SBK | Test Jerez pre-2023, sintesi della seconda giornata

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
26 Gennaio 2023 - 18:45
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Ancora Toprak Razgatlıoğlu in testa, fa due su due nelle giornate di test di Jerez de la Frontera. Lo segue Rea a meno di 0″1, poi le Ducati Aruba.it. Sorpresa Aegerter, sesto.


Sono da poco terminati i test dei piloti SBK a Jerez de la Frontera, in preparazione alla stagione 2023. Dopo la due giorni sulla pista dedicata ad Ángel Nieto, i primi responsi sulla competitività delle moto sono stati dati ed un pilota in particolare si è messo in luce più degli altri.

Tutt’e quattro le sessioni svolte si sono concluse con lo stesso pilota al comando. Dopo il primato di ieri a fine giornata, Toprak Razgatlıoğlu ha replicato durante il giovedì conquistando nuovamente il miglior tempo in 1:38.269, migliorando di ben 0″7 il riferimento realizzato ieri.

Nemmeno una caduta durante il turno mattutino, all’ingresso della curva 13, ha fermato il turco, per distacco il migliore degli yamahisti in queste prove collettive. Andrea Locatelli, suo compagno di squadra, ha sì recuperato qualche posizione dalla 12a piazza ottenuta ieri, ma ha comunque rimediato un secondo pieno di distacco da “Razga”. Top ten anche per la nuova coppia GRT, con Dominique Aegerter migliore dei debuttanti al sesto posto con 71 giri completati (dieci in più rispetto al #54) e Remy Gardner decimo con 76.

Se ieri era Bautista il primo a dare la caccia a Razgatlıoğlu, quest’oggi il più vicino è stato Jonathan Rea. Solo 0″083 hanno separato il turco dal nordirlandese nella loro perenne sfida, ma nel complesso il pacchetto Kawasaki è sembrato di un valore competitivo più omogeneo tra i propri piloti di punta. Alex Lowes, infatti, è quinto a fine sessione ed è stato più veloce di “Loka” di un paio di decimi.

In mezzo, nel panino delle due “Verdone”, troviamo le due “Rosse”, le Ducati ufficiali di Álvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. Dopo l’incomprensione con Ana Carrasco di ieri e la conseguente caduta (sulla quale il campione del mondo ha avuto ben poco da dire di lusinghiero nei confronti della connazionale), Bautista non ha avuto intoppi quest’oggi ed ha raggiunto un terzo tempo comunque solidissimo a completamento del solito terzetto dei primi tre, al momento su un altro livello.

Michael Ruben Rinaldi lo segue in quarta posizione come primo “degli altri”, mentre Danilo Petrucci, rispetto a ieri pomeriggio, ha ceduto un paio di posizioni alle Yamaha ed ha terminato ottavo questo primo test con la moto Barni 2023. Più indietro Philipp Öttl sulla Ducati del team GoEleven, 14°.

Giornata di luci ed ombre per quanto concerne Honda. Se Iker Lecuona è riuscito a mantenere il passo ed è rimasto in una nona posizione finale senza troppa infamia, Xavi Vierge non è riuscito ad effettuare un cambio di ritmo nei 79 giri completati ed ha rimediato 1″5 di ritardo, a mezzo secondo dal valenciano sulla CBR1000RR-R gemella.

Ancora più magro il bilancio di BMW Motorrad: se questo primo test in confronto ai principali avversari doveva tracciare l’attuale distanza tra la nuova M1000RR e le moto concorrenti, allora i progressi compiuti dai tecnici bavaresi non sono stati affatto sufficienti durante l’inverno 2022-2023.

Loris Baz e Scott Redding, primi due piloti BMW in classifica, sono appena fuori dalla top ten con oltre 1″2 di ritardo da Razgatlıoğlu, mentre il gap di Garrett Gerloff e Michael van der Mark rasenta in maniera preoccupante i 2″. Servirà parecchio lavoro nei due team della Casa dell’Elica per quantomeno avvicinare i diretti rivali.

Si concludono così i test di Jerez de la Frontera per il mondiale SBK. Manca appena un mese alla prima bandiera verde del campionato a Phillip Island e resta pochissimo tempo a piloti e squadre per affilare ulteriormente le armi in vista di un’altra combattutissima stagione.

Fonte immagine: worldsbk.com

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