SBK / Supersport | Round Portogallo 2025 – Anteprima di Portimão: info, albo d’oro ed orari televisivi

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 26 Marzo 2025 - 09:00
Tempo di lettura: 8 minuti
SBK / Supersport | Round Portogallo 2025 – Anteprima di Portimão: info, albo d’oro ed orari televisivi
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Dopo una lunga pausa in seguito al Round in Australia, la SBK torna in azione e lo fa in Europa, con la tappa in Algarve.


Per quanto l’avvio del campionato 2025 non sia stato affatto tra i più memorabili o esaltanti, il mondiale SBK è pronto a ricominciare la propria avventura col Round Portogallo, seconda prova del campionato. Esso si disputerà all’Autodromo Internazionale dell’Algarve, situato a Portimão.

Il tracciato portoghese è universalmente riconosciuto come tra i più belli di stampo moderno: arrivato in calendario ormai diciassette anni fa, in pochi anni è divenuto una tappa irrinunciabile per le derivate di serie. Esso supera i quattro chilometri e mezzo e c’è un motivo se viene definito un rollercoaster emozionante, dati i cambi altimetrici vertiginosi che offre.

SBK

Come detto all’inizio, l’avvio del mondiale SBK 2025 non è stato tutto rose e fiori, anzi: il weekend di Phillip Island ha di nuovo fatto riemergere la problematica delle gomme, con Pirelli che non si è preparata per tempo portando mescole troppo morbide e probabilmente inadatte ad un tracciato come quello del Victoria. A questo si aggiungono le novità regolamentari, col nuovo sistema dei flussometri e l’abolizione del Balance of Performance basato sui giri motore che ha spalancato la strada alle Ducati, dimostratesi dominanti in Australia.

In particolare, è stata la Panigale V4R #11, affidata a Nicolò Bulega, a fare man bassa in Oceania: l’emiliano ha collezionato la sua prima tripletta in carriera ed ha cominciato alla grande la propria seconda stagione nella massima categoria di serie, lanciando così il guanto di sfida a Toprak Razgatlıoğlu e alla BMW. Proprio lo scorso anno la pista di Portimão era stata il palcoscenico ideale per lo scontro tra i due marchi europei, nel quale il confronto è stato più equilibrato ed emozionante.

Non vi è certezza, però, che ciò possa riaccadere, alla luce di quanto si è visto in Australia. A fronte del miglioramento di cui Ducati ha giovato con le revisioni regolamentari, BMW invece si è ritrovata con le gambe tagliate, data l’impossibilità di utilizzare il telaio regolarmente omologato alla vigilia della stagione, causa dibattito in sede MSMA portato avanti proprio dalla rivale italiana. Razgatlıoğlu ha fatto sentire la propria voce furente, paragonando l’attuale campionato ad un Trofeo Ducati più che ad un mondiale di derivate.

“Razga” ha vissuto un fine settimana di luci ed ombre in Australia: il secondo posto ottenuto in Gara 1 è stato quasi miracoloso da parte del #1, ma la giornata della domenica è deragliata tra l’errore al primo giro durante la SP Race ed il problema tecnico patito in Gara 2. Tuttavia, a Portimão il turco è andato decisamente bene durante i test e questo è uno dei suoi tracciati preferiti, perciò le chance di rivederlo dove merita di stare ci sono tutte.

Se per il team BMW ROKiT si dovranno valutare la performance dell’altalenante Michael van der Mark, Ducati si ritrova con le spalle coperte anche per quanto riguarda la retroguardia. Álvaro Bautista, autore anche lui dello stesso errore di Toprak nella gara Sprint australiana, ha portato a casa due podi ed è secondo in classifica dietro il compagno, di appena un punto davanti ad Andrea Iannone.

Il filotto di Ducati in campionato prosegue con Danilo Petrucci e persino con Scott Redding, quest’ultimo tornato nelle posizioni che contano a bordo della fedele Panigale, dopo i tre anni nefasti con la M1000RR. Per quanto concerne le aspettative, probabilmente in Portogallo non si assisterà allo spaventoso dominio osservato a Phillip Island, ma che Ducati sia al momento la forza dominante di questa serie è innegabile.

Il primo pilota non-Ducati nella classifica generale, anche per via della debacle di Razgatlıoğlu, è al momento Andrea Locatelli. Tra le varie moto in pista, la Yamaha sembrerebbe quella che ha mantenuto più o meno inalterato il proprio status quo rispetto allo scorso anno, ma la Casa di Iwata dovrà ancora far fronte all’assenza di Jonathan Rea, infortunatosi durante i test.

Con “Jonny” out, il team Crescent Pata farà affidamento su Jason O’Halloran per il primo Round europeo della stagione, mentre il team GRT, con Remy Gardner e Dominique Aegerter, punterà a riscattare un primo appuntamento povero di soddisfazioni (in particolare per l’australiano, che sul tracciato di casa ha totalizzato zero punti).

La seconda Casa italiana partecipante, Bimota, ha completato un primo weekend agonistico solido ma senza scossoni, durante il quale è stata messa in ombra sia dalle prestazioni delle Ducati che dalle vicende extra-pista.

L’appuntamento lusitano, sulla carta, sarà un importante banco di prova per la Casa riminese, con Alex Lowes in qualità di primo alfiere ed autore di due ottavi posti nelle gare lunghe dell’Australia. Axel Bassani, in compenso, gli è stato a ruota chiudendo le tre manche in top ten, mentre Garrett Gerloff, sulla Kawasaki “cugina” della KB998, ha lasciato l’emisfero australe con un 13° posto.

Si parla infine di Honda, col team HRC che ha di nuovo patito all’assenza di Iker Lecuona, il quale si è fratturato il piede sinistro in un incidente alla Lukey Heights durante le prove. Il valenciano, tramite un post sui social, ha comunicato che tenterà di essere presente in Portogallo, ma con buona probabilità sarà ancora Xavi Vierge il principale baluardo delle CBR1000RR-R.

SSP

Quando si parla di defezioni, la categoria Supersport è stata quella che ne ha sofferte di più a Phillip Island. A fronte di due manche movimentate e combattute (seppur falsate in parte dai pit stop obbligatori), molti potenziali protagonisti hanno dovuto guardare il weekend dal divano o dal lettino di un ospedale, per via di incidenti patiti durante le prove o addirittura nel corso dei test.

La speranza è che la lunga pausa abbia permesso a questi nomi, quali Federico Caricasulo, Yuki Okamoto, Glenn van Straalen e Filippo Farioli, di tornare quantomeno in forma sufficiente per disputare il Round Portogallo. La classifica vede Tom Booth-Amos e Stefano Manzi a pari punti al momento, con una vittoria ed un secondo posto a testa: a Portimão si preannuncia una lotta senza quartiere con molti nomi coinvolti e in cui entreranno in gioco anche i piloti iscritti alle sole tappe europee, come Raffaele De Rosa, Niki Tuuli, Ana Carrasco e Corentin Perolari.

SSP300

In questo fine settimana si assisterà anche all’inizio dell’ultimo campionato mondiale SSP300, categoria nata nel 2017 con lo scopo di soppiantare le serie Stock come classe entry level per lanciare dei talenti in SBK (scimmiottando ciò che veniva o viene fatto nel Motomondiale, prima con la 125cc e ora con la Moto3). A meno di un decennio si può dire, senza timore di smentita, che la categoria non è stata in grado di raggiungere il proprio scopo.

Sono diversi i volti che potrebbero ambire l’ultimo iride della categoria prima del passaggio alla tanto attesa classe Sportsbike, mentre tra i marchi non si assisterà alla partecipazione factory della Kove, marchio cinese arrivato coi migliori propositi grazie al modello 321 RR-S e che invece, per alcuni dissidi tra la Casa e la principale struttura supportata, non sarà più al via del mondiale 2025. L’unica 321 RR-S in pista sarà quella di Benat Fernandez.

Parlando dei possibili protagonisti, Julio García González (il quale ha dovuto ripiegare in fretta e furia verso Kawasaki dopo l’abbandono di Kove, passando al team Prodina) si pone tra i candidati più interessanti per la conquista della corona iridata, così come il due volte iridato Jeffrey Buis (ancora con KTM Freudenberg-Paligo Racing), il talentuoso pilota australiano Carter Thompson (rimasto insieme al team Kawasaki RT Motorsport by SKM) o anche il promettente David Salvador (ora anche lui su Kawasaki).

Non va dimenticata la pattuglia italiana, composta principalmente da Mirko Gennai (Kawasaki MTM), Marco Gaggi (Yamaha BrCorse) ed il suo nuovo compagno Elia Bartolini, ma anche da un Matteo Vannucci in cerca di riscatto dopo il 2024 difficilissimo.

Nonostante le temperature per questo fine settimana non si preannuncino altissime, a Portimão sono previsti tre giorni assolati e senza intoppi dati dal maltempo. Come da prassi, TV8 manderà in diretta le manche lunghe della SBK, ma per godersi in diretta il resto del palinsesto bisognerà affidarsi a Sky Sport, NOW o ad un abbonamento al VideoPass SBK.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4.592 m 
Rettilineo principale: 970 m 
Curve: 15 (6 a sinistra, 9 a destra) 
Senso: orario 
Record della pista: 1:39.610 (Jonathan Rea, Kawasaki, 2022)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 28 marzo 2025

10:40 – FP SSP (WorldSBK.com)
11:35 – FP1 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
12:35 – FP SSP300 (WorldSBK.com)
14:55 – SP SSP (Sky Sport Tennis, WorldSBK.com)
16:00 – FP2 SBK (Sky Sport Tennis, WorldSBK.com)
17:00 – SP SSP300 (Sky Sport Tennis, WorldSBK.com)

Sabato 29 marzo 2025

10:00 – FP3 SBK (WorldSBK.com)
10:30 – WUP1 SSP (WorldSBK.com)
10:50 – WUP1 SSP300 (WorldSBK.com)
12:00 – SP SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
13:35 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
15:00 – Gara 1 SBK (WorldSBK.com, TV8)
16:15 – Gara 1 SSP300 (Sky Sport Tennis, WorldSBK.com)

Domenica 30 marzo 2025

10:00 – WUP SBK (WorldSBK.com)
10:20 – WUP2 SSP (WorldSBK.com)
10:40 – WUP2 SSP300 (WorldSBK.com)
12:00 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
13:35 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)

14:05 – SP Race SBK (TV8)
15:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
16:15 – Gara 2 SSP300 (Sky Sport Tennis, WorldSBK.com)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: barniracingteam.it, worldsbk.com

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