Il team Cetilar Racing ha concluso con un settimo posto di classe la 4 Ore di Shanghai, terzo degli appuntamenti del FIA WEC, portando ancora una volta al traguardo la Dallara n.47 gestita dalla AF Corse e divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi.
Dopo avere ottenuto sabato il miglior risultato in qualifica di questa stagione, grazie al sesto responso della LMP2 scaturito dalla media dei due migliori tempi, la squadra tutta “made in Italy” è riuscita a vedere per la terza volta consecutiva la bandiera a scacchi. Dopo essersi avviato dalla terza fila, Sernagiotto ha subito lottato per mantenere la sesta posizione, ma un drive through per avere anticipato il via lo ha relegato ottavo, compiendo poi un primo pit-stop dopo 45 minuti di gara.
“La pista era molto difficile e particolarmente sporca nei giri iniziali, anche a causa di un po’ di sabbia. Tutto ciò ha reso più evidente il degrado delle gomme – ha commentato il pilota trevigiano – Dal momento che nelle qualifiche avevamo utilizzato un set di pneumatici nuovi, abbiamo preso il via con delle coperture usate. Il passo comunque era buono”.
Sernagiotto ha dunque mantenuto l’ottava posizione e ciò fino al momento in cui ha lasciato la vettura al suo compagno di squadra Lacorte.
“Peccato per il drive through. Sorpassare su questa pista è molto difficile. Il consumo delle gomme era davvero terribile”, ha aggiunto Lacorte al termine del suo turno di guida.
Dopo la seconda ora a salire in macchina è stato pertanto Belicchi, il quale ha compiuto un ulteriore pit-stop all’85° giro, durante l’unico regime di Full Course Yellow, risalendo settimo e rimanendoci fino all’arrivo.
“Diciamo che abbiamo fatto un bel lavoro fin dalle qualifiche, portando a termine una gara difficile per tutti e conquistando il settimo posto finale – ha aggiunto poi Lacorte – Il team è stato impeccabile e noi piloti abbiamo guidato bene su una pista notoriamente ostica, specialmente per noi che partiamo con un “gap” che stiamo cercando di gestire al meglio. Veniamo via da Shanghai consapevoli di avere fatto un buon lavoro anche per il futuro. Ci prepariamo adesso per andare nel deserto del Bahrain, per affrontare una otto ore in cui la strategia sarà molto importante e potrebbe giocare a nostro favore”.
Dopo il sesto posto messo a segno nel round inaugurale di Silverstone ed il settimo conquistato in occasione della 6 Ore del Fuji, il team Cetilar Racing ha dunque proseguito dignitosamente il proprio impegno nel Mondiale Endurance, con una vettura oggettivamente meno performante delle altre. E adesso si guarda alla prossima tappa del Bahrain, che si svolgerà nel fine settimana del 12, 13 e 14 dicembre.
Immagine: Fabio Taccola
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