Il turco non rinnoverà il contratto con la Casa di Iwata, futuro in BMW?
Toprak Razgatlioğlu non sarà più un pilota Yamaha dal termine della stagione SBK 2023. Il pilota turco e la Casa di Iwata hanno confermato che il loro rapporto non proseguirà oltre l’annata in corso né a livello di derivate di serie né, tantomeno, altrove.
Il 26enne di Alanya ha debuttato con i Tre Diapason nel 2020, vincendo al debutto assoluto nel Gran Premio di Australia a Phillip Island, e nella stagione successiva ha riportato Yamaha al titolo mondiale SBK dopo 12 anni al termine di una trionfale cavalcata da 13 vittorie e 29 podi su 37 gare. Attualmente Razgatlioğlu è secondo nella classifica generale, anche se il ritardo da Álvaro Bautista è già pari a 69 punti dopo quattro round nonostante il #54 abbia marcato 11 podi su 12 gare disputate.
Il futuro di “Razga” appare ancora da definire, anche se i rumors attuali lo portano verso BMW. Il motivo scatenante dietro questo addio è la ricerca di nuove sfide, come lui stesso ha dichiarato: “Voglio ringraziare enormemente Yamaha per l’amore e il rispetto che mi hanno dimostrato. Vincere il titolo mondiale era il mio sogno, quando ho firmato per Yamaha, e lo abbiamo realizzato insieme. Per la prossima stagione ho bisogno di una nuova sfida e anche se c’è stata un’opportunità per correre in MotoGP non ho sentito la stessa connessione con quella moto rispetto a quella che ho con una superbike. Se devo restare in SBK, ho bisogno di settare un nuovo traguardo, di avere nuove ambizioni.
Mi dispiace lasciare Yamaha, i rappresentanti del marchio e tutto il personale del team, perché ho un buon rapporto con tutti, ma il cambiamento fa parte dello sport ed è normale per qualsiasi professionista. Ringrazio Yamaha Motor Company, Yamaha Motor Europe, Yamaha Motor Türkiye, il team Pata Yamaha Prometeon e specialmente tutti i meccanici che hanno lavorato duramente per me”.
Il road racing manager di Yamaha Motor Europe, Andrea Dosoli, ha aggiunto: “Siamo dispiaciuti di vedere Toprak lasciare Yamaha al termine della stagione. Volevamo proseguire questo incredibile viaggio insieme, che ci ha portati come massimo traguardo a vincere tutti e tre i titoli mondiali in una sola stagione nel 2021. Abbiamo fatto un’offerta che ci risultava adeguata al valore di Toprak come pilota e come ambasciatore di Yamaha, pensando anche alla competitività del nostro pacchetto e della nostra strategia in SBK.
Con il progredire dei negoziati è apparso evidente come Toprak fosse più propenso ad accettare una nuova sfida per il 2024 e rispettiamo la sua decisione. Anche se le nostre strade si divideranno il prossimo anno, ora siamo pienamente concentrati sulla lotta per il titolo SBK 2023 che riprenderà a breve a Misano. Voglio ringraziare Toprak a nome di Yamaha ma anche personalmente, per l’inestimabile contributo che ha dato al nostro progetto SBK. Il suo titolo 2021 è stato una giusta ricompensa per lui ma anche per tutte le persone che sin dal nostro ritorno in SBK nel 2016 hanno lavorato così duramente per raggiungere questo successo. Yamaha ricorderà per sempre quanto accaduto. Auguriamo a Toprak il meglio per il futuro ma ora abbiamo un lavoro da terminare”.
Immagini: Yamaha Media Center
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
