Sepang 12h 2024: R&B Racing trionfa in una gara combattuta

Motorsport
Tempo di lettura: 6 minuti
di Daniele Botticelli @DBDeiman
16 Marzo 2024 - 22:02
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Il team cinese si aggiudica la Sepang 12h avendo la meglio sull’equipaggio #911 di Absolute Racing, che piazza anche la #26 al terzo posto grazie ad un super Haase.

La 12h di Sepang è tornata con la seconda edizione consecutiva organizzata dalla collaborazione tra il Sepang International Circuit e Top Speed, promoter che opera in Asia e passato alla ribalta per aver portato in auge tra le monoposto le attuali Formula Regional Middle East e Formula 4 UAE. La vittoria dell’edizione 2024 della gara Endurance sul circuito malese è andata ad R&B Racing, che con la propria Porsche 911 GT3 R #44 portata in pista dal trio Yuan Bo – Ye Hongli – Lu Wei è riuscita ad ottenere un successo tutt’altro che scontato.

Il team cinese ha preso il comando della gara nel corso della terza ora, mantenendo poi la leadership della gara grazie alla strategia nonostante la Porsche #911 di Absolute Racing si sia portata in lotta per la vittoria nella seconda metà con una strategia diversa che li ha visti tardare i propri pit stop rispetto ad R&B Racing ma trascinata dall’ottimo ritmo di Dorian Boccolacci, vecchia conoscenza di GP3 Series e Formula 2 passato da qualche anno alle ruote coperte vincendo il titolo della Porsche Carrera Cup France nel 2023, anno in cui ha anche debuttato nella Porsche Supercup.

Boccolacci è rimasto al volante della #911 per gran parte della 12h, rientrando ai box per l’ultima sosta a meno di 8 minuti e mezzo dalla bandiera a scacchi lasciando così strada libera a Ye Hongli al volante della #44 di R&B Racing, che ottiene così un’altra vittoria nelle gare di durata asiatiche dopo il successo ottenuto lo scorso anno nella Shanghai 8h, ottenendo anche la vittoria della gara per quanto riguarda la categoria GT3 AM. Per l’equipaggio #911 di Absolute Racing, formato da Andrew Haryanto (che ha sostituito in extremis Anderson Tanoto) ed Eshan Pieris oltre che al già citato Boccolacci, il secondo posto assoluto a 46 secondi dai vincitori vale comunque la vittoria nella categoria GT3, arrivato dopo un’ottima gara che li ha visti partire dalla quarta posizione.

La gara ha vissuto il proprio momento più intenso nella seconda metà, quando a circa 4 ore e mezza dal termine un problema avuto da Xu Zheyu sulla Ferrari 488 GT3 #33 di Harmony Racing non lo ha costretto a fermarsi lungo la pista portando la gara in regime di Full Course Yellow, in modo che la vettura potesse essere trainata fino ai box. Una volta che la vettura è tornata ai box, però, dal regime di Full Course Yellow si è passati ad un regime di Safety Car anche per ricompattare il gruppo in vista della ripartenza.

Alla ripartenza ci sono diverse vetture che combattono contro il traffico generato da vetture più lente davanti a loro, creando una situazione di confusione come quella che avviene tra le prime due curve del tracciato: Brenton Grove, al volante della #4 di Grove Racing e gestita da Earl Bamber Motorsport, tampona l’Audi #777 di Climax Racing guidata da Li Donghui facendola girare, finendo poi contro l’altra vettura di EBM, ovvero la Porsche #61 con Tanart Sathienthirakul al volante che nel cercare di evitare le altre due auto viene colpito da Grove iniziando un cappottamento e terminando lì la propria gara, fortunatamente senza conseguenze.

Per questo incidente la #4 ha ricevuto un Drive Through che però non è stato mai scontato visto il ritiro avvenuto una volta raggiunti i box per gli eccessivi danni riportati, terminando così una gara fin lì ottima, soprattutto grazie al rendimento di Matthew Payne che li aveva messi nelle condizioni di poter lottare per il podio.

Il podio della Sepang 12h viene completato dalla Audi R8 LMS GT3 Evo II di B-Quik Absolute Racing, protagonista di una gara in salita dopo esser stata centrata alla partenza da una Lamborghini della categoria GTC, dovendo così rimontare fino ad un risultato incredibile per come era iniziata la gara: gran merito di questo risultato va a Christopher Haase, vincitore due volte di questa gara e costantemente il pilota più veloce in pista nel corso dei propri stint tanto da consentire al proprio equipaggio (completato da Henk Kiks e Akhash Nandy) addirittura di tornare a pieni giri a due ore e mezza dal termine, con Nandy che è poi riuscito a completare l’opera.

Rammarico invece per Phantom Global Racing, partita dalla pole position con l’Audi R8 LMS GT3 Evo II #31 condotta da Bian Ye, Cheng Congfu ed Adderly Fong al traguardo in quarta posizione dopo esser partita dalla pole position scambiando la leadership della corsa con la Porsche 911 GT3 R #13 portata in pista da Sun Jingzu, Rio e Timo Bernhard, sesta al traguardo ad un giro di distacco dalla #31. Tra le GT3 che hanno concluso la gara troviamo anche la Mercedes-AMG GT3 #65 di Viper Niza Racing, sesta assoluta anche grazie all’incidente raccontato in precedenza, e la già citata Ferrari 488 GT3 #33 di Harmony Racing, tornata in pista dopo quasi tre ore dal problema tecnico riuscendo comunque a vedere la bandiera a scacchi.

Oltre alla vincitore R&B Racing, tra le GT3 Am era presente anche la nuova Aston Martin Vantage GT3 Evo portata in pista da Prime Speed Sport, team neozelandese che ha chiuso la gara al settimo posto assoluto e secondo di categoria con Francois Beziac, Heremana Malmezac e Jono Lester. Climax Racing è riuscita a tornare in gara dopo esser stata coinvolta in quell’incidente chiudendo poi al decimo posto assoluto davanti alla #5 di HZO Fortis Racing Team by Absolute Racing.

Spazio anche per la categoria GTC, composta da vetture riservate ai campionati monomarca. Tra le tre macchine rappresentanti della categoria a vincere è stata la Lamborghini Super Trofeo EVO2 #710 di D1 Racing Team che nel proprio equipaggio vantava anche André Couto, vincitore del Gran Premio di Macao di Formula 3 nel 2000 e campione nella GT300 del Super GT nel 2015. La #710 ha chiuso la gara all’ottavo posto assoluto davanti alla Porsche 911 GT3 Cup di Modena Motorsports per due giri, anch’essa appartenente alla categoria GTC e protagonista di due testacoda durante la gara arrivando anche a provocare la prima neutralizzazione della gara nel corso della terza ora. Completa la categoria la Lamborghini #7 di Vortex Racegraph, attardata di tanti giri rispetto alla vincitrice di categoria.

Chiudono la classifica le due vetture TCR, per la prima tappa del campionato Endurance, con l’Audi RS3 LMS TCR #326 di 326 Racing Team con al volante Wu Yi Fan, Liu Zi Chen, Lai Jing Wen, Qiu Yi Heng e Xiao Kun Pengad avere la meglio sulla Hyundai N i30 TCR #18 di Z.Speed, costretta a rimanere ferma ai box per una mezz’ora abbondante nella parte centrale della gara.

Classifica finale Sepang 12h 2024:

Immagini: Twitter / Motul 12 Hours of Sepang

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