Saranno ventitré gli ingressi nel campionato SBK, ben trentadue quelli nelle due categorie Supersport. Masiá passa in SSP.
Nella giornata odierna il sito ufficiale della Superbike, WorldSBK.com, ha pubblicato le entry list provvisorie full-time della stagione 2025 per le quattro categorie mondiali: SBK appunto, SSP, SSP300 e WCR (il campionato femminile).
Le liste sono state aggiornate fino a ieri e dovrebbero dare un quadro pressoché completo di coloro che correranno nelle quattro classi. Andiamo ad osservarle nel dettaglio.
WCR

Prima le signore, come si suol dire. La serie femminile su pista vedrà ventiquattro iscritte a tempo pieno, con l’addio al campionato da parte della campionessa in carica Ana Carrasco (in direzione SSP). Sarà invece presente la sua rivale María Herrera, che comincerà la stagione 2025 da favorita assoluta; ella rimarrà nel team Forward Klint Racing.
Roberta Ponziani sarà la sua nuova compagna di squadra, mentre ai nastri di partenza saranno presenti anche Sara Sánchez e Beatriz Neila, le due talentuose pilote che hanno fatto parlare parecchio di sé durante la prima stagione della WCR. Sánchez guiderà per il team GRT, mentre Neila rappresenterà la squadra Crescent.
Al fianco di Sara ci sarà Natalia Rivera, mentre la squadra Crescent giocherà ad una sola punta. Correranno la stagione completa anche l’australiana Tayla Ralph e l’inglese Chloe Jones, le quali avevano discretamente sorpreso durante l’ultimo round del 2024 a Jerez.
SSP300

L’ultima stagione della 300 vedrà ai nastri di partenza, ad ogni round, almeno trentadue moto, con una discreta presenza d’italiani a fare da contraltare alle numerose iscrizioni spagnole. Come nella WCR, anche nella classe leggera Aldi Satya Mahendra ha lasciato da campione del mondo la categoria per passare alla ex-600, e con lui anche Loris Veneman; non sarà presente nemmeno Iñigo Iglesias, il quale correrà nell’IDM con Triumph.
Ad occupare il posto lasciato vacante da Veneman in MTM sarà Carter Thompson, che ha impressionato in positivo sin dal suo arrivo in 300 ed affiancherà Mirko Gennai, il quale è rimasto in questa categoria (nonostante il piano originale fosse quello di passare in SSP). La struttura olandese schiererà anche un team “satellite”, ovvero Kawasaki Junior; essa scenderà in pista con Roberto Fernandez e Petr Svoboda.
Il team BrCorse, invece, tornerà ad avere una line-up tutta italiana, con Elia Bartolini ed il confermato Marco Gaggi. Kove e KTM saranno nuovamente al via, seppur con ranghi ridotti rispetto alle sempiterne Yamaha e Kawasaki: il marchio cinese ha confermato la line-up formata da Marc e Julio García, mentre il bicampione Jeffrey Buis rimarrà con la Casa di Mattighofen insieme a Phillip Tonn.
La Kove, tuttavia, raddoppierà il proprio impegno fornendo due moto anche al team #109 Retro Traffic, il quale abbandona così Kawasaki: Daniel Mogeda e Benat Fernandez guideranno, per la prima volta, i modelli 321 RR-S.
Da segnalare anche il passaggio di Kevin Sabatucci al team Accolade Smrz come compagno di Filip Novotny, mentre la squadra AG Motorsport Italia sarà una delle sole due a correre con una singola punta, il solito Matteo Vannucci; l’altra è Pons Motorsport Italika, col portoghese Tomas Alonso.
SSP

Il campionato Supersport è quello che, probabilmente, ha riservato più novità. A fronte di una griglia che comprenderà ben trentadue moto, nella serie di mezzo avremo un numero consistente di ritorni, debutti e cambi di casacca.
Tanto per cominciare, il team Ducati Aruba.it perderà l’affiliazione con lo sponsor dedito ai servizi web e tornerà a chiamarsi Feel Racing, vero nome della struttura in questione. Con la partenza del campione Adrián Huertas verso il Motomondiale, la compagine italiana ha pescato dalla SBK il sostituto, scegliendo Philipp Öttl (di ritorno in SSP dopo tre anni).
L’osservata speciale è la Yamaha, che abbandonerà la storica e vincente R6 per far posto al modello Next Generation tanto atteso, ovvero la R9. La Casa di Iwata ha deciso di fare all-in e di affidare il nuovo bolide a quattro squadre, per un totale di sette moto in pista.
Le tre squadre principali a disporre della R9 saranno Ten Kate, EvanBros e GMT94: il team olandese punterà su Stefano Manzi e Yuki Okamoto, quello italiano su Aldi Satya Mahendra e Can Öncü e quello francese su Michael Ruben Rinaldi e Lucas Mahias; ad esse si aggiunge la realtà più limitata di VFT Racing, che farà correre Niccolò Antonelli su una Yamaha.
L’altro modello giapponese a debuttare sarà la Kawasaki ZX-6R 636: dopo una lunga gestazione, la nuova “Verdona” scenderà in pista con alla guida Jeremy Alcoba, singola punta del marchio e del team Puccetti, ribattezzato ora Kawasaki WorldSSP Team.
La presenza più massiccia, comunque, rimarrà quella di Ducati, con undici moto in griglia (più di un terzo). EAB Racing e Renzi Corse, come Feel Racing, schiereranno un solo pilota (rispettivamente Loris Veneman e Valentin Debise), mentre le squadre D34G, Althea e WRP punteranno su due alfieri. I due team italiani scommetteranno sulle coppie Glenn van Straalen-Eduardo Montero e Leonardo Taccini-Simon Jespersen, mentre la realtà ceca punterà su Marcel Schrötter e Ondřej Vostatek.
Curioso il caso del team Orelac, l’ultimo di quelli affiliati con Ducati: il box di José Calero aveva annunciato il rinnovo di Jorge Navarro con netto anticipo, ma i piani sono cambiati completamente quando lo spagnolo ha firmato un contratto con Forward per tornare in Moto2; la squadra spagnola ha ripiegato sul campione del mondo Moto3 2023 Jaume Masiá, che lascerà così la Moto2 dopo un solo, terribile anno.
C’è poi MV Agusta, che vedrà al via un terzo team con una quinta moto, oltre a quelle del Reparto Corse e del team Motozoo. Si tratta del team Flembbo, già protagonista in SSP300 e che farà correre il francese Loic Arbel.
Triumph perderà due moto con il passaggio di WRP a Ducati, mentre il team PTR rimarrà fedele alla causa del marchio inglese: i piloti saranno Oliver Bayliss e Tom Booth Amos. QJMotor avrà un impegno pari a quello della Casa di Hinckley e schiererà gli esperti Raffaele De Rosa e Niki Tuuli, per continuare lo sviluppo della SRK 800 RR.
Infine, Honda. Il terzo marchio giapponese iscritto alla SSP sarà presente con quattro moto in pista, ovvero le due del confermato team MIE Petronas e le due di Honda France, ribattezzata Honda Racing (sottoforma di struttura factory). Kaito Toba e Khairul Idham Pawi sono stati confermati per il 2025 dalla squadra di Midori Morikawi, mentre Corentin Perolari ed Ana Carrasco correranno per quella ufficiale.
Questi ultimi gareggeranno per il WorldSSP Challenge, la classifica riservata a chi partecipa alle sole gare europee. Oltre a loro, a farlo saranno anche Montero, De Rosa e Tuuli (perciò la QJMotor non sarà presente all’apertura stagionale di Phillip Island).
SBK

Ed infine la SBK, i cui tanti cambiamenti sono stati già narrati nel corso del 2024. Saranno ventitré gli iscritti alla stagione 2025 e la prima notizia riguarda l’addio del team GMT94, che dopo gli scarsi risultati ottenuti negli ultimi due anni ha deciso di riconcentrarsi solo sulla SSP.
Le principali pedine del mondiale non si sono spostate da dove stavano, rispetto al 2024: Toprak Razgatlıoğlu difenderà il titolo conquistato quest’anno con BMW e lo farà sfoggiando il #1 del campione sulla carena della propria M1000RR (il cui modello è stato aggiornato). La Casa bavarese affiancherà Michael van der Mark a Toprak, ma essi saranno i soli due piloti BMW in pista dopo la separazione dal team Bonovo.
Dopo numerose voci, la struttura MGM alla fine continuerà a correre, ma lo farà con un solo pilota, Scott Redding, e passando alla rivale Ducati. Le Panigale V4R saranno ancora le principali antagoniste di BMW, soprattutto le due ufficiali del team Aruba.it (assegnate ancora a Nicolò Bulega ed Álvaro Bautista).
Il team Barni raddoppierà il proprio impegno affiancando Yari Montella, dalla SSP, a Danilo Petrucci, mentre c’è curiosità di vedre cosa riuscirà a fare Andrea Iannone al suo secondo anno in SBK, ancora insieme al team GoEleven. Confermata anche la partecipazione di Sam Lowes con Marc VDS Elf.
Debutterà su una Ducati, come fatto proprio da “The Maniac”, anche Ryan Vickers, proveniente dal BSB e scelto da Motocorsa Racing per sostituire Michael Rinaldi, retrocesso di categoria. Debutterà anche Bahattin Sofuoğlu, col #99 e al fianco di Tito Rabat nel team Yamaha Motoxracing.
Parlando di Yamaha, il team ufficiale ci riproverà con l’accoppiata Jonathan Rea-Andrea Locatelli, così come la squadra GRT di supporto farà lo stesso con Dominique Aegerter e Remy Gardner. La grande rivale Honda, allo stesso modo, non muterà le line-up dei team HRC e MIE Petronas, confermando le coppie Xavi Vierge-Iker Lecuona e Adam Norrodin-Tarran Mackenzie.
La novità più importante del 2025 è sicuramente il ritorno di Bimota come marchio, con una moto prodotta in concomitanza con Kawasaki. La Casa di Akashi sarà ancora presente in pista con la sola iscrizione di Garrett Gerloff con la struttura Puccetti, mentre il team Provec, formalmente noto come Bimota by Kawasaki Racing, si affiderà sempre ad Alex Lowes ed Axel Bassani.
Termina così l’analisi delle liste. Ora non resta che attendere la fine del lungo inverno, prima dell’apertura stagionale in Australia.
Fonte immagine: worldsbk.com
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