SBK | Test Phillip Island pre-GP 2023, sintesi della prima giornata

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
20 Febbraio 2023 - 16:39
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Le Yamaha guidano i turni del mattino e del pomeriggio, Toprak Razgatlıoğlu al comando a fine prima giornata davanti alle Ducati.


Prima del tanto atteso avvio di campionato, il mondiale SBK per questo inizio di settimana dovrà prima svolgere una due giorni di test ufficiali sulla pista di Phillip Island, le ultime prove collettive prima del Gran Premio d’Australia 2023 previsto per questo weekend.

In questa situazione è stata la Yamaha, come a Jerez, a fare la voce grossa nella prima giornata di prove. La R1 2023 sembra nata molto bene e a confermarlo sono stati sia Andrea Locatelli al mattino che Toprak Razgatlıoğlu al pomeriggio: l’italiano si è aggiudicato il miglior tempo della FP1 conclusa alle 2:00 italiane, mentre il turco ha rimesso in ordine le gerarchie al pomeriggio girando in 1:30.674 (dopo una caduta in curva 10 nella prima sessione); “Loka” è sceso conseguentemente al quinto posto. Siamo comunque ancora lontani dal record sul giro secco di Tom Sykes del 2020.

Le ottime performance delle Yamaha sono confermate anche dai piloti privati, in particolare dalla squadra GRT formata dai debuttanti Remy Gardner e Dominique Aegerter. I due si trovano rispettivamente al settimo e al nono posto col pilota di casa che, al mattino, era stato anche capace di stare nei primi sei, mentre a fine giornata il ritardo di entrambi ammonta al secondo circa.

All’inseguimento della Yamaha #54 troviamo le due Ducati Aruba.it di Michael Ruben Rinaldi ed Álvaro Bautista. Sia al mattino che al pomeriggio il riminese si è comportato bene in sella alla sua nuova Panigale V4R, mentre lo spagnolo, l’ultimo a vincere qui lo scorso novembre, ha rimediato circa un decimo da “Razga”.

Nonostante l’ottima performance della squadra ufficiale, nel box rosso potrebbe esserci tensione per le ultime novità affiorate in queste ore su un presunto utilizzo anticipato (e dunque irregolare) della nuova centralina unica Mecktronic, la quale avrebbe costretto la Federazione Internazionale di Motociclismo a ritardare l’utilizzo della stessa fino ad Assen in modo da permettere alle squadre avversarie di rimettersi in pari col lavoro sul nuovo software. Il caso pare abbia coinvolto anche squadre della Supersport, quali Ten Kate ed Evan Bros.

Tornando alla pista, la terza Ducati in classifica è quella di GoEleven e guidata da Philipp Öttl, la quale occupa la sesta posizione come primo degli indipendenti, seppur a ben mezzo secondo dal gruppetto di testa chiuso da Locatelli. E’ 12° Danilo Petrucci (Barni Racing), solo 14° Axel Bassani sulla moto gestita da Motocorsa Racing.

Il quintetto dei primi è concluso dall’immancabile Jonathan Rea, che occupa la quarta posizione alle spalle del rivale Bautista e a 0″2 da Razgatlıoğlu. Per il nordirlandese è arrivata la poderosa batosta del Balance of Performance rimasto inalterato e che costringerà le Kawasaki a correre nuovamente ad un regime di 14.600 giri/minuto anziché ai 15.100 sperati, cosa che potrebbe far partire da subito in salita la rincorsa al settimo titolo del #65.

Le possibili difficoltà a cui potrebbe andare incontro KRT sono messe in evidenza da Alex Lowes, il quale ha chiuso soltanto al 15° posto in questa sessione con 1″6 di ritardo dalla testa del gruppo. Nonostante questo, il fratello di Sam è comunque il secondo tra i piloti Kawasaki davanti a Tom Sykes, rimasto a poco più di un decimo dal #22.

Dopo i ben poco esaltanti test di Jerez e Portimão, la BMW sembra essere tornata più in palla sulla pista di Phillip Island. Le nuove M1000RR (le quali non hanno subito aumenti o diminuzioni dei giri/minuto del motore, come Kawasaki e Ducati) completano la top ten con l’ottavo posto di Garrett Gerloff ed il decimo di Michael van der Mark, i quali si alternano alle Yamaha GRT in classifica.

Per il texano essere il primo dei piloti della Casa tedesca è sicuramente positivo, mentre è stata decisamente meno positiva la giornata di Scott Redding, il quale ha chiuso 13°. La confidenza col nuovo modello non sembra esser ancora arrivata ed il tempo a disposizione è oramai ridotto all’osso per l’ex-iridato del BSB. Addirittura 17° Loris Baz sulla seconda BMW del team Bonovo Action.

Concludiamo col capitolo Honda, la quale vede Iker Lecuona come migliore dei propri alfieri in 11a posizione. Il valenciano è riuscito a tenere il passo restando quantomeno a centro gruppo, mentre l’inizio del compagno Xavi Vierge e soprattutto della coppia MIE Racing formata da Eric Granado ed Hafizh Syahrin è stato piuttosto dimenticabile: lo spagnolo è 18° mentre i due piloti del team di Midori Moriwaki sono nelle ultime due posizioni alle spalle di Lorenzo Baldassarri, con distacchi sopra i 3″5 da Toprak.

Domani sarà l’ultimo giorno di test a disposizione, dopodiché sarà ora di dare fuoco alle polveri del campionato 2023.

Qui i risultati della FP2 insieme alla combinata del giorno.

Fonte immagine: worldsbk.com

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