Dopo l’infortunio di Phillip Island, l’olandese non si è ancora ripreso. Pilota e squadra D34G hanno scelto di comune accordo.
Nel pieno dei test a Misano Adriatico della SBK e con presenti anche alcune squadre della SSP, nella giornata di ieri è giunta una notizia piuttosto improvvisa. Glenn van Straalen, pilota del team Ducati D34G Racing, non completerà la stagione con la squadra italiana e il rapporto tra le due parti è terminato con effetto immediato.
Un annuncio arrivato proprio al termine del giorno 1 di prove, tramite comunicato stampa della squadra di Davide Giugliano. Tale comunicato fa anche riferimento all’infortunio patito dal #28 nei test del 2025 a Phillip Island, causato da un incidente su una chiazza d’olio che ha provocato a van Straalen una commozione cerebrale.
Pur essendo tornato in tempo per il secondo round di Portimão, Glenn non ha performato quanto ci si aspettava ed il pilota stesso ha preferito prendersi un periodo di pausa, di comune accordo con la squadra. Queste le sue parole: “È con dispiacere che arriviamo alla chiusura della partnership con Davide e la squadra ma purtroppo al momento, questa decisione è per il meglio. Dopo la commozione cerebrale in Australia, ci siamo presi del tempo per tornare idonei per correre ma, da lì in avanti, i progressi non sono stati in linea con le aspettative. Vorrei esprimere tutta la gratitudine alla squadra: mi hanno dato un gran supporto e fatto tutto ciò che potevano affinché trovassi un buon feeling con la moto, ma devo fare i conti col fatto che non ho ancora recuperato appieno dalla caduta nel test di Phillip Island. Davide è un ex-pilota professionista e sa cosa sto passando; è stato molto premuroso e la squadra molto paziente, dandomi tempo per recuperare. Abbiamo deciso insieme che ciò non è possibile all’interno della stagione agonistica unita ad un programma di test. Ora mi prenderò il tempo per tornare in piena forma. Voglio augurare tutto il meglio alla squadra”.
Queste, invece, le parole del fondatore del team: “Ovviamente sono molto dispiaciuto di dover dare questa comunicazione. Prima di tutto, vorrei ringraziare Glenn per la sua professionalità. È davvero un bravissimo ragazzo, un gran professionista e credo fortemente nelle sue abilità da pilota. Abbiamo iniziato bene la stagione, con Glenn che è partito molto bene e risultato molto competitivo nei test della prestagione, dimostrando di poter competere al massimo del suo livello. Poi siamo arrivati in Australia e, non per colpa sua, è stato vittima di una caduta rovinosa. La botta è stata importante, in una delle parti più veloci della pista, ed oltre all’impatto c’è stata anche una commozione cerebrale importante. Come team gli abbiamo dato tutto il tempo per recuperare: siamo riusciti a riaverlo a Portimão, un round nel quale ha dimostrato subito l’ottimo approccio che lo contraddistingue. Dopodiché, abbiamo iniziato a far fatica: invece che andare migliorando, le prestazioni sono rimaste abbastanza stabili. Siamo giunti alla conclusione comune, in accordo tra la squadra, il pilota ed il suo management, che Glenn abbia bisogno di ulteriore tempo e tranquillità per poter tornare alle gare a tempo pieno, affinché possa tornare ai livelli che lo hanno contraddistinto – ovvero lottare per le posizioni di vertice. Quindi, di comune accordo, per il bene del pilota e della squadra, abbiamo preso questa difficile decisione di interrompere il contratto in essere. Auguro a Glenn tutto il meglio, un po’ di riposo e spero di poterlo rivedere in pista presto perché possa lottare per le posizioni che gli competono. Per quanto riguarda la squadra, continueremo il nostro lavoro e condivideremo con tutti le novità quando saranno disponibili”.
Il rapporto terminato in anticipo, seppur in rapporti ottimali, comporterà la necessità per Giugliano di scegliere un sostituto. Gli attuali rumor parlano di un ritorno in Ducati da parte di Federico Caricasulo, il quale potrebbe a sua volta lasciare MV Agusta ed il team Motozoo dopo aver disputato meno di metà stagione.
I continui cambi di casacca in SSP potrebbero proseguire con Michael Ruben Rinaldi: il riminese, per ora in grossa difficoltà nella ex-600 a bordo della Yamaha R9, potrebbe tornare in SBK nel team Motoxracing, da poco abbandonato da Tito Rabat.
Fonte immagine: Facebook / D34G Racing
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