SSP | GP Argentina 2022, Gara 1: Dominique Aegerter insaziabile, 14a vittoria dell’anno dopo il duello con De Rosa

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
22 Ottobre 2022 - 19:43
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Con l’ennesima vittoria Aegerter comincia a mettere l’ipoteca sul mondiale, Baldassarri solo nono. Chiude il podio Caricasulo.


Non sembra esserci storia, quando Dominique Aegerter è in forma (cioè quasi sempre in questo 2022), non c’è rivale che tenga. Anche la Gara 1 del GP Argentina classe SSP è stata conquistata dal campione del mondo in carica, che dopo una lunga rincorsa ha raggiunto il leader della gara Raffaele De Rosa all’ultimo giro ed ha attaccato senza esitazione e senza lasciare spazio a repliche. 

Si tratta della 14a vittoria stagionale per il pilota Ten Kate, quella che potrebbe aver messo una seria ipoteca al mondiale di quest’anno dopo una prima manche di Lorenzo Baldassarri tutt’altro che da ricordare. L’alfiere di Yamaha Evan Bros. ha chiuso solo nono dopo alcuni ultimi giri tra enormi difficoltà. 

A chiudere il podio, dunque, troviamo le due Ducati di Raffaele De Rosa e Federico Caricasulo. Entrambi gli italiani hanno cercato di contenere in tutti i modi il recupero di Aegerter, ma alla fine non hanno potuto fare nulla. La soddisfazione del napoletano per la piazza d’onore, in particolare, è oscurata dal successo sfumato a pochi chilometri dalla fine dopo una gara condotta perfettamente, ma resta comunque un gran risultato che fa seguito al secondo posto di Portimão. 

LA CRONACA 

Al via scattano molto bene Aegerter dalla pole e Caricasulo, mentre De Rosa deve difendersi dai partenti della seconda fila dopo una partenza non eccelsa; decisamente peggiore quella di Lorenzo Baldassarri, che scende ai margini della top ten. Ottimo scatto anche di Nicolò Bulega, che si mette quarto mentre il suo compagno di marca Caricasulo, nel cambio di direzione 1-2, passa subito in testa. 

Il primo spavento di gara lo si ha con la caduta in uscita dalla 7 di Glenn van Straalen, che perde il posteriore a centro gruppo e rischia di esser centrato sul rettilineo; l’olandese viene fortunatamente evitato e sta bene e la moto, nonostante sia in mezzo alla pista, viene recuperata dai commissari e la gara può proseguire. 

Il primo giro un po’ in sordina di Aegerter permette anche a Raffaele De Rosa di passare in seconda posizione, mentre Cluzel si ritrova settimo al termine del secondo passaggio dopo esser stato scavalcato da Niki Tuuli e Stefano Manzi. È risalito anche Can Öncü, da 13° a decimo. 

Dopo un primo avvio in cui i primi dieci rimangono compatti, il gruppo comincia a sgranarsi piano piano e a ridursi in gruppetti più piccoli. C’è lotta tra le due Kawasaki con Öncü che supera Montella, mentre Bulega perde ritmo e viene superato dalle tre cilindri di Manzi e Tuuli. 

Manzi pare il più in palla in questo inizio ed attacca con decisione anche Aegerter in curva 10, proprio mentre De Rosa sorpassa l’altra Ducati di Caricasulo passando in testa. Il pilota Orelac decide di cambiare strategia e di aumentare il ritmo, portandosi dietro Federico ed aumentando il vantaggio del duo a 0”7 sul terzo italiano. 

Manzi non riesce a dare continuità al suo ritmo e presto Aegerter torna all’offensiva ripassandolo, proprio mentre Baldassarri comincia a recuperare posizioni passando Cluzel e Bulega; Tuuli è però più avvantaggiato in quinta posizione. Aegerter, intanto, ha 1”2 da recuperare sul duo di testa. 

La battaglia sul cronometro tra i primi tre si accende ed Aegerter rifila una prima stoccata girando in 1:41.8, con De Rosa che risponde in 1:41.6. L’inerzia favorisce però il pilota Yamaha, che in appena due giri ricuce a 0”7 di gap da Caricasulo. Nel frattempo Bulega continua a crollare in classifica, passato anche da Öncü. 

Proprio mentre Aegerter sta recuperando, è in ripresa anche Caricasulo che comincia a stuzzicare De Rosa in fondo al lungo rettilineo, cosa che avvantaggia ulteriormente l’elvetico arrivando ora a 0”6 dalle due Ducati. Dietro di loro Manzi incappa in un lungo alla 15 e scivola al settimo posto, per poi perdere un’ulteriore piazza nei confronti di Bulega per un secondo errore. Si ritira intanto Verdoïa. 

Baldassarri a nove giri dalla fine supera Tuuli in curva 10, ma non ha più possibilità di recuperare altre posizioni col terzetto di testa troppo avvantaggiato. Il suo rivale Aegerter, intanto, ha raggiunto Caricasulo e non deve nemmeno faticare granché per superarlo: a tre giri dal termine un lungo alla 10 del #64 (forse causato da un cambio di marcia errato) concede la seconda posizione all’elvetico su un piatto d’argento. 

È rimasto solo De Rosa, che tenta di tenere duro per i due giri finali, ma invano: Aegerter compie un T3 pauroso al diciottesimo passaggio e ha solo 0”2 di ritardo dal napoletano all’inizio dell’ultimo giro. L’attacco arriva puntuale alla frenata in fondo al lungo rettilineo e De Rosa non riesce a rispondervi. 

Dominique Aegerter vince così Gara 1 del GP Argentina davanti alla coppia Ducati, poi Öncü, Tuuli, Cluzel, Manzi e Montella. Negli ultimi tre giri è crollato Baldassarri per una serie di errori e si classifica soltanto nono davanti a Soomer, Bulega 11°. 

Nella generale piloti Aegerter ha ora 399 punti ed un vantaggio di 63 su “Balda”, pari a quasi tre manche di vantaggio con cinque ancora da disputare. Nella sfida per la terza posizione il turco di casa Puccetti guadagna ulteriore margine e sfora il tetto dei 200 punti andando a 207, con Bulega a 182 e Manzi a 167; Caricasulo sesto a 142.

Qui la classifica di Gara 1 del GP Argentina e la generale piloti.

Fonte immagine: yamaha-racing.com

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