La FP1 della SBK vede di nuovo Toprak Razgatlıoğlu al comando, vittima però di un problema al motore. Bautista terzo.
Le prime sessioni di SBK, SSP e SSP300 a Portimão, in preparazione al Round Portogallo 2024, sono andate in archivio. Nonostante l’orario insolito in cui esse si sono svolte, tutt’e tre le categorie hanno disputato i rispettivi turni senza intoppi.
Il cielo assolato e le calde temperature iberiche hanno accolto i protagonisti delle tre serie, condizioni che dovrebbero ripetersi anche domani e dopodomani.
SBK
La SBK è stata l’ultima a scendere in pista per la FP1, ad un orario per cui, solitamente, si svolge già la FP2 a dire il vero. Nonostante questa particolarità, l’esito finale non è cambiato rispetto alle ultime uscite: Toprak Razgatlıoğlu ha continuato a comandare l’intero plotone con ampio margine, girando in 1:40.777 (tra l’altro tempo che, per quanto veloce, non è stato il più rapido da parte del turco, privato di un 1:40.6 per bandiere gialle).
Fino alla bandiera a scacchi tutto è girato per il verso giusto al #54, ma un piccolo grande grattacapo è sorto una volta tagliato il traguardo: la sua BMW M1000RR ha cominciato a perdere fumo dal tubo di scarico e ciò ha costretto Razgatlıoğlu a rientrare con cautela ai box. Difficile dire a quanto ammonti il danno al momento.
In generale, il pacchetto BMW si è dimostrato molto competitivo in toto e non solo con “Razga” come avvenuto in molte occasioni del 2024. Garrett Gerloff (fresco di contratto per il 2025 con Puccetti Racing) si è classificato secondo sulla moto del team Bonovo Action e confermando la propria affinità col tracciato portoghese, mentre Álvaro Bautista ha chiuso terzo come miglior pilota Ducati.
Sorte ben diversa per il suo compagno Nicolò Bulega, vittima anche lui di un guasto ma ad inizio sessione, ha dovuto cestinare l’intero turno e non ha fatto segnare nemmeno un giro utile, avendo patito la rottura dopo appena sei minuti dalla bandiera verde. Chiudono la top five Danilo Petrucci ed Iker Lecuona, davanti alla prima Yamaha di Jonathan Rea.
SSP

Nella SSP per lo squadrone Ducati è andata un po’ meglio, con una Panigale V2 in cima alla classifica iridata, seppur non quella più attesa. Jorge Navarro ha fatto registrare un 1:44.106 per prendersi la FP della categoria di mezzo, per appena 0″003 su Yari Montella.
Distacchi decisamente più risicati nella ex-600, con Stefano Manzi terzo e staccato anche lui da Navarro per appena 0″016. Quarto Federico Caricasulo sulla prima MV Agusta (team Motozoo), davanti al dominatore del 2024 finora, Adrián Huertas.
SSP300

Dopo la doppietta di Most, Loris Veneman sembra averci preso gusto ed anche in Portogallo pare abbia iniziato il piede giusto: l’unica sessione libera della categoria leggera, la Free Practice della SSP300, ha visto l’olandese col primato a fine sessione in 1:55.106.
A sorpresa, come in SBK i distacchi sono piuttosto corposi, con Matteo Vannucci secondo ma lontano ben 0″4 dall’alfiere MTM. Terzo Galang Hendra Pratama, mentre il leader del mondiale Iñigo Iglesias occupa la sesta piazza alle spalle del compagno Thompson.
Qui i risultati del turno SBK e i cronologici della massima categoria durante la FP1.
Fonti immagini: press.bmwgroup.com, orelacracing.com, worldsbk.com
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