SBK | Ufficiale il ritorno alle gare di Andrea Iannone: correrà con il team GoEleven

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
18 Ottobre 2023 - 13:04
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L’abruzzese debutterà tra le derivate di serie nella struttura di Ramello e Sacchetti, in sella ad una Ducati

L’esilio sportivo di Andrea Iannone si accinge alla sua conclusione, prevista precisamente in data 17 dicembre, e il pilota abruzzese ha già trovato sistemazione per il ritorno alle gare previsto per il 2024. Poco più di un mese fa Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, aveva annunciato l’ingaggio di Iannone da parte di un team privato di Borgo Panigale in SBK e oggi è arrivata nero su bianco la conferma che si tratta del team GoEleven.

Il pilota di Vasto, 34 anni compiuti ad agosto, debutterà nel mondiale delle derivate di serie in sella alla Panigale V4R preparata dalla struttura di Gianni Ramello e Denis Sacchetti, quest’anno impegnata con Philipp Öttl e attualmente al 15° posto in classifica generale. Dopo 15 stagioni nel Motomondiale, “The Maniac” si confronterà con uno scenario del tutto nuovo.

“Abbiamo lavorato sodo per rendere realtà questo sogno”, ha detto il team manager Sacchetti. “Volevamo gridarlo al mondo da tanto tempo, ma creare un progetto così importante non è facile e bisogna strutturare tutto con cura. ‘The Maniac’ ha deciso di rimettersi in gioco e non è da tutti, ci vuole tanto coraggio dopo quello che è successo e dopo così tanto tempo lontano dalle gare. È stata una scelta coraggiosa, ad alcuni sembrerà folle, ma il giusto quantitativo di pazzia e coraggio possono portare a grandi risultati. Perché questa scommessa? Abbiamo iniziato a parlare con lui e siamo rimasti impressionati dalla sua determinazione e dal suo desiderio di tornare a fare ciò che ama di più.

Ho visto nei suoi occhi la voglia di tornare a guidare una moto, come un bambino che vuole tornare a giocare e tutto ciò che gli succede attorno non gli interessa, perché vuole semplicemente tornare a giocare e non ha altri pensieri in quel momento. Non sarà facile e lo sappiamo, all’inizio soffriremo e dovremo lavorare a fondo, ma la sua consapevolezza ci unirà e ci stimolerà ulteriormente. Ringrazio Gianni per avere appoggiato da subito questa opportunità e un altro ringraziamento va a Paolo Ciabatti, Gigi Dall’Igna, Claudio Domenicali e Marco Zambenedetti per il supporto dato a questo progetto. Infine, grazie ad Andrea per la fiducia riposta nel nostro team! Ultimo ma non ultimo, un grazie dal profondo del nostro cuore va ai nostri sponsor che ci permettono di affrontare sfide sempre più grandi ogni giorno, è solo grazie alla loro passione che possiamo intraprendere avventure come questa!”.

Il team owner Ramello ha aggiunto: “Sin dalla sua nascita il team GoEleven ha cercato di raggiungere traguardi sempre maggiori e con il passaggio a Ducati ci siamo ulteriormente avvicinati al nostro desiderio. Siamo un team privato ma siamo riusciti a vincere, a salire diverse volte sul podio, a vincere un titolo indipendenti e a dare la possibilità a piloti di prestigio di difendere i nostri colori con eccellenti risultati, dimostrando come il nostro team svolga un ottimo lavoro. Ora siamo riusciti a compiere un passo avanti tramite una nuova sfida, più difficile e più stimolante.

Andrea non ha solo dimostrato di essere un pilota veloce e di grande talento, ma è anche un personaggio di grande interesse. La sfida è stimolante perché accogliamo Iannone in un campionato del mondo dopo quattro anni e posso garantire che lavoreremo come non mai per arrivare alle posizioni che contano, desideriamo fortemente dimostrare di avere compiuto una scelta sulla base del potenziale del pilota e siamo sicuri che anche lui darà tutto per raggiungere grandi risultati. Non posso che ringraziare Andrea per avere scelto il nostro team, questo ci dà grande importanza e dimostra come il duro lavoro sia sempre apprezzato, e per avere dimostrato coraggio nell’affrontare una nuova sfida. Un grazie a tutto il management Ducati che ci ha motivati ad iniziare questo progetto e a tutta la mia squadra, che nel bene e nel male è sempre guidata da una motivazione che mi appassiona. Tutti noi vogliamo vincere e questo darà ulteriore spinta al nostro 2024, insieme ai desideri che anche Andrea avrà”.

Immagine copertina: worldsbk.com

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