Toprak Razgatlıoğlu inavvicinabile anche a Most, Bautista e Rea alle sue spalle nella FP2 ma con gomme fresche. Bulega quinto.
Il weekend di Most per SBK, SSP e SSP300 è cominciato quest’oggi e le varie squadre, con annessi piloti, sono alle prese con la preparazione del Round Repubblica Ceca 2024.
Il difficile tracciato situato vicino a Praga ha di nuovo messo a dura prova le capacità dei protagonisti delle tre categorie, mostrandosi più adatto a coloro più disposti a rischiare.
SBK
Il fatto che Toprak Razgatlıoğlu sia l’uomo più disposto a prendersi dei rischi alla guida è cosa nota, ma in pochi si aspettavano che lo stato di forma dominante visto a Donington Park da parte del turco si sarebbe rivisto già qui a Most, appena sette giorni dopo.
Un uno-due micidiale quello di “Razga” durante il venerdì, durante il quale si è assicurato la FP1 e anche la FP2. Al mattino è stato l’unico a girare subito sotto l’1:32, mentre al pomeriggio, pur non montando gomme fresche, si è comunque assicurato il primato di giornata in 1:31.519.
Un po’ come ai vecchi tempi, nelle prime tre posizioni abbiamo trovato i “soliti tre”. Álvaro Bautista e Jonathan Rea, rispettivamente su Ducati e Yamaha, si sono aggiudicati la seconda e la terza posizione, ma al contrario del #54 i due pluricampioni del mondo SBK si sono già giocati l’uso di una gomma posteriore più fresca, con la quale hanno sensibilmente ridotto i distacchi. Il pilota Aruba.it è a solo un decimo, l’alfiere Crescent Pata ne paga cinque.
Terza posizione per Alex Lowes, il quale è stato anche a lungo in testa al turno prima di cedere il passo alla BMW di punta, mentre Nicolò Bulega su Ducati chiude la top five. Il primo dei piloti privati è Danilo Petrucci, che ha nell’Autodrom una delle sue piste preferite in calendario. Bene anche Andrea Iannone, al debutto assoluto sulla pista ceca ma già ottimo decimo con la Ducati GoEleven.
SSP
Nell’unica sessione libera della SSP, Yari Montella si è messo in testa con un 1:34.882, tempo che l’ha reso l’unico in grado di abbattere il muro dell’1:35. Il campano, nonostante la cocente delusione dell’ultima manche di Donington ed il calo prestazionale delle Ducati causato dal rinnovato Balance of Performance, guida la classifica della ex-600 con 0″2 di vantaggio.
Secondo posto per Valentin Debise in 1:35.042, ma sono due le Yamaha R6 a caccia di Montella visto anche il buon terzo posto di Stefano Manzi. Il riminese precede Adrián Huertas, poi Marcel Schrötter e Federico Caricasulo sulle MV Agusta.
SSP300
Prima dello svolgimento della Superpole e dell’ottenimento di quest’ultima da parte di Loris Veneman, la FP della SSP300 ha visto una doppietta RT Motorsports. Il leader del mondiale Iñigo Iglesias Bravo ha preceduto il compagno di squadra Carter Thompson.
L’australiano è emerso prepotentemente in questo Round Repubblica Ceca ed ha confermato il suo stato di forma anche nella Superpole, mentre al terzo posto c’è la prima delle Yamaha, guidata da Aldi Satya Mahendra. Spiraglio di luce, almeno nelle libere, anche per Mirko Gennai (quarto), davanti all’ex-compagno di squadra Marco Gaggi.
Qui i risultati della FP1 della SBK, della FP2 e la combinata del venerdì di Most.
Fonti immagini: press.bmwgroup.com, Facebook / Barni Racing Team, worldsbk.com
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