A sette giorni dal terribile highside di Gara 2 del Round Gran Bretagna, Sykes ha lasciato l’ospedale di Nottingham. Il bollettino medico parla di dieci costole fratturate, di cui tre con una doppia frattura.
La stagione della BMW in SBK ha vissuto alcuni momenti incredibilmente paurosi e carichi di timore per le condizioni dei vari piloti. Dopo il botto di Michael van der Mark ad Assen, a Donington è toccato al pilota di casa Tom Sykes rimediare un bruttissimo incidente allo start di Gara 2, che ha coinvolto anche Loris Baz e Michael Ruben Rinaldi.
Il bilancio peggiore l’ha però patito l’ex-campione del mondo, il quale è stato trasportato al Queen’s Medical Centre di Nottingham in seguito all’incidente. Il bollettino medico di Tom parla di ben dieci costole fratturate (tre con una doppia frattura), più un trauma toracico ed una frattura alla caviglia sinistra.
Dopo una settimana di controlli, Sykes ha lasciato l’ospedale, annunciandolo tramite il proprio profilo Instagram: “Esattamente una settimana dopo essere entrato in ospedale, ora posso uscire. Devo ringraziare tante persone ma tutti loro sanno chi sono. Specialmente lo staff medico presente in pista a Donington e tutti coloro che mi hanno seguito in questi giorni che ho trascorso al Queen’s Medical Centre di Nottingham. Tutti loro hanno fatto un lavoro eccezionale. Lavoro incredibile svolto anche dai miei sponsor Dainese e Shark Helmets”.
“Ho dieci costole fratturate e tre di esse presentano una doppia frattura, quindi in pratica si tratta di tredici fratture alle costole sul lato destro (non l’ideale quando ti piace ridere!). Inoltre ho una frattura alla caviglia sinistra ma non importa quando invece ci sono le costole a essere coinvolte. Ora mi concentrerò sul recupero e sul tempo da trascorrere con la mia famiglia e gli amici in vista del ritorno in azione. Voglio ringraziare tutti per gli auguri di pronta guarigione. Li ho davvero apprezzati e rendono le cose un po’ più semplici. Ringrazio davvero tutti per il sostegno”.
A meno di una settimana dal Round Italia della SBK ad Imola, viene da chiedersi chi salirà, a questo punto, sulla BMW factory al fianco di Scott Redding. C’è persino la possibilità che il #45 sia l’unico rappresentate del team ROKiT al tracciato imolese.
Fonte immagine: press.bmwgroup.com
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