SBK | Test Misano Adriatico pre-ripartenza, sintesi delle due giornate

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 26 Giugno 2020 - 09:00
Tempo di lettura: 2 minuti
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SBK | Test Misano Adriatico pre-ripartenza, sintesi delle due giornate

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Nelle ultime due giornate, a Misano Adriatico, si sono svolte le prime prove collettive ufficiali del campionato Superbike 2020 dopo la pausa forzata presa dal campionato, a causa dell’epidemia mondiale del Coronavirus. I piloti non ci hanno messo molto per ritrovare la confidenza necessaria e, alla fine della due giorni riminese, a guidare la classifica è Scott Redding, su Ducati Panigale V4 R del team Aruba.it.

L’inglese è stato al comando di entrambe le giornate e il tempo finale di riferimento è stato di 1:33.067, con un miglioramento di quasi nove decimi rispetto al tempo di mercoledì. Ducati si è fatta trovare in forze per queste prove sulla pista del Santamonica, dato che, oltre a Redding, in pista hanno girato anche Chaz Davies, Michael Ruben Rinaldi (team GoEleven), Leandro Mercado (Motocorsa Racing), Sylvain Barrier (Brixx Performance) e Leon Camier (Barni Racing). Il migliore tra questi, dopo il #45, è stato l’italiano, secondo nella prima giornata in 1:34.043 e terzo nella seconda, staccato di mezzo secondo dal pilota factory. Il gallese ha chiuso invece al quinto posto.

L’altro team ufficiale presentatosi a Misano per i test è stato Kawasaki: le “Verdone”, guidate dal pluricampione Jonathan Rea e da Alex Lowes, si sono fermate al secondo e al quarto posto nella giornata di giovedì, con “Johnny” fermatosi a soli due decimi da Redding e il compagno Lowes staccato di altri quattro. C’è stato anche lo spazio per un grande spavento di Rea, con una caduta all’altezza del curvone durante il primo giorno. Nessuna conseguenza per il pilota, mentre la moto ha subito gravi danni, diventando inutilizzabile per il resto della prima giornata. Non si sono presentati invece gli altri marchi ufficiali, ovvero Yamaha, Honda e BMW; quest’ultimo in compenso ha svolto dei test in proprio al Lausitzring.

C’è però stato lo spazio per un terzo marchio in pista, l’Aprilia: alla guida della RSV4 modello X, versione prodotta in numeri limitati e più volte fatta scendere in pista, ci si è messo un volto piuttosto riconoscibile. Max Biaggi, ex-campione del mondo SBK proprio con Aprilia nel 2010 e nel 2012, ha avuto la chance di confrontarsi direttamente con i protagonisti del presente di questo campionato. Non è la prima volta che il romano guida la RSV4 X, ma questa comparsata può essere il preludio a un ritorno del marchio di Noale in un campionato che potrebbe vederlo come assoluto protagonista, con il giusto supporto della casa madre.

Fonte immagine: worldsbk.com

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