SBK | Svelata la nuova versione omologata della Yamaha R1 2024, debutterà proprio a Cremona

Autore: Alyoska Costantino
AlyxF1 alyoska.and.myself
Pubblicato il 20 Settembre 2024 - 09:34
Tempo di lettura: 2 minuti
SBK | Svelata la nuova versione omologata della Yamaha R1 2024, debutterà proprio a Cremona
P300
Home  »  SBK

La nuova Yamaha farà il proprio debutto al circuito di San Martino del Lago quest’oggi, nelle FP1 della SBK.


Manca meno di un’ora alle prime prove libere del Round d’Italia 2024 della SBK, per la prima volta in assoluto a Cremona, e per la prima volta vedremo in pista una nuova versione della Yamaha R1. Il nuovo modello omologato è stato svelato nella giornata di ieri e sarà condotto al debutto dalla coppia italiana Andrea Locatelli-Niccolò Canepa (quest’ultimo in sostituzione dell’infortunato Jonathan Rea).

La nuova moto d’Iwata differisce dal modello precedente soprattutto sull’aspetto aerodinamico: ai lati della R1 sono apparse delle vistose alette, con l’obiettivo di donare stabilità aggiuntiva alla moto sui rettilinei. Anche il tubo di scarico, rispetto al modello utilizzato fino ad oggi, pare essere più voluminoso.

Queste le parole di Andrea Dosoli, capo della sezione ricerca e sviluppo di Yamaha Motor Europe Road Racing, in merito al nuovo modello: “Sono davvero felice che da domani i nostri quattro piloti potranno sfruttare al massimo il potenziale di questo nuovo pacchetto. Sono impaziente di vedere in azione in questo weekend i nostri piloti con questa moto. La moto di serie rappresenta uno step che genera un po’ di carico aerodinamico e stabilizza la moto, migliora il feeling all’anteriore in entrata curva e frenata e riduce l’impennamento in uscita curva. Questo renderà un po’ più facile la vita ai nostri clienti che potranno sfruttare meglio la potenza del motore crossplane”.

Dosoli prosegue: “Abbiamo migliorato molto l’anteriore, fatto un grosso step con la forcella anteriore e abbiamo anche un miglior sistema frenante. Siamo sicuri che questo nuovo modello aiuterà i nostri piloti in campo nazionale dove non potremo fare tante modifiche alla moto e quindi sarebbe un passo avanti ma ovviamente anche a livello mondiale. I nostri ingegneri in Germania, Italia e Giappone stanno lavorando giorno e notte. C’è un gap da colmare con i nostri avversari. Crediamo che questo possa essere già il primo step ed è importante far bene per mettere in campo questa moto in gara quando mancano quattro Round alla fine, in modo da poter acquisire dati che saranno più vicini al 2025 dove ci aspettiamo un altro step in termini di sviluppo nella performance della moto”.

Fonte immagini: worldsbk.com

---

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi


Condividi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

NordVPN
LE ULTIME DI CATEGORIA