Il pilota Evan Bros. salva una caduta praticamente certa all’ultima curva e vince davanti ad Aegerter. Bulega quinto con la prima moto Next Generation.
Forse non è stato l’inizio scoppiettante che ci si aspettava dalla nuova SSP, ma il finale di Gara 1 del GP Aragona non ha di certo deluso in termini di emozioni. A vincere la prima manche del GP Aragona 2022 è Lorenzo Baldassarri, già autore della pole position questa mattina e capace di battere il campione del mondo Dominique Aegerter quest’oggi, ma i due hanno vissuto un brivido finale mica da ridere.
All’ingresso dell’ultima curva il #7 stava per perdere l’anteriore della sua R6, ma col ginocchio ha salvato la caduta ed Aegerter, in mancanza di spazio, ha toccato l’italiano ed è andato nella via di fuga. Entrambi sono stati capaci di tagliare miracolosamente il traguardo, col campione del mondo comunque soddisfatto per i 20 punti ottenuti. Chiude il podio Can Öncü, in lotta per la vittoria fino all’ultimo terzo del GP.
In questo primo confronto diretto nel mondiale tra vecchie e nuove Supersport, le moto di nuova generazione non hanno brillato granché. Niccolò Bulega ha chiuso al quinto posto dietro anche a Glenn van Straalen, mentre alle sue spalle ha concluso Niki Tuuli sulla MV Agusta. Top ten anche per Stefano Manzi (Triumph) e Federico Caricasulo (Ducati).
LA CRONACA
Prima del via, viene annunciata l’assenza di Federico Fuligni, caduto nelle qualifiche tra le curve 8 e 9. La griglia vedrà solo ventinove piloti al via.
Alla partenza Aegerter scatta meglio di tutti e s’invola al comando davanti ad Öncü, mentre Baldassarri e soprattutto Bulega sono autori di partenze tremende e devono recuperare, con lo yamahista terzo ed il ducatista addirittura decimo. A chiudere al comando il primo giro è Öncü dopo aver superato lo svizzero alla 12, mentre in quarta posizione s’impone Niki Tuuli sulla MV Agusta davanti a Federico Caricasulo, grazie ad un bel sorpasso alla chicane 14-15.
In tempo zero i primi tre vanno in fuga e, nonostante la battaglia per la testa sia piuttosto serrata (con Aegerter che torna davanti alla 1), il ritmo di Aegerter, Öncü e Baldassarri permette al terzetto di seminare Tuuli in tempo zero. All’inizio del secondo giro c’è la caduta di uno dei protagonisti, Jules Cluzel; il francese riesce però a ripartire, seppur in fondo al gruppo.
La leadership di Aegerter dura poco ed i due avversari lo scavalcano in simultanea poco dopo. E’ quindi il fratello di Deniz a fare il ritmo, riuscendo a mettere circa mezzo secondo tra sé e le due R6. Si assiste anche alla caduta di Yari Montella, nel cambio di direzione 14-15.
Alle spalle dei primi tre vi è la prestazione a sorpresa di Glenn van Straalen sulla Yamaha del team EAB Racing, che approfitta di uno sbaglio di Tuuli per mettersi ai piedi del podio. Non contento, l’olandese comincia a spingere forte e a puntare ai due compagni di marca davanti a sé, mentre Caricasulo fa un po’ da tappo al gruppetto alle sue spalle formato da Manzi, Bulega, Hobelsberg, il già citato Tuuli ed anche Adrián Huertas, il campione della SSP300 2021.
Ad otto giri dalla fine, le Yamaha rispondono ad Öncü e suonano la carica: il vantaggio del turco cala drasticamente (forse per il consumo delle gomme) e al nono giro Baldassarri ha agio per superarlo in fondo al rettilineo principale. Aegerter lo imita subito in curva 4 per non far scappare via l’italiano, tentando l’attacco anche su quest’ultimo all’inizio del decimo giro. Intanto Tuuli passa Bulega per il quinto posto, mentre il suo compagno Bahattin Sofuoğlu ha recuperato una dozzina di posizioni dal via ed è in zona punti.
Il duello tra i primi due prosegue fino all’ultimo giro, con Aegerter ancora davanti e Baldassarri all’inseguimento. Al cambio di direzione 14-15, però, i giochi sembrano già fatti quando Dominique entra troppo largo e lascia sfilare il #7 (forse volontariamente per sfruttargli la scia), e Baldassarri arriva al curvone in solitaria e con la prima vittoria in tasca.
E’ qui, però che succede l’imprevisto: Baldassarri comincia a perdere l’anteriore e grazie al ginocchio, oltre che ad un po’ di fortuna, riesce a rimettersi in piedi e a curvare; Aegerter, dal canto suo, non riesce ad approfittarne perché entra in contatto con la fiancata esterna di “Balda”, andando nella via di fuga e perdendo a sua volta tempo. I due comunque proseguono e a vincere Gara 1 è Baldassarri, con 0”2 di vantaggio.
Öncü conclude il podio davanti a van Straalen e Bulega, a 9” dal vincitore ma con la soddisfazione di aver battuto Tuuli nella lotta per la top five. In volata Manzi batte Caricasulo per la settima posizione, poi Huertas, Hobelsberger, Soomer, Sofuoğlu, Booth-Amos, Sebestyen e Verdoïa a concludere la zona punti. Solo 16° Raffaele De Rosa.
Baldassarri comincia col piede giusto la sua avventura in SSP coi 25 punti della vittoria, mentre Aegerter è a quota 20 ed Öncü a 16. Zero punti per Cluzel, che inizia in salita anche questo campionato.
Qui i risultati di Gara 1 della SSP e la classifica piloti dopo la primissima manche.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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