Nicolò Bulega nuovamente al comando dei test collettivi della SBK, mezzo secondo il vantaggio su Razgatlıoğlu.
La SBK, tra oggi e domani, ha in programma una nuova sessione di test antecedente al Round di Catalogna 2024, seconda prova del mondiale prevista a Barcellona. Proprio sul tracciato del Montmelò, quest’oggi, è andata in scena la prima sessione nella quale si è ripetuto il copione visto durante le precedenti sessioni di test.
La scena, infatti, è stata tutta per Nicolò Bulega. In sella alla sua Ducati Panigale V4R del team Aruba.it, il vincitore di Gara 1 in Australia ha girato in 1:40.304; l’emiliano è già a meno di un decimo dal tempo record fatto nella Superpole dello scorso anno dal suo compagno di squadra Álvaro Bautista.
Nonostante i ben 0″7 rimediati sul giro secco dal campione della Supersport, il pilota spagnolo si è detto comunque soddisfatto, anche per aver ritrovato delle sensazioni che, nonostante il secondo posto nell’ultima manche disputata a Phillip Island, sono mancate sin dalle prove collettive di fine 2023. Il pilota di Toledo è terzo in classifica e ha completato ben 103 giri.
In mezzo alle due Ducati ufficiali ecco il solito Toprak Razgatlıoğlu in sella alla prima delle BMW. Nonostante il bel risultato in classifica ottenuto dal turco, qualche preoccupazione è emersa all’interno del box SMR ROKiT, e non solo per la scivolata alla 10 del pupillo di Kenan Sofuoğlu. Toprak, difatti, ha lamentato una cronaca mancanza di grip in pista.
In panino delle Ducati nelle prime quattro posizioni è completato da Sam Lowes, il quale ha fatto valere la propria esperienza su questo tracciato derivante dagli anni in Moto2 ed ha fatto segnare il quarto tempo in 1:41.056, a pochi millesimi dal crono di Bautista.
Le ultime Panigale presenti in top ten sono quelle dei team privati Barni e Motocorsa. Danilo Petrucci è settimo (autore di alcune prove sulla nuova gomma SCX al posteriore portata da Pirelli) e precede Michael Ruben Rinaldi. Manca dalle prime posizioni Andrea Iannone, 11° a bordo della Ducati del team GoEleven con un gap di 1″5 da Bulega.
Dopo la debacle australiana, a Barcellona abbiamo ritrovato Jonathan Rea. Il nordirlandese, reduce dal terribile primo weekend dell’anno al Victoria, ha chiuso come migliore degli yamahisti in quinta posizione, anche lui rimediando un distacco piuttosto pesante di 1″3 ma ritornando quantomeno a posizioni a lui più consone.
A seguire Rea troviamo Remy Gardner, mentre il protagonista in blu del primo round, Andrea Locatelli, occupa la 12a posizione. 17° Dominique Aegerter, 23° Bradley Ray.
Per trovare la seconda BMW in classifica bisogna scendere fino al nono posto occupato da Garrett Gerloff sulla moto gestita dal team Bonovo Action. In pista si sono presentati anche i tester Bradley Smith e Sylvain Guintoli per la Casa bavarese, classificatisi nelle retrovie; Ducati, dal canto proprio, ha chiamato in causa come test rider Michele Pirro (decisamente più avanti in classifica in 13a piazza.
Tornando alle M1000RR, Scott Redding si è classificato solo 19°, mentre Michael van der Mark, sulla seconda moto ufficiale, è 15°.
Kawasaki ha collezionato una sola presenza in top ten grazie al leader della classifica iridata Alex Lowes, decimo ma caduto a sua volta in curva 10 a mezz’ora dalla fine, in una curva che ha tratto in inganno diversi protagonisti. 14° Axel Bassani invece, sulla seconda Kawasaki ufficiale.
Continua ad arrancare la Honda, col team HRC che ha patito due problemi tecnici simultanei sulle moto ufficiali guidate da Iker Lecuona e Xavi Vierge. Presenti anche Tarran Mackenzie ed Adam Norrodin, entrambi nelle retrovie però.
L’appuntamento ora è domani, con la seconda ed ultima giornata di prove collettive.
Fonte immagine: arubaracing.it
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