda Yamaha Ten Kate e Huertas. 

Nel post-gara la classifica riceve delle modifiche: per aver toccato il verde in uscita dalla Campsa, Manzi perde una posizione e cede il secondo posto ad Öncü; stessa sorte per Caricasulo, classificato sesto a favore di Tuuli. 

Nella classifica piloti Aegerter sale a 336 punti, contro i 300 tondi di Baldassarri che comunque non è ancora distantissimo. Öncü scavalca Bulega (oggi appena 14°) per il terzo posto con un punto di vantaggio (171 a 170), ma sta diventando interessante anche la candidatura di Manzi, quinto nel mondiale con 133 punti. 

Questi i risultati di Gara 2 della SSP e la classifica iridata. 

Fonte immagine: yamaha-racing.com

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