Ben 0″5 di vantaggio per “Razga” sul giro secco nei confronti della Ducati di Bulega. Bene Alex Lowes terzo, poi van der Mark.
La seconda ed ultima giornata di test della SBK a Portimão, in vista del Round del Portogallo di settimana prossima, si è conclusa col miglior tempo da parte di Toprak Razgatlıoğlu. Come durante il giorno 1, è stato il turco di casa BMW a svettare su tutti, stavolta con un riferimento cronometrico decisamente più interessante.
“Razga” ha girato in 1:39.592 ed è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1:40 in questo sabato, nonostante una pista su cui si è abbattuta, ancora una volta, la pioggia. Alcuni scrosci hanno bagnato il tracciato e costretto i piloti ad avventurarsi con le gomme intagliate, ma c’è stato comunque il margine per fare dei crono interessanti.

Nicolò Bulega ripete il secondo posto di ieri in 1:40.017, pagando quasi mezzo secondo nei confronti del rivale di quest’anno. Quest’oggi la presenza delle Panigale V4R nei primi posti è stata scarsa, a conferma di come l’Autodromo dell’Algarve sia una pista capace di appianare le differenze tra i marchi.
Lo dimostra anche il terzo posto di Alex Lowes sulla Bimota KB998 Rimini del team KRT, il quale vede anche Axel Bassani in top ten col decimo tempo; l’inglese ha girato in 1:40.3, l’italiano in 1:41.0.
Al quarto posto la BMW #60 di Michael van der Mark, il quale ha giovato delle soluzioni portate dal team SMR per ritornare più vicino alle performance di Toprak. L’olandese, a lungo secondo, è sceso fuori dal “podio” della sessione solo per via delle uscite con gomme fresche, in time attack, compiute da Bulega e Lowes. BMW sembra finalmente tornata in palla per potersi rigiocare la vittoria.
A chiudere la top five Remy Gardner, il migliore degli yamahisti. L’australiano precede gli italiani Danilo Petrucci, sesto, ed Andrea Locatelli, settimo. “Loka” ha girato con tempi molto simili sfruttando due moto differenti, mentre l’ottava piazza è occupata da Álvaro Bautista, il quale non aveva girato ieri vista la pista umida. In pista anche Augusto Fernández, in qualità di test rider Yamaha vista l’assenza dell’infortunato Jonathan Rea.
Parlando di Yamaha, è d’obbligo citare il capitolo Supersport, con la Casa di Iwata che, con la propria R9, ha monopolizzato le prime posizioni. Can Öncü, per Evan Bros., ha di nuovo svettato su tutti in 1:43.623, precedendo le moto di GMT94 guidate da Lucas Mahias, secondo, e Michael Ruben Rinaldi, quarto. In mezzo a loro Stefano Manzi.
Tra meno di sette giorni la SBK, come anche la SSP, tornerà in azione proprio in Algarve per il Round del Portogallo, che si spera possa fornire uno spettacolo più bello e genuino di quanto non sia avvenuto a Phillip Island.
Qui i risultati finali del test SBK.
Fonte immagine: worldsbk.com
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