SBK / Supersport | Round Spagna 2024 – Anteprima di Jerez de la Frontera: info, albo d’oro ed orari televisivi

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 16 Ottobre 2024 - 09:00
Tempo di lettura: 8 minuti
SBK / Supersport | Round Spagna 2024 – Anteprima di Jerez de la Frontera: info, albo d’oro ed orari televisivi
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L’ultimo appuntamento del mondiale SBK andrà in scena in questo fine settimana. Razgatlıoğlu lanciato verso il titolo.


Ad appena sette giorni dal Round d’Estoril disputato sull’omonimo tracciato, il Circus della Superbike torna già in azione per l’ultimo appuntamento del 2024: il Round Spagna a Jerez de la Frontera. Il tracciato spagnolo, già nel 2023, aveva rappresentato il capitolo finale dell’annata SBK e avrà di nuovo quest’onere ed onore.

La storica pista andalusa, teatro di grandissimi duelli nelle due ruote e persino nelle quattro, vedrà l’assegnazione di tutt’e quattro i titoli mondiali ancora in palio, compreso quello del mondiale femminile WCR.

SBK

E parlando di duelli, non si può non dimenticare la fantastica sfida a cui si è assistito nella Gara 2 dello scorso anno, tra Toprak Razgatlıoğlu ed Álvaro Bautista (purtroppo terminata a tavolino con la penalizzazione al turco). Quest’anno il #54 si trova in una posizione molto diversa, non più nel ruolo dell’inseguitore ma in quello del fuggitivo, sia per quanto riguarda le performance viste all’Estoril, sia osservando la situazione di campionato.

Con un vantaggio di 46 punti nel mondiale sul primo inseguitore, Toprak potrebbe laurearsi campione per la seconda volta nel mondiale SBK con un terzo posto in Gara 1, ma già in Portogallo il pilota BMW ha dimostrato di voler lasciare nulla al caso e che, se ci sarà l’occasione per vincere, la coglierà.

L’unico rivale rimasto ancora nella contesa per il titolo è Nicolò Bulega. Al termine di quest’anno forse l’emiliano potrà rimpiangere il non aver sfruttato degnamente la chance presentatasi tra Magny-Cours e Cremona di guadagnare punti sull’infortunato Razgatlıoğlu, ma questa stagione da debuttante del #11 rimarrà comunque da incorniciare, ripensando anche alla fantastica vittoria nell’ultima SP Race, in volata su “Razga”.

Per quanto riguarda la lotta al titolo, le speranze di “BuleGas” sono infinitesimali, ma il suo palmares a Jerez parla comunque di una doppietta nella stagione 2023 della SSP, nonché del suo primo podio nel Motomondiale ai tempi della Moto3, anno 2016.

Alle spalle del duo di testa c’è Álvaro Bautista, reduce da un altro fine settimana in chiaroscuro, come tanti altri nel corso di questo 2024. Il bilancio del pilota di Toledo, al termine di questa stagione, non può esser considerato molto positivo (specie per le tante cadute ed il confronto perso contro Bulega), ma almeno la tappa di casa (dove ha ottenuto la sua ultima tripletta lo scorso anno) potrebbe permettergli un ultimo colpo di coda, prima della stagione 2025.

Mentre la sfida per il mondiale si deve ancora concludere, quella per il titolo indipendenti è già terminata domenica scorsa ed è stata vinta da Danilo Petrucci. Dopo un 2024 iniziato terribilmente col brutto incidente in allenamento e le successive operazioni chirurgiche per risolvere i dolori alla spalla e alla mandibola, l’annata si appresta a terminare con tante soddisfazioni per “Petrux”.

Magari Jerez, un po’ come Cremona, potrebbe dare al pilota Barni l’ultima occasione per raggiungere un’altra vittoria di manche, ma bisognerà stare attenti anche ad Andrea Iannone. Nonostante i quattro anni di squalifica, è qui a Jerez che “The Maniac” ha potuto riaccumulare chilometri per la prima volta in quanto pilota titolare in SBK nell’inverno del 2023, perciò avrà a disposizione un bagaglio di dati ed esperienza superiore a quello di cui ha giovato nelle altre uscite.

L’abruzzese si sta ancora giocando la sesta posizione in campionato contro Michael van der Mark, il quale ha patito enormemente il confronto diretto col compagno Razgatlıoğlu durante la prova dell’Estoril. Anche Garrett Gerloff è stato sfortunato per via della rottura del motore, ma entrambi, insieme a Scott Redding, avranno qui in Spagna un’ultima occasione per brillare; sarà anche interessante capire il livello di competitività globale della BMW qui, su una pista con pochi rettilinei e piena di curvoni veloci.

Anche Alex Lowes spera in una bella prova qui a Jerez. La tappa dell’Estoril, al contrario di quanto ci si poteva aspettare, non è stata così favorevole alle Kawasaki ed il pilota inglese ha assistito da lontano alla sfida tra le Ducati e “Razga”, ottenendo giusto un quarto posto in Gara 1. Come lui anche Axel Bassani punta a Jerez per concludere al meglio la stagione, prima di iniziare il lavoro in vista del 2025 per il progetto Bimota.

Chi ha probabilmente un sacco da recriminare dopo l’Estoril è Andrea Locatelli, insieme a buona parte dello squadrone Yamaha. Quello portoghese è stato, per il lombardo, probabilmente il miglior weekend dell’anno in termini di prestazioni (sotto forse alla sola Phillip Island), ma non è stato capace di sfruttarle per via delle due cadute avvenute nelle manche lunghe. Il #55 è crollato in classifica iridata all’ottavo posto, ma può ancora sperare nella sesta piazza contro van der Mark e Iannone.

Pur arrancando rispetto a “Loka”, Jonathan Rea è riuscito a conquistare più punti nell’ultima prova, dando qualche timido segnale di ripresa con due arrivi in top five e avvicinandosi ai primi dieci in campionato. Pensando alle caratteristiche della moto, Jerez si dovrebbe sposare a meraviglia con le doti della R1M (anche ripensando al weekend del 2023 e alle tre gare perse per un soffio dal solito Razgatlıoğlu), ma dare per certa la competitività della Yamaha potrebbe essere un errore.

Tra l’altro, come a Cremona la line-up della Casa di Iwata sarà assai diversa dal normale. L’infortunio al polso di Remy Gardner nell’ultima tappa lo costringerà a saltare anche la prova finale dell’anno, perciò il team GRT GYTR dovrà pensare ad un possibile sostituto per l’australiano. In compenso ci sarà anche la squadra OMG Racing dal BSB, fresca di conquista del titolo grazie a Kyle Ryde; il nuovo campione britannico sarà affiancato da Ryan Vickers.

Anche in casa Honda la formazione piloti, per l’evento in Spagna, sarà più ampia: oltre ad Iker Lecuona e Xavi Vierge, una terza CBR1000RR-R ufficiale sarà affidata a Tetsuta Nagashima, che tornerà a correre nel mondiale due anni dopo la sua ultima apparizione a Phillip Island 2022.

L’obiettivo sarà quello di dare un’ulteriore spinta ai progressi della CBR, che negli ultimi round ha raggiunto risultati di tutto rispetto. Per Lecuona e Vierge, inoltre, questa sarà la gara di casa e la voglia di concludere in bellezza una stagione per larga parte difficile c’è. Sarà una gara importante anche per Tarran Mackenzie, per potersi mettere in mostra in chiave mercato piloti 2025.

SSP

Anche il campionato SSP appare decisamente indirizzato, in questo caso a favore di Adrián Huertas. La caduta in Gara 2 di Yari Montella ha definitivamente tolto il campano dai giochi per il titolo, ma ha mantenuto ancora in ballo, almeno matematicamente, Stefano Manzi (vincitore dell’ultima manche all’Estoril).

Allo spagnolo, comunque, basterà un 11° posto per laurearsi campione già alla fine di Gara 1, un risultato perfettamente alla portata e che gli permetterebbe di arrivare in Moto2 con la nomea di campione del mondo della Supersport. Le Yamaha, tuttavia, potrebbero avere una marcia in più in questo fine settimana, data l’assenza di lunghi rettilinei in cui la R6 potrebbe patire l’alta velocità di punta delle Ducati.

SSP300

L’ultima visita della SSP300 iridata a Jerez risale al 2021 ed il ricordo che ne si ha è parecchio cupo, per via della scomparsa di Dean Berta Viñales in occasione di quel fine settimana. La categoria, tuttavia, si appresta a tornare sul luogo del misfatto dopo tre anni, con un mondiale ancora da assegnare.

La lotta in campionato è ancora aperta a tre piloti, con Aldi Satya Mahendra in testa a quota 195 punti, contro i 179 di Loris Veneman e i 163 di Iñigo Iglesias (il quale giocherà in casa). All’indonesiano del team BrCorse basterebbe guadagnare nove punti su Veneman al sabato e perderne meno di sei dallo spagnolo per aggiudicarsi il titolo, cosa che lo renderebbe il primo campione non-europeo della serie.

Per questo fine settimana sono previste temperature di 21°-23° circa, mentre il meteo dovrebbe rimanere sereno per tutt’e tre le giornate di prove e gare. La fruizione televisiva sarà la stessa degli altri round: gli spettatori di TV8 potranno guardare le manche lunghe della SBK in diretta, mentre il resto del programma sarà disponibile live solo su Sky Sport MotoGP o sul sito WorldSBK.com tramite VideoPass.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4.423 m
Rettilineo principale: 607 m
Curve: 13 (5 a sinistra, 8 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:38.247 (Jonathan Rea, Kawasaki, 2019)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 18 ottobre 2024

09:55 – FP SSP300 (WorldSBK.com)
10:35 – FP1 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
11:35 – FP SSP (WorldSBK.com)
14:10 – SP SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
15:00 – FP2 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
16:00 – SP SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)

Sabato 19 ottobre 2024

09:15 – FP3 SBK (WorldSBK.com)
10:05 – WUP1 SSP300 (WorldSBK.com)
10:25 – WUP1 SSP (WorldSBK.com)
11:00 – SP SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
12:45 – Gara 1 SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
14:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com, TV8)
15:15 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)

Domenica 20 ottobre 2024

09:15 – WUP SBK (WorldSBK.com)
09:55 – WUP2 SSP300 (WorldSBK.com)
10:15 – WUP2 SSP (WorldSBK.com)
11:00 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
12:45 – Gara 2 SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)

13:00 – SP Race SBK (TV8)
14:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com, TV8)
15:30 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: medialibrary.yamaha-motor.eu, arubaracing.it, worldsbk.com

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