Sinner si prende un totale di oltre tre milioni di spettatori tra RAI e SKY. A quando un nuovo corso con la F1 in chiaro per tutti?
I numeri d’ascolto della straordinaria vittoria di Jannik Sinner contro Novak Djokovic nella partita di ieri delle ATP Finals pongono ancora una volta l’accento sullo stato attuale della Formula 1 nel nostro paese.
Il tennista italiano più importante dell’ultimo periodo ha incollato alla TV (su Rai 2) ben due milioni e mezzo di spettatori che, uniti agli 800.000 di SKY, portano il totale a 3,3 milioni.
Come abbiamo sottolineato più volte durante la stagione, il 2023 è sulla via per registrare l’annata peggiore di sempre per la Formula 1 da quando l’Auditel monitora i dati d’ascolto, con una media di appena 2,2 milioni di spettatori e più Gran Premi che si sono attestati sul milione e mezzo sommando sia i dati di SKY che quelli di TV8.
Considerato che il tennis ha avuto, bene o male, sempre un seguito minore rispetto alla F1 nel nostro paese anche da parte dei media – e non me ne vogliano gli appassionati di uno sport che seguo volentieri quando tempo e impegni permettono – il risultato di ieri sera è fantastico per l’evento in sé e questo è sicuramente positivo. Al tempo stesso, fa capire l’importanza di avere grandi eventi sulla nostra TV pubblica.
Leggendo, questa mattina, dei due milioni e mezzo per la partita di Sinner, la prima cosa che mi sono chiesto è: “Ma la F1 oggi quanto farebbe tornando in chiaro?!”. Perché credo sia indubbio il fatto che l’ultimo grande vuoto si sia avuto con il passaggio dalle dirette totali in chiaro a PayTV, con un crollo in un paio d’anni di oltre due milioni di spettatori.
È ovvio che stiamo parlando di entità diverse, probabilmente non confrontabili anche facendo le dovute proporzioni. Eppure, di primo acchito, una platea di 3,3 milioni per una partita di tennis, per quanto importante, in rapporto alla difficoltà di arrivare a 2 milioni della F1 attuale è un qualcosa che dà da pensare. Con tutte le attenuanti del caso (il boom del fenomeno del momento Sinner contro una F1 dominata da Red Bull e con la Ferrari fuori dalla lotta) è difficile immaginare una F1 sotto i tre milioni, o anche quattro, se questa dovesse tornare sulla TV pubblica.
Vero è anche che, nel tempo, tanti appassionati di lungo corso hanno abbandonato la nave sotto la spinta di un abbonamento da pagare e del nuovo corso Social – i cui effetti si vedranno nei prossimi anni – ma un eventuale ritorno in chiaro del Circus sarebbe secondo me ottimo sia in termini di visibilità che di ritorno di parte di quegli stessi appassionati che, ora, si limitano solo a leggere le classifiche a fine giornata.
Il risultato di ieri, indirettamente, ha servito un assist per chi può coglierne il suggerimento. Sarà il tempo a dirci se potrà, prima o poi, cambiare qualcosa. In meglio, ovviamente.
Immagine: ANSA
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