Gli spazi della griglia 2020 del campionato Superbike stanno cominciando a esaurirsi e uno dei più succulenti è stato occupato proprio oggi. Javier “Xavi” Forés, ex-pilota del team Ducati Barni e autore anche di qualche gara col team ufficiale, rientrerà in pianta stabile nel campionato mondiale dopo aver passato una stagione di “purgatorio” nel campionato inglese delle derivate di serie. Il rientro non sarà però in un team Ducati, bensì nel team indipendente più forte attualmente in campo, Puccetti Racing.
La squadra di Manuel Puccetti, dopo aver perso Toprak Razgatlıoğlu a vantaggio della Yamaha, può comunque dirsi soddisfatta dell’acquisto dello spagnolo, altro talento molto interessante e ancora competitivo, nonostante i trentaquattro anni d’età. Nella sua ultima stagione SBK, Forés ha ottenuto cinque podi, due secondi posti e tre terzi, aggiudicandosi il settimo posto in campionato e diventando il miglior pilota indipendente di quell’anno. Poi, a fine 2018, la scelta (inspiegabile, soprattutto a posteriori) del team Barni di non dargli fiducia preferendogli Michael Ruben Rinaldi, il quale si è dimostrato molto meno efficace sia rispetto alle aspettative, sia rispetto allo spagnolo. Nel 2019, con la Honda Fireblade della stessa Honda Racing, ha terminato al nono posto nella graduatoria, a soli tre punti dal compagno di squadra Andrew Irwin, ma i quattro podi ottenuti l’hanno persino tenuto in lizza per un posto nel team HRC ufficiale del campionato mondiale, secondo le voci circolate mesi fa.
Queste le parole di Forés: “Sono molto felice di ritornare nella classe regina e di farlo con il team Kawasaki Puccetti Racing. Manuel e Kawasaki hanno dato vita a un team molto competitivo nelle ultime stagioni ed è stato molto facile arrivare ad un accordo. La moto è ottima e penso che riuscirò ad adattarmi presto con il mio stile di guida: questo è il motivo per cui ho spinto tanto per chiudere l’accordo con Manuel. Non vedo l’ora di salire in sella e di iniziare a lavorare per il prossimo anno in modo da arrivare pronti al primo round in programma in Australia con un bel pacchetto e in ottima forma. Ringrazio Kawasaki Europe per il grande sostegno e ovviamente ringrazio anche Manuel per la sua fiducia nei miei confronti”.
Dal canto suo, Manuel Puccetti ha accolto così lo spagnolo: “Il nostro obiettivo è vincere, provandoci sempre; non è facile ma ci proveremo di nuovo l’anno prossimo. Penso che possiamo fare una bella stagione con Xavi dato che siamo sicuri che sarà molto veloce con la nostra Kawasaki. Il pacchetto che ha avuto Toprak nel 2019 dimostra il livello della nostra moto. Xavi è molto veloce, si adatta perfettamente a tutte le condizioni e credo che sia il pilota perfetto per noi. Penso che con l’esperienza che ha si possa adattare molto velocemente e abbiamo già in programma molti test. Al momento è difficile dire se riuscirà ad essere veloce come lo è stato Toprak nel 2019, ma dopo due o tre round sarà molto competitivo. Credo che sarà entusiasta del nostro pacchetto”.
Con l’annuncio odierno, le selle rimaste libere per la prossima stagione si contano sulle dita di una mano: per Honda, che intanto sta provando la nuova Honda Fireblade a Suzuka in test riservati, manca ancora il nome del secondo pilota ufficiale, ma non è sicuro nemmeno chi sarà il secondo pilota di Moriwaki-Althea (di certo non Alessandro Delbianco, il quale ha ufficializzato la sua partenza dal team italiano). In merito a Ducati non è ancora stato scelto il pilota dal team GoEleven, mentre in casa Yamaha il team Ten Kate dovrebbe schierare una seconda R1, affidandola a Sandro Cortese.
Fonte immagine: worldsbk.com
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