Il turco è l’unico a scendere sotto l’1:33 durante il pomeriggio, Bassani secondo con la Bimota. Bulega diserta la prima giornata.
Tra oggi e domani il campionato Superbike ha organizzato due giornate di test al tracciato di Misano Adriatico, il quale ospiterà, a metà giugno, il Round dell’Emilia-Romagna 2025. Nella prima giornata di prove collettive è stato Toprak Razgatlıoğlu il più veloce, sia al mattino che al pomeriggio.
Il turco di casa BMW ha girato in 1:33.0 durante la FP1 mattutina, per poi migliorare ulteriormente nella FP2 e chiudere la giornata al Santa Monica in 1:32.559, con ben 88 giri completati. “Razga” è stato l’unico a scendere sotto il muro del ’33 ed è stato per distacco il miglior pilota BMW in pista, guardando ai risultati del compagno Michael van der Mark (13° ed autore di una caduta alla 16) e dei tester Marcus Reiterberger (19°) e Sylvain Guintoli (21°).

Il lavoro della Casa bavarese è stato principalmente sulla ricerca del grip al posteriore, grattacapo che ha tolto a Toprak la possibilità di vincere Gara 2 a Most nove giorni fa. La seconda posizione, invece, l’ha ottenuta Axel Bassani sulla Bimota: il feltrino ha chiuso con un 1:33.091, accumulando 73 giri tra mattino e pomeriggio.
Alex Lowes, sulla moto riminese, ha chiuso 11°, mentre Xavi Forés, tester Bimota presente a Misano, ha affrontato solo la FP1, chiusa al 20° posto a quasi 3″ dal tempo di Razgatlıoğlu. Nono invece Garrett Gerloff, sulla singola Kawasaki presente in pista (escludendo la ZX-6R 636 di Jeremy Alcoba del campionato SSP).
Terza posizione sorprendente per Iker Lecuona. Il valenciano di casa Honda, a 0″6 da Toprak, si è detto molto soddisfatto del lavoro fatto dal box HRC, soprattutto in ottica passo gara; il #7 ha girato molto forte anche con gomme usate, segno di come le CBR1000RR-R ufficiali potrebbero sorprendere al prossimo round, su una pista a loro amica.
Xavi Vierge, tuttavia, non ha girato per via dell’infortunio al piede destro patito a Most (per il quale è già stato operato con successo), quindi sarà da capire se il catalano potrà ritornare in tempo per il Round dell’Emilia-Romagna. Al suo posto ha girato Tommy Bridewell, pilota del BSB che ha concluso 20° in mezzo alle due BMW del test team.
In pista anche la squadra Honda MIE Petronas, con Tarran Mackenzie 18° ed Adam Norrodin addirittura 26°, alle spalle di diverse moto in configurazione Supersport e con oltre 5″ di distacco da Razgatlıoğlu.
Passando a Ducati, la Casa di Borgo Panigale non ha impressionato granché durante questi test, complice anche l’assenza di Nicolò Bulega. Il leader della classifica iridata ha preferito conservare le energie dopo il duro weekend di Most, dove ha sì vinto ma ha anche patito una dura botta alla schiena a causa di un high-side al venerdì.
Col #11 assente, il migliore dei ducatisti è stato Álvaro Bautista: il due volte campione SBK ha chiuso al secondo posto la FP1 a 0″3 dall’iridato in carica e la FP2 al quarto, in entrambi i casi precedendo Sam Lowes. Il #14 del team Marc VDS, pur patendo un problema tecnico in mattinata che ha provocato l’esposizione di una bandiera rossa, ha svolto egregiamente questi test confermando il proprio stato di forma ottimale.
Bene anche la coppia Barni Spark Racing, con Yari Montella sesto a precedere Danilo Petrucci a fine giornata. E’ tornato in pista anche Andrea Iannone, ancora acciaccato dall’infortunio di Most e 15° a fine giornata, davanti a Ryan Vickers sulla Ducati Panigale V4R del team Motocorsa Racing.
Da evidenziare la partecipazione di Michele Pirro a questi test, ovviamente in sella ad una Ducati. Il #51, però, ha girato con la nuova evoluzione della Panigale V4R, moto che farà il proprio debutto il prossimo anno e che in pista è già stata utilizzata durante la Race of Champions del 2024, durante il World Ducati Week.
Le ultime due posizioni in top ten sono state occupate dalle Yamaha, con Jonathan Rea ottavo e Remy Gardner decimo. Il nordirlandese ha girato ad oltre un secondo dal tempo di Razgatlıoğlu, ma questo risultato infonde un po’ di fiducia per la seconda parte di stagione del #65, anche se il bel lavoro visto nei test dovrà essere confermato anche nell’arco di un weekend, in cui i tempi per lavorare sono decisamente più ristretti.
12° Andrea Locatelli, fresco di rinnovo con Yamaha e col team Pata: “Loka” continuerà con la Casa dei Tre Diapason per altri due anni e la prossima tappa in casa potrebbe permettergli di togliersi non poche soddisfazioni. Da segnalare anche la presenza a questi test di Stefano Manzi, che non ha girato al martedì ma che usufruirà di una Yamaha R1 in configurazione SBK, forse un primo assaggio della moto che guiderà nel 2026 (secondo quanto dichiarato dai rumor).
Qui i risultati della FP1 e della FP2 di oggi.
Fonte immagine: worldsbk.com
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