Bene, adesso la prova ce l’abbiamo.
La prova che il Signor Nico Rosberg è un gran pilota.
Sì perchè su Nico, tra una cosa e l’altra, si è sempre aggirato il dubbio amletico. E’ forte o no?
Ripensiamo agli ultimi tre anni, prima dell’arrivo di Hamilton. Nico ha sì vinto la gara del 2012 in Cina. Ma in un periodo nel quale vinceva anche Maldonado con una Williams, per dire. L’inizio del 2012 pareva più un terno al lotto che non un Campionato di Formula 1. E, pertanto, non gli è stato dato un peso adeguato.
Le prestazioni di Rosberg, oltretutto, negli ultimi tre anni, sono servite più a dimostrare quanto vecchio e decrepito fosse il vecchio zio Schumi, più che a notare quanto fosse ‘buono’ Nico. L’età avanzata di Schumacher, pertanto, non andava a delineare chiaramente quanto le prestazioni di Nico fossero genuine. Come dire, “Schumacher ormai è talmente cotto che anche uno come Rosberg riesce a stargli davanti”. E si è andati così fino alla fine dell’anno scorso, quando è stato ufficializzato l’approdo di Lewis Hamilton al posto del ‘licenziato’ Schumacher.
La prima cosa che mi sono detto è stata “bene, adesso vediamo quanto vale Nico”. Perchè non lo capivo nemmeno io. Poteva essere come dicevano molti, poteva essere che Schumi fosse talmente fuori condizione da far sembrare qualsiasi compagno un fenomeno. Ma ci voleva la prova definitiva, e Lewis sapevo che sarebbe stato un ottimo metro di paragone.
Bene, un’ora e mezza fa circa Rosberg ha vinto il GP di Monaco. Con due ritiri a zero e un team order, è a 15 punti dal compagno in classifica, ha conquistato le ultime tre pole e al momento pare averne di più di Lewis, che ricordo è stato preso per puntare al colpaccio (Mercedes a parte).
Voglio dire, se Hamilton doveva essere la prova del nove per capire quanto vale Nico, ecco che abbiamo la risposta a tutte le domande che ci siamo posti in questi tempi.
Nico è un ottimo pilota, se dà del filo da torcere (e che filo) ad uno come Lewis Hamilton. Certo, questo vuole anche dire (come ha detto anche Jacques Villeneuve, e non io) che Schumacher, che l’anno scorso in più occasioni è stato davanti a Nico, tutto questo cattivo lavoro non lo stava poi facendo.
Dato che, però, in parecchi hanno sempre snobbato Nico, adesso forse è il caso di recitare un bel mea culpa e di dare a Nico quel che è di Nico.
Lui, di sicuro, la prova l’ha fornita in quella che forse è stata l’unica vera occasione per la Mercedes di vincere un GP.
Primo nelle libere 1, nelle 2, nelle 3, in qualifica, in gara dal primo all’ultimo giro. Certo, forse Nico è meno aggressivo di Lewis, ma quando ha l’occasione sotto mano la sfrutta. Cosa deve fare più di così, un pilota, per convincere?
Niente, in questo caso.
Se poi qualcuno ha ancora dei dubbi..
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