Il campione del mondo pareggia i conti in Gara 2, i due yamahisti a pari punti in classifica. A podio Bulega, ritiro per Öncü ad un giro dalla fine.
Come in Gara 1, il GP Aragona 2022 classe SSP ha visto un assolo di Yamaha e, persino all’alba di una nuova era per il campionato, la vecchia R6 fa ancora il proprio sporco lavoro. Ciò che è cambiato è il vincitore: Dominique Aegerter ha conquistato il primo successo del 2022 battendo per un soffio Lorenzo Baldassarri, prendendosi la rivincita dopo la battaglia persa ieri con tanto di brivido finale.
I due piloti Yamaha, rispettivamente dei team Ten Kate ed Evan Bros., andranno quindi in Olanda con 45 punti a testa. Si tratta di un debutto comunque da ricordare per “Balda”, che ha tutte le carte in regola per ridare a Fabio Evangelista e alla sua struttura il titolo iridato SSP. Terzo posto per Nicolò Bulega, che ha approfittato dello sfortunato ritiro di Can Öncü all’ultimo passaggio per giungere a podio, superando van Straalen nel finale.
LA CRONACA
Come già successo in SBK con Ponsson, anche in SSP vi è una retrocessione al fondo della griglia per un’irregolarità alla pressione degli pneumatici. Si tratta di Stefano Manzi, che parte così in ultima fila.
Allo spegnimento dei semafori è Aegerter il più reattivo, tanto da prendersi il comando davanti a Baldassarri, Öncü e Brenner. Al quinto posto troviamo Federico Caricasulo, ma in curva 3 il pilota Althea rischia di perdere l’anteriore ed il gruppo alle sue spalle è costretto a rallentare, creando subito un solco tra i primi quattro; Caricasulo scende al decimo posto. Pochi istanti dopo è Brenner a rallentare, a causa di un problema tecnico che lo esclude immediatamente dalla contesa.
I tre piloti giunti a podio ieri vanno quindi in fuga, con Aegerter sempre a fare ritmo per i primi giri. La situazione rimane sostanzialmente in stallo nel terzetto di testa per diversi giri, mentre gli inseguitori non si risparmiano e, almeno all’inizio, il più aggressivo è Adrián Huertas, in lotta con van Straalen. Pochi giri più tardi, però, il campione della SSP300 viene superato da Tuuli e Bulega e relegato all’ottavo posto. In questo gruppone sono presenti anche Yari Montella e Jules Cluzel, vogliosi di rivincita dopo gli errori di ieri.
Mentre dalle retrovie prosegue la bella rimonta di Stefano Manzi, già al 13° posto, a dieci giri dalla fine la leadership cambia e Baldassarri supera Aegerter all’ultimo curvone. Il ritmo non subisce grossi scossoni e i due inseguitori rimangono nella coda dell’italiano, mentre Bulega porta la sua Ducati al quinto posto dopo aver scavalcato Tuuli e Montella. A sei dalla fine cade Kofler (Ducati CM Racing).
Mancano quattro tornate al termine e, dopo un po’ di studio, Dominique rompe gli indugi e supera il compagno di marca in curva 1. Con Aegerter al comando il ritmo torna a salire ed Öncü non riesce a mantenerlo, mollando di schianto la lotta per la vittoria a tre giri dalla fine.
Le cose vanno poi di male in peggio per il turco: ad un giro dalla fine la sua “Ninja” si rompe ed Öncü è costretto alla resa, lasciando l’ultimo gradino del podio virtuale a van Straalen. Davanti, invece, Aegerter è ancora davanti e Baldassarri decide di giocare d’attesa, attaccando lo svizzero solo sul penultimo rettilineo prima del curvone. L’attacco riesce, ma lo svizzero si fa largo all’interno e va a vincere Gara 2 della SSP.
Sempre all’ultima curva, Bulega ha attaccato van Straalen con successo e si è preso il terzo posto; si tratta del suo primo podio nel weekend di debutto ed il primo per la Ducati Panigale V2. Quinta posizione per Niki Tuuli sulla MV Agusta, poi Cluzel, Montella, i rimontanti Manzi e De Rosa e Soomer.
Nella generale piloti, alle spalle di Aegerter e Baldassarri a pari punti, troviamo Bulega a quota 27 (18 punti di ritardo), van Straalen a 26 e Tuuli a 21. Scende al settimo posto Öncü, fermo a 16.
Qui i risultati di Gara 2 e la classifica piloti aggiornata.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
