SSP | GP Argentina 2022, Gara 2: Aegerter piega Baldassarri e conquista un’altra doppietta. Caricasulo secondo, De Rosa out

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
23 Ottobre 2022 - 19:41
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Dominio sempre più incontrastato di Aegerter, 15a vittoria dell’anno in SSP. Baldassarri va largo alla penultima curva e Caricasulo conquista il secondo posto, Tuuli ottimo quarto sulla MV.


Altro giro, altra battaglia rusticana in SSP, altra vittoria di Dominique Aegerter. Sembra un circolo vizioso quello della categoria di mezzo delle derivate di serie in questo 2022, col campione del mondo in carica autore della sesta doppietta stagionale e del 15° successo in quest’annata praticamente senza storia. 

Anche stavolta i suoi avversari ci hanno provato fino all’ultimo, ma lo svizzero si è dimostrato insaziabile. In questa Gara 2 è stato Lorenzo Baldassarri a contendere il successo al compagno di marca fino a due curve dalla fine, ma l’attacco di “Domi” alla curva 15 non ha lasciato spazio a repliche. “Balda”, andato sullo sporco, ha dovuto anche cedere il secondo posto a Federico Caricasulo, che chiude il weekend argentino con due vittorie. 

Grande rammarico per Raffaele De Rosa, a lungo in testa alla gara prima di una scivolata in curva 9 con successivo ritiro. La prestazione globale del weekend, però, deve ispirare fiducia al napoletano, anche per scacciare i pensieri di un ritiro che, vedendo la velocità mostrata, sarebbe anzitempo. Top five completata da Niki Tuuli e Stefano Manzi. 

LA CRONACA

Prima del via, sotto il sole cocente del Villicum, viene comunicata la penalizzazione per Adrián Huertas, colpevole di guida irresponsabile in Gara 1; l’ex-campione della SSP300 è dunque costretto a fare un long lap penalty in gara. 

Come ieri, la partenza delle due Ducati in prima fila è eccezionale e Caricasulo va al comando seguito da De Rosa, mentre chi non ripete lo scatto di ieri è Baldassarri, subito terzo davanti ad Aegerter. Partiti bene anche Jules Cluzel e Nicolò Bulega che sono nei primi sei, mentre in curva 2 avviene il primo incidente che coinvolge Hannes Soomer e Oli Bayliss. 

Anche il secondo giro inizia con un incidente, con la frenata troppo lunga di Luca Bernardi che stende l’incolpevole Bradley Smith; sul finire del giro highside anche per Yari Montella alla 13. In testa alla gara la situazione rimane piuttosto stabile con in vantaggio i primi quattro, mentre al quinto posto Cluzel tiene momentaneamente a bada Tuuli e Manzi. 

Al quarto giro la leadership cambia a favore di De Rosa, che sorpassa l’altro ducatista alla 7 aprendo un pertugio pure per Baldassarri. Il napoletano comincia a spingere forte ed i tre alle sue spalle fanno fatica a tenere il suo ritmo, ma è molto veloce anche Niki Tuuli che passa all’attacco superando le due Yamaha davanti a sé. Un errore alla 1, però, lo rispedisce dal quarto al settimo posto. 

Un errore di Baldassarri al sesto giro dà un po’ di respiro al pilota Orelac e ridà a Caricasulo la possibilità di un attacco. Dopo lo sbaglio alla 1 Tuuli vuole invece rimediare e lo fa ripassando in fretta Cluzel e Manzi sul lungo rettilineo; la rimonta del finlandese, però, si esaurirà qui. 

A nove giri dalla fine, il colpo di scena: De Rosa perde l’anteriore alla 9 e cede la leadership a Baldassarri su un piatto d’argento; Raffaele riprende la pista ma nelle retrovie e sarà costretto al rientro ai box due giri dopo. Il ritmo di testa è abbastanza basso e per altri tre giri non succede molto. 

A rompere gli indugi è dunque Aegerter, che approfitta di un’incertezza di Caricasulo in uscita dalla 14 per attaccarlo con successo alla 15. L’elvetico non si accontenta e nemmeno due curve dopo cerca anche il sorpasso sul pilota Evan Bros., il quale però gli sbatte la porta in faccia alla 2 ripermettendo il riavvicinamento della Ducati #64. 

La risposta di Caricasulo su Aegerter, però, non va a buon fine per un lungo in curva 9 e, a tre giri dal termine, l’elvetico può tornare sotto a Baldassarri. Anche il #7 compie lo stesso errore di Caricasulo alla 9 e, come un falco, il #77 lo passa. Al penultimo giro, però, Balda può contrattaccare sul lungo rettilineo; oramai la vittoria è una sfida a due tra le Yamaha. 

Baldassarri, all’ultimo passaggio, si difende ottimamente e sembra poter resistere al rientro del #77, il quale sta però preparando l’attacco dopo il tratto misto. L’affondo arriva puntuale alla 15 e Baldassarri non vi può rispondere, finendo largo per la via di fuga e permettendo anche a Caricasulo di finire secondo. 

Dominique Aegerter vince così un’altra volta davanti ai due italiani, poi Tuuli, Manzi, Cluzel, Öncü, Bulega, Verdoïa e Huertas. A punti anche van Straalen, Sebestyen, Booth-Amos, Vostatek e Brenner. 

Nella classifica piloti il pilota Ten Kate ha ora 424 punti ed il titolo è vicinissimo con solo due round da svolgere, mentre Baldassarri ha ora un deficit di 72 lunghezze. Caricasulo continua l’avvicinamento in classifica su Manzi (178 a 162), mentre Öncü guadagna un ulteriore punto su Bulega (216 a 190). 

Ecco i risultati di Gara 2 e la classifica piloti attuale dopo il GP Argentina. 

Fonte immagine: yamaha-racing.com

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