SBK | Test Jerez pre-2023, sintesi della prima giornata

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
25 Gennaio 2023 - 21:09
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Razgatlıoğlu conduce sia al mattino che al pomeriggio, caduta per Bautista in curva 1. Le Ducati Aruba.it SBK seguono il turco, sesto Petrucci al debutto.


Dopo un inverno d’attesa, i protagonisti del mondiale SBK si sono rimessi al lavoro in occasione dei primi test del 2023 a Jerez de la Frontera. Quasi tutti i concorrenti iscritti del massimo campionato delle derivate di serie si sono presentati per testare le nuove moto e le novità portate dalle Case, per prepararsi al meglio al debutto stagionale previsto per il 24 febbraio in Australia.

La preseason è ricominciata nel segno dei due massimi protagonisti del campionato 2022, ovvero il campione del mondo di oggi e quello di ieri. Toprak Razgatlıoğlu ha condotto la prima giornata di test collettivi girando in 1:38.957 al pomeriggio e migliorando di 0″6 il crono fatto registrare al mattino, durante il quale era sempre in testa.

Il turco, insieme al compagno Andrea Locatelli, ha testato un nuovo forcellone nella speranza di migliorare il grip e l’accelerazione della propria Yamaha R1, completando 60 giri. Quasi una ventina in più per l’ex-campione della SSP, a quota 79 ma con solo il 12° tempo.

All’inseguimento di Toprak, come detto, troviamo Álvaro Bautista. Il nuovo #1 del campionato, in sella alla nuova Ducati Panigale V4R, ha pagato il conto di un incidente in curva 1 durante la sessione pomeridiana, ma è comunque riuscito a piazzarsi al secondo posto tra “Razga” ed il suo compagno Michael Ruben Rinaldi, terzo. Lo spagnolo di Toledo ha completato 88 giri contro i 72 del riminese ed entrambi hanno potuto fare un confronto tra il modello 2022 e quello 2023.

Rimanendo in tema Ducati, la sorpresa di questi test è stata sicuramente Danilo Petrucci, in sella alla V4R del team Barni Spark Racing. Il ternano, tra i volti più attesi di questa stagione di Superbike, ha chiuso al sesto posto subito dopo i big affermati della categoria, confermando le alte aspettative che la gente nutriva in lui all’annuncio del debutto nel mondiale.

A dividere il #9 dalla coppia Aruba.it c’è il duo Kawasaki factory. Jonathan Rea ed Alex Lowes hanno compiuto un programma di lavoro ridotto avendo disputato il solo turno pomeridiano, col nordirlandese che ha dunque completato circa la metà dei giri realizzati dai principali avversari (forte anche dei dati già accumulati nell’ultima uscita svolta qui a dicembre).

Nonostante questo, “Jonny” ha comunque messo in mostra il proprio passo gara chiudendo con un 1:39.302, anche se probabilmente il margine di miglioramento potrebbe anche essere più ampio. Lo segue lo scudiero Lowes, con 37 giri completati (contro i 42 del sei volte iridato). Presente in pista anche Tom Sykes sulla moto del team Puccetti, ma senza novità tecnica da provare; l’ex-iridato 2013 ha pagato un problema tecnico ed ha chiuso 16°.

Quella odierna è una classifica in cui le coppie delle line-up sono rimaste generalmente ravvicinate. Dopo KRT, anche il team Honda HRC vede molto vicini i propri due alfieri, Iker Lecuona e Xavi Vierge. Lo spagnolo, infatti, precede il valenciano di soli 0″004 col suo 1:39.879 ed è settimo, dopo aver anche testato, come il compagno, delle pinze freno Nissin sulla propria CBR.

Alle loro spalle troviamo un altro debuttante d’eccezione, il bicampione del mondo della Supersport Dominique Aegerter. Il primo approccio dello svizzero alle moto da 1000cc è andato bene con un nono posto finale incoraggiante, anche in confronto al nuovo compagno Remy Gardner che ha terminato invece 14°. Più indietro Lorenzo Baldassarri, che sulla Yamaha R1 del team GMT94 si è classificato 19°.

Lo stravolgimento tecnico più importante è stato però operato da BMW, che ha riportato in pista la nuova versione della M1000RR. Nella speranza che il nuovo modello abbia più fortuna dei due precedenti, il test odierno non si può dire sia stato memorabile per la Casa dell’Elica. Tutt’e quattro i piloti iscritti, i due del team ufficiale ROKiT e i due della squadra Bonovo, hanno avuto a disposizione il nuovo bolide ma solo Scott Redding è riuscito a stare nei primi dieci, sfondando al pelo il muro dell’1:40.

Al contrario, Garrett Gerloff si è piazzato subito alle sue spalle e per pochi millesimi non è riuscito a scendere sotto il ’40; il debutto del texano sulla moto bavarese non è stato comunque male, mentre il compagno Loris Baz ha terminato soltanto 17°. Michael van der Mark, infine, ha rimediato 0″7 dall’1:39.998 realizzato dall’ex-ducatista inglese.

A questo punto l’appuntamento slitta a domani per la seconda ed ultima giornata di test a Jerez.

Fonte immagine: worldsbk.com

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