Ultimo appuntamento per il paddock delle Superbike, per la seconda gara spagnola. Titolo SBK in palio tra Razgatlıoğlu e Bulega.
Il 2025 delle Superbike sta per giungere all’epilogo. Il Round Spagna rappresenta l’ultimo appuntamento dei mondiali SBK, SSP, SSP300 e WCR e verrà svolto a Jerez de la Frontera. Il tracciato andaluso dedicato ad Ángel Nieto sarà, per il terzo anno di fila, l’evento conclusivo della stagione.
I 4.423 metri di Jerez non hanno bisogno di presentazioni: è qui che si sono consumate pagine e pagine di storia della SBK e del motorsport in generale, anche in anni recenti. Curve come la Pedrosa, la Lorenzo, la Nieto e molte altre presentano non solo i nomi di alcune leggende del motociclismo spagnolo, ma anche alcuni dei punti più iconici dove si sono visti sorpassi, battaglie e carenate.
SBK

Mancano tre manche alla conclusione di un campionato che è stato, per tutta la stagione, una questione a due. Settimana scorsa, all’Estoril, Toprak Razgatlıoğlu si è aggiudicato altre due manche a fronte della singola vittoria ottenuta da Nicolò Bulega e i due, alla vigilia dell’appuntamento spagnolo, si apprestano a contendersi la corona col turco in vantaggio di 39 punti sull’italiano.
Esattamente come lo scorso anno, la partita per il titolo tra i due si chiuderà su una pista più favorevole a Nicolò rispetto che a Toprak, anche se la storia della stagione è stata decisamente diversa rispetto al 2024. Se l’anno scorso era stato l’infortunio di “Razga” a Magny-Cours a permettere uno scenario simile, quest’anno il confronto è stato decisamente più equilibrato e solo alcuni passi falsi del #11 (causati più da colpe altrui che proprie) hanno fatto sì che la forbice fosse così ampia.
Razgatlıoğlu potrebbe vincere il titolo già al termine della prima manche, in caso dovesse perdere meno di tre punti nei confronti del ducatista, ma con tutta probabilità saranno ancora loro due, nel loro valzer di vittorie (21 per Toprak quest’anno, 11 per Nicolò) a fare primo e secondo.
Gli altri non possono fare altro che ricoprire il ruolo di comprimari: dietro ai primi due si sta consumando la lotta per il terzo posto in campionato, con Álvaro Bautista che ha scavalcato Danilo Petrucci nel mondiale approfittando dell’assenza di quest’ultimo dal Round Estoril, causa infortunio.
La partecipazione di “Petrux” all’appuntamento spagnolo è ancora in forse, dato che Danilo si è anche operato alla mano destra nella speranza di poter recuperare fisicamente in tempo per le prime libere del venerdì. In forse anche la presenza di Sam Lowes, il quale a sua volta non ha potuto correre le tre manche in Portogallo.
Quello di Jerez sarà anche l’ultimo round di Andrea Iannone con Ducati GoEleven: è stato già annunciato il sostituto dell’abruzzese in vista del 2026 (ovvero Lorenzo Baldassarri), ma nelle ultime gare il #29 è tornato a livelli di competitività migliori; peccato solo per l’ennesima partenza sbagliata in Gara 2, che gli ha provocato un’altra penalità di due Long Lap Penalty.
Tornando alla lotta per la terza posizione in campionato, in mezzo alle Ducati di Bautista e Petrucci si è inserito anche Andrea Locatelli sulla Yamaha. Il “Loka” sta portando a compimento una stagione solidissima ed in cui è stato, senza timore di smentita, il riferimento per il team Pata Crescent, nonostante la presenza ingombrante di Jonathan Rea.
Il gradino più basso del podio iridato sarebbe il giusto premio per il lombardo, mentre per “Jonny” si avvicina il momento del ritiro agonistico. Jerez è un tracciato che, storicamente, non è mai stato tra i preferiti del #65, ma per quest’occasione si cercherà d’ignorare la cabala e di sperare nel colpo gobbo del sei volte iridato SBK.
Rimanendo in casa Yamaha, il team GRT si appresta a salutare Dominique Aegerter, il quale è ancora privo di una sistemazione per il 2026. Le voci parlano di una possibile retrocessione in SSP con Kawasaki, ma l’elvetico rischia di non poter nemmeno chiudere l’impegno in SBK, essendo anche lui infortunato. Le condizioni fisiche di “Domi” verranno valutate tra giovedì e venerdì e, in caso non dovesse ricevere l’ok dei medici, verrebbe sostituito da Alessandro Delbianco (campione del CIV SBK 2025).
Le speranze maggiori della seconda squadra factory di Yamaha sono tuttavia riposte in Remy Gardner, autore di un bel round all’Estoril (essendo stato anche capace di stare davanti a Rea). Vedremo anche come si concluderà la stagione del team Motoxracing con Bahattin Sofuoğlu (vincitore a Jerez in passato, nella SSP300) e Michael Ruben Rinaldi (premiato qui nel 2017 come campione della STK1000).
Oltre a Sam, anche su Alex Lowes andrebbe fatto un focus, come su Bimota in generale: all’Autodromo dal Silva le KB998 Rimini si sono comportate bene ed il #22 ha collezionato un ottimo quarto posto in Gara 2, mentre Axel Bassani ha chiuso ottavo. Coi risultati in Portogallo Alex ha scalzato il gemello di nove punti, nella sfida per il sesto posto nel mondiale.
A Jerez, tuttavia, le moto riminesi potrebbero puntare ancora più in alto, viste le loro ottime caratteristiche lato ciclistica. Speranze più limitate per Garrett Gerloff ed il team Kawasaki Racing: nonostante gli sforzi della struttura Puccetti, la ZX-10RR mostra palesemente i propri anni ormai e le parole del texano, pronunciate ad Aragón, descrivono al meglio la situazione.
Parlando sempre di “ultime volte”, quello di Jerez sarà anche l’epilogo in SBK di Michael van der Mark, pronto ad affrontare nuove esperienze tra Endurance e MotoAmerica, nella speranza (soprattutto di BMW e del team SMR ROKiT) che possa dare almeno una mano alla lotta in campionato di Razgatlıoğlu.
Saranno anche gli ultimi chilometri di Iker Lecuona e Xavi Vierge in sella alla Honda CBR1000RR-R: le loro avventure nel team HRC, iniziate contemporaneamente, si esauriranno allo stesso tempo con destinazioni diverse, la Ducati per Lecuona e la Yamaha per Vierge. Vedremo anche quale sarà il futuro del team Honda MIE Petronas e della coppia Tito Rabat-Ivo Lopes.
Va ricordato che sarà in pista anche Bobby Fong, per la sua seconda wildcard con Attack Performance Strack Racing in sella ad una Yamaha, mentre Lukas Tulovic, campione nell’IDM (il campionato tedesco), sarà presente su una Panigale V4R preparata da Ducati Frankfurt, con tanto di supporto ufficiale.
SSP

Nel 2024 la tappa di Jerez, come per la SBK, aveva assegnato il titolo iridato anche della Supersport, ma quest’anno non sarà così. Stefano Manzi, all’Estoril, ha già sbrigato la pratica iridata vincendo Gara 2 e, contemporaneamente, il proprio primo mondiale.
Una rincorsa di almeno tre anni che si è finalmente conclusa e che verrà premiata, oltre che con l’alloro, anche col passaggio in SBK per la prossima stagione. Il “Coccodrillo” potrà spingere senza timori nelle due manche spagnole, che si prospettano particolarmente accese su un tracciato in cui, spesso e volentieri, le gare della SSP sono state combattutissime.
Particolare attenzione sarà su Jaume Masiá, che giocherà in casa in sella alla Ducati Panigale V2 di Orelac VerdNatura nella speranza di scippare il terzo posto in campionato dalle mani di Tom Booth-Amos, mentre va segnalata l’assenza di Marcel Schrötter, il cui difficile rapporto con WRP si è concluso con una settimana d’anticipo dopo il difficile weekend dell’Estoril.
SSP300

L’altra categoria Supersport, la 300, vede ancora una lotta per il titolo a quattro piloti alla vigilia del Round Spagna. Beñat Fernández, Carter Thompson, David Salvador ed anche il nostro Matteo Vannucci (seppur quest’ultimo con speranze ridottissime, visti i 46 punti di ritardo) si contenderanno la corona di ultimo campione della SSP300, categoria prossima all’estinzione per far posto alla Sportbike.
Il pilota della Kove gode di un vantaggio di dieci punti sull’australiano e di 22 sul connazionale, un gap che non può essere considerato rassicurante in una serie imprevedibile come questa e su un tracciato come quello andaluso, capace di compattare ancora di più i gruppi di piloti.
WCR

In questo weekend ci sarà anche il ritorno della WCR che, come lo scorso anno, vedrà l’assegnazione del titolo femminile a Jerez. Dodici mesi fa María Herrera aveva perso il titolo all’ultima curva a favore di Ana Carrasco, mentre quest’anno dovrà vedersela contro la più giovane Beatriz Neila.
Un po’ come in SBK tra Razgatlıoğlu e Bulega, anche nel campionato femminile si è assistito ad un duopolio tra le due pilote spagnole, il cui equilibrio durante l’anno è stato quasi perfetto. Herrera potrà gestire un vantaggio di soli sei punti, ma nel 2024 le due manche a Jerez sono state le più combattute della stagione, perciò l’esito del loro duello sarà imprevedibile.
Le tre giornate in Andalusia saranno contraddistinte dal meteo e dalle temperature alte ma stabili, che permetteranno lo svolgimento di un weekend (si spera) senza intoppi. Purtroppo, gli utenti di TV8 non potranno osservarne le gare della domenica in diretta: la concomitanza col Motomondiale (il quale sarà in differita per il GP d’Australia) penalizzerà ancora una volta il campionato di serie, pure in un’occasione così importante come quella dell’ultimo appuntamento iridato, valido per l’assegnazione del titolo SBK.
Per godere delle trasmissioni live bisognerà fare affidamento su Sky Sport, NOW o il VideoPass WorldSBK.com, mentre TV8 manderà in diretta, al sabato, solo Gara 1.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 4.423 m
Rettilineo principale: 607 m
Curve: 13 (5 a sinistra, 8 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:37.596 (Nicolò Bulega, Ducati, 2024)
ALBO D’ORO


ORARI TELEVISIVI
Venerdì 17 ottobre 2025
09:55 – FP SSP300 (WorldSBK.com)
10:35 – FP1 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
11:35 – FP SSP (WorldSBK.com)
13:30 – SP WCR (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
14:10 – SP SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
15:00 – FP2 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
16:00 – SP SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
Sabato 18 ottobre 2025
09:15 – FP3 SBK (WorldSBK.com)
10:05 – WUP1 SSP300 (WorldSBK.com)
10:25 – WUP1 SSP (WorldSBK.com)
11:00 – SP SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
11:50 – Gara 1 WCR (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
12:45 – Gara 1 SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
14:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, TV8, WorldSBK.com)
15:15 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
Domenica 19 ottobre 2025*
09:15 – WUP SBK (WorldSBK.com)
09:55 – WUP2 SSP300 (WorldSBK.com)
10:15 – WUP2 SSP (WorldSBK.com)
11:00 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
11:50 – Gara 2 WCR (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
12:45 – Gara 2 SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
14:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
15:25 – SP Race SBK (TV8)
15:30 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
16:15 – Gara 2 SBK (TV8)
*: in corsivo gli orari in differita.
Fonti immagini: arubaracing.it, press.bmwgroup.com, worldsbk.com, robertaponziani.com
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