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SBK / Supersport | Round Repubblica Ceca 2024 – Anteprima di Most

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 18 Luglio 2024 - 09:00
Tempo di lettura: 8 minuti
SBK / Supersport | Round Repubblica Ceca 2024 – Anteprima di Most
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Ad appena una settimana dall’appuntamento di Donington, la SBK torna in azione a Most. Chi può fermare Toprak Razgatlıoğlu?


Il mese di luglio sarà uno dei più attivi per la SBK quest’anno, dato che a soli sette giorni dal Round di Gran Bretagna si disputerà, durante questo fine settimana, il Round Repubblica Ceca. Per il quarto anno consecutivo, le derivate di serie faranno tappa a Most nella ex-Cecoslovacchia, sulla pista situata vicino Praga.

L’Autodrom Most, coi suoi 4.212 metri, rappresenta una delle sfide più intriganti del calendario 2024, una pista capace di appianare le differenze tra i marchi ma, soprattutto, di esaltare le capacità dei piloti grazie ai suoi tratti tecnici, dove il minimo errore può essere pagato a caro prezzo con un’uscita sull’erba o una caduta.

SBK

La SBK è reduce da una tappa di Donington Park su cui è stato impresso a fuoco il nome di Toprak Razgatlıoğlu. Il fenomeno turco ha fatto piazza pulita sulla pista situata vicino alla foresta di Sherwood, realizzando la seconda tripletta stagionale. Il ruolino di marcia del #54 finora è stato pauroso e, nonostante le divertenti scenette di cui si è reso protagonista a Donington, ora gli avversari lo temono.

Most, inoltre, è stata teatro lo scorso anno di una delle gare più belle della stagione con la sfida in Gara 2 tra Razgatlıoğlu ed Álvaro Bautista, terminata anzitempo per via della gomma posteriore uscita dal cerchio della Yamaha R1 in uscita da curva 2. Quest’anno la situazione delle forze in campo, però, appare ben diversa rispetto a dodici mesi fa.

Il ritardo in classifica di Bautista, 55 punti, rispecchia le difficoltà del pilota di Toledo a tenere il ritmo del #54. A Donington, pista mai andata totalmente a genio al campione in carica, Bautista si è complicato la vita con la qualifica conclusa all’11° posto, per poi rimontare nelle tre manche e concludere col bel podio di Gara 1.

Il ritardo dello spagnolo comincia però ad essere pesante e sarà quindi cruciale, da parte di Álvaro, una risposta in Repubblica Ceca, pista che l’ha visto comunque trionfare in due manche negli ultimi due anni. “El Turco” rimane però il favorito, col record di cinque vittorie su nove manche corse.

Un po’ meno gravoso il ritardo del suo compagno di squadra Nicolò Bulega, che ha limitato meglio i danni dall’asso BMW ed è ora a -41 nella generale. Anche al #11 questa pista ha portato gioia l’anno scorso, col successo in Gara 1.

Most, un po’ come Phillip Island, può rivelarsi la pista delle sorprese essendoci un solo lungo rettilineo e tanti tratti misti dove altre caratteristiche della moto possono essere esaltate. Può essere la giusta occasione della Kawasaki, che con Alex Lowes ha festeggiato le 300 manche disputate in quel di Donington con due podi.

L’anno scorso, a dire il vero, questa pista aveva permesso ad Axel Bassani di brillare con due quarti posti in sella alla Ducati Motocorsa Racing. “El Bocia” a Donington ha continuato i suoi progressi e la tappa all’Autodrom Most potrebbe essere quella giusta dove cominciare a raccogliere i frutti di questo lavoro.

L’appuntamento inglese ha visto anche il ritorno a podio di Jonathan Rea: la lunga attraversata del deserto iniziata da Phillip Island ha avuto una piacevole oasi di relax per la gara di Donington, pista che si adatta bene alle caratteristiche della R1. Tuttavia, il sospetto che sia stato un palliativo per il nordirlandese è forte.

Most deve cancellare questi sospetti: nel 2023 questo tracciato ha regalato a Rea la sua finora ultima vittoria nel mondiale SBK (ottenuta sul bagnato in Gara 1), mentre la Yamaha qui si è dimostrata competitiva (anche se gran parte dei meriti in quell’occasione sono stati di Razgatlıoğlu). Sarà interessante anche vedere il proseguimento del confronto tra Rea ed Andrea Locatelli, col lombardo che sta difendendo la quinta posizione nella classifica piloti.

Parlando di Yamaha, la tappa di Donington è stata più difficile del previsto per la coppia GRT Dominique Aegerter-Remy Gardner: i due hanno battagliato più tra loro per i posti in top ten che contro gli avversari davanti, perciò il Round Repubblica Ceca potrebbe essere la giusta occasione per rifarsi, per poi iniziare le successive tre settimane di pausa con serenità.

Il capitolo piloti privati prosegue con quelli Ducati, con Danilo Petrucci al momento tornato in auge. Nonostante anche a Donington la situazione della spalla infortunata non fosse delle migliori, “Petrux” ha risposto “presente” con tre arrivi in zona punti ed in top ten, coi quali si è avvicinato al pilota clienti meglio piazzato nella generale, Andrea Iannone.

I ben quindici anni di assenza da Donington non hanno sicuramente aiutato “The Maniac” nel corso del weekend, con tanto di Superpole buttata e terminata col 19° posto, ma a dare il colpo di grazia all’abruzzese è stata Gara 2, con l’indurimento dell’avambraccio destro che l’ha costretto a fermarsi. Come per Petrucci, anche le condizioni di Iannone ora sono un’incognita in vista di Most, tracciato che tra l’altro Andrea non ha mai visto in tutta la sua carriera.

Parlando dei team clienti, Donington (come da prassi) ha offerto una boccata d’ossigeno a Scott Redding, che nonostante il ritiro in Gara 1 per un problema alla frizione si è rifatto alla grande nella giornata di domenica con due quarti posti. Il #45 affronterà, in questo mese di luglio, due dei tracciati a lui più congeniali, proprio nel momento in cui gli servono risultati concreti.

Al momento, infatti, Redding è fuori dalla SBK del 2025, anche se la salvezza potrebbe arrivare da parte della struttura MGM Racing Performance su cui Bonovo Action si appoggia, con Michael Galinski che ha ammesso di voler continuare nel mondiale delle derivate ma come team clienti Ducati. Ciò sarebbe un’ancora di salvezza anche per Garrett Gerloff, deludente in Gran Bretagna ma anche lui alla ricerca di una sistemazione.

Incerto anche il futuro di Michael Ruben Rinaldi, il quale è rimasto nelle retrovie anche in Gran Bretagna. Most in passato non ha regalato grandi gioie al riminese, che rischia di dover vedere i suoi compagni di marca costantemente davanti per tutto l’arco della stagione.

Infine il capitolo Honda. Nonostante i buoni propositi dei test di Cremona e Misano, il team HRC non ha totalizzato più di sei miseri punti nell’ultimo weekend, con Xavi Vierge 15° in Gara 2 ed Iker Lecuona 13° in Gara 1 e 14° nella seconda manche lunga. Most, altro tracciato con una sezione mista molto importante, rischia di essere altrettanto problematica per lo squadrone giapponese.

Honda ha anche perso Tarran Mackenzie, il quale si è infortunato cadendo in Gara 1 ed ha poi saltato le successive due manche. Al momento non ci sono notizie in merito ad una sostituzione dell’ex-campione inglese, ma la squadra MIE Petronas potrebbe dover trovare un rimpiazzo da affiancare ad Adam Norrodin.

SSP

Proprio MIE Petronas, nel corso del 2023, ha scioccato tutti quanti durante la tappa di Most con la vittoria dello stesso Mackenzie in Gara 2, ottenuta sul bagnato grazie alla vetusta (nonostante gli aggiornamenti) Honda CBR600RR. Nel 2024, tuttavia, ci si aspetta una sfida tutta Ducati.

Durante il Round di Gran Bretagna, infatti, Adrián Huertas si è aggiudicato la doppietta, con una prima vittoria ottenuta sul campo ed una seconda regalatagli a tavolino dalla regola dei track limits all’ultimo giro, che ha retrocesso Yari Montella di una posizione. Il campano ci ha scherzato su sui social, ma sicuramente la voglia di riscatto sarà tanta in Repubblica Ceca. Attenzione anche a Stefano Manzi, che su una pista dove il motore conta poco potrebbe dire la sua a bordo della propria Yamaha R6.

SSP300

Dopo la lunga pausa data dall’assenza della categoria dal Round inglese, la SSP300 tornerà in pista a Most. Un campionato ancora privo di un vero padrone, ma con la testa della classifica attualmente contesa tra Iñigo Iglesias Bravo ed Aldi Satya Mahendra.

L’anno scorso, in occasione della sua wildcard, l’indonesiano fu capace di vincere sul bagnato Gara 2, perciò l’appuntamento di questo weekend potrebbe permettergli il sorpasso nella generale, avendo solo 12 punti di distacco dallo spagnolo. Avranno bisogno di punti, invece, sia Daniel Mogeda (che ha saltato a Misano l’ultima manche per infortunio), sia la pattuglia italiana, per ora ancora distante dalle posizioni di testa della classifica piloti.

Anche nel 2024 il rischio pioggia sarà concreto: le giornate di venerdì e del sabato avranno possibilità di scrosci attorno al 40%, mentre domenica questa percentuale salirà al 60%. Come da prassi, Gara 1 e Gara 2 della SBK saranno visibili su TV8 in diretta, mentre i turni di prove e le manche delle due serie minori saranno un’esclusiva per gli abbonati a Sky, NOW o al VideoPass WorldSBK.com.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4.212 m 
Rettilineo principale: 295 m 
Curve: 21 (7 a sinistra, 14 a destra) 
Senso: orario
Record della pista: 1:30.801 (Toprak Razgatlıoğlu, Yamaha, 2023)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 19 luglio 2024

09:40 – FP SSP300 (WorldSBK.com)
10:20 – FP1 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
11:20 – FP SSP (WorldSBK.com)
14:10 – SP SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
15:00 – FP2 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
16:00 – SP SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)

Sabato 20 luglio 2024

09:00 – FP3 SBK (WorldSBK.com)
09:30 – WUP1 SSP300 (WorldSBK.com)
09:50 – WUP1 SSP (WorldSBK.com)
11:00 – SP SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
12:45 – Gara 1 SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
14:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com, TV8)
15:15 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)

Domenica 21 luglio 2024

09:00 – WUP SBK (WorldSBK.com)
09:20 – WUP2 SSP300 (WorldSBK.com)
09:40 – WUP2 SSP (WorldSBK.com)
11:00 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
12:45 – Gara 2 SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
13:00 – SP Race SBK (TV8)
14:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com, TV8)
15:15 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: medialibrary.yamaha-motor.eu, Twitter / Tarran Mackenzie

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