La SBK riparte col round 7 del 2024, sul tracciato dell’Algarve. Razgatlıoğlu inarrestabile, punta al record di vittorie consecutive.
La SBK ha raggiunto il giro di boa e, in questo fine settimana, comincerà la seconda parte della stagione per le derivate di serie. Il Round Portogallo 2024 sarà una delle due gare che si svolgeranno quest’anno nel Paese lusitano, col Round dell’Estoril programmato per il 13 ottobre al posto dell’Ungheria.
La tappa di Portimão, invece, si svolgerà sull’omonimo tracciato dell’Algarve, lungo 4.592 metri e composto da 15 curve, nonché contraddistinto da curvoni emozionanti e variazioni altimetriche degne di nota; non deve stupire il fatto che questa pista sia stata soprannominata come il rollercoaster delle due ruote. Una particolarità di questo fine settimana sarà data dall’orario in cui verranno corse le manche, ovvero nel tardo pomeriggio del sabato e della domenica.
SBK
Si parte con la classe maggiore, che in questo momento sta vivendo un periodo di dominanza degno dell’era dominata da Jonathan Rea o del 2023 di Álvaro Bautista. Stavolta, colui che sta distruggendo la concorrenza in questo momento è Toprak Razgatlıoğlu, che in sella alla sua BMW M1000RR ha totalizzato ben tre triplette consecutive che, unite alla vittoria in Gara 2 ad Assen, l’hanno portato a realizzare dieci vittorie consecutive.
In questo fine settimana il turco potrebbe stabilire un nuovo record di successi di fila nel mondiale Superbike, superando gli undici trionfi in serie realizzati proprio da Bautista (due volte) e da Rea durante i rispettivi periodi da schiacciasassi. Le premesse per infrangere questo primato ci sono tutte, dato che l’Autodromo dell’Algarve rappresenta una delle piste più amate dal #54, nonché quella in cui ha potuto provare la BMW per la prima volta.
Per quanto la questione iridata sia ancora aperta, il weekend di Most ha fatto capire definitivamente che, in questo momento, il pacchetto Razgatlıoğlu-BMW sia di un livello superiore a tutti gli altri. Compresa la Ducati. Durante il weekend in Repubblica Ceca Bautista è incappato in un fine settimana da incubo con due cadute nelle gare della domenica (entrambe in curva 1, una mentre duellava con Nicolò Bulega e l’altra al via per uno scontro con Danilo Petrucci) ed ora il suo ritardo supera i 100 punti. La reazione del campione del mondo, nei confronti del rivale delle ultime due stagioni, non è arrivata. Nella scorsa stagione Bautista realizzò qui la doppietta nonostante la stoica resistenza di Toprak nelle ultime due manche, ma come come stanno le cose al momento è improbabile che ciò riaccada.
Le (poche) speranze del team Aruba.it di rispondere a Toprak sono quindi riposte in “Bubi”: giunto due volte secondo nell’ultimo appuntamento, Bulega ha mantenuto un’invidiabile costanza di risultati ed ha ora 40 punti di vantaggio rispetto al suo teorico caposquadra; il ritardo da “Razga”, però, rimane pesante (64 punti), perciò l’obiettivo del #11 sarà quello di affrontare i prossimi weekend un passo alla volta, magari per ritrovare quel successo che gli manca dal debutto stagionale. Saranno da valutare anche le condizioni fisiche dell’emiliano, reduce dalla caduta alla Race of Champions organizzata da Ducati al WDW (provocata da un contatto con Marc Márquez).
Se la lotta per il titolo iridato sembra indirizzata, il discorso è diverso per quanto concerne la sfida nelle posizioni subito successive della classifica iridata. Con Alex Lowes al quarto posto in discreta solitudine (anzi, ora a soli 20 punti da Bautista), la sfida per la quinta piazza vede contrapposti Andrea Locatelli (terzo in Gara 2 a Most), Andrea Iannone, Danilo Petrucci (i due sono giunti a podio in Gara 1) e Remy Gardner.
“Loka”, al momento, sta sorreggendo sulle spalle un team Yamaha ufficiale che, dal lato del box di Jonathan Rea, non ha ancora trovato il bandolo della matassa, ma d’altro canto la R1 si sta comportando bene anche col figlio d’arte australiano, accusato però di aver causato l’incidente al via dell’ultima manche svolta e che ha messo fuori gioco Bautista e “Petrux”.
Anche Remy sta facendo decisamente meglio del più blasonato compagno Dominique Aegerter, solo 11° nella generale con poco più della metà dei suoi punti. Tornando a Rea, questa può essere una delle piste nelle quali potrebbero esserci più speranze per lui, essendo qui il recordman assoluto con 13 vittorie conquistate.
I due piloti Ducati clienti, invece, sono in piena lotta anche tra loro per la corona dedicata ai privati, con Iannone che arriverà a Portimão con l’umore alle stelle dopo la bella prestazione compiuta alla Race of Champions (con tanto di pole e secondo posto finale).
Più staccati sia gli altri ducatisti, sia i piloti BMW restanti: Michael Ruben Rinaldi sta cercando di mettere insieme una buona parte centrale di stagione in modo da potersi assicurare un contratto per il 2025, con Sam Lowes che, invece, ha subito un brutto incidente nell’ultimo round e che potrebbe compromettere anche il Round Portogallo; dall’altra parte Michael van der Mark, Scott Redding e Garrett Gerloff vivono nell’ombra del dominio di Razgatlıoğlu e, se “VDM” è riuscito a meritare il rinnovo, il destino dei due piloti Bonovo è tutto fuorché deciso al momento.
Si arriva al capitolo Kawasaki, altra casa che sta lavorando per il 2025: il prossimo anno il team Provec sposerà il progetto Bimota e manterrà l’attuale line-up Alex Lowes-Axel Bassani (anche se la crescita di quest’ultimo sulla Ninja procede a rilento), ma il team Puccetti Racing dovrebbe rimanere ancora una colonna portante del marchio di Akashi. Resta il nodo cruciale sulla scelta del pilota, con Tito Rabat che, prestazionalmente parlando, al momento non dovrebbe essere da rinnovo.
Si arriva così ad Honda, il cui weekend a Most non ha mostrato grandi segni di miglioramento, se non per la top ten raggiunta da Iker Lecuona nella gara lunga della domenica. Portimão, sulla carta, potrebbe essere una pista un po’ più adatta alle caratteristiche della CBR, quantomeno per competere con Yamaha, ma non bisognerà dare per scontate le performance del marchio di Tokyo.
Sempre in Repubblica Ceca il team MIE Petronas, tra l’altro, ha dovuto correre con due sostituti per via degli infortuni di Tarran Mackenzie ed Adam Norrodin, i quali dovrebbero rientrare per questo fine settimana.
SSP

Sulla pista dove lo scorso anno il titolo SSP è stato assegnato a Nicolò Bulega, quest’anno si potrebbe assistere all’allungo in campionato decisivo da parte del pilota che l’ha rimpiazzato in Aruba.it Racing. Adrián Huertas, ancora una volta, ha preso in contropiede i suoi avversari diretti (in primis Yari Montella) e si aggiudicato la terza doppietta consecutiva, con un margine ora di 46 punti sul campano.
Portimão rievoca ottimi ricordi al #99, vincitore qui del titolo nel 2021 in SSP300 ed autore anche di un secondo posto e di un successo in quell’anno. Sarà da tenere d’occhio anche Stefano Manzi però, che vede da vicino Montella nel mondiale (solo sette punti tra loro) ed è stato qui vincitore sia nel 2022 con la Triumph che nel 2023 con la Yamaha.
SSP300

Avendola menzionata, la SSP300 correrà all’Autodromo Internazionale dell’Algarve il proprio quinto round di otto della stagione, avendo raggiunto a propria volta il giro di boa. Con Daniel Mogeda assente dall’ultimo weekend della categoria, la sfida per il titolo al momento vede una contesa a tre tra Iñigo Iglesias, Aldi Satya Mahendra e Loris Veneman, quest’ultimo autore della doppietta a Most in Gara 1 e Gara 2.
Sulla pista portoghese, tuttavia, potrebbe essere la scuola spagnola a tornare in auge e, pur avendo perso il treno per il titolo, Mogeda può essere un importante ago della bilancia nella contesa. Si spera ancora nella rivalsa della pattuglia italiana, la quale però ha mancato nuovamente il podio nelle manche vicino Praga.
Per questo fine settimana le condizioni meteo si preannunciano perfette, con temperature alla soglia dei 30° e cielo sereno per l’intera tre giorni in Algarve. Le manche lunghe della SBK, come da prassi, andranno in scena in diretta su TV8, mentre il resto dei turni e delle gare sarà visibile live solo con un abbonamento Sky Sport/Now o il VideoPass WorldSBK.com.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 4.592 m
Rettilineo principale: 970 m
Curve: 15 (6 a sinistra, 9 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:39.610 (Jonathan Rea, Kawasaki, 2022)
ALBO D’ORO


ORARI TELEVISIVI*
Venerdì 9 agosto 2024
11:40 – FP SSP300 (WorldSBK.com)
12:20 – FP SSP (WorldSBK.com)
13:15 – FP1 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
16:10 – SP SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
16:55 – SP SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
18:00 – FP2 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
Sabato 10 agosto 2024
12:20 – WUP1 SSP300 (WorldSBK.com)
12:40 – WUP1 SSP (WorldSBK.com)
13:10 – FP3 SBK (WorldSBK.com)
15:45 – SP SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
16:30 – Gara 1 SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
17:30 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
19:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com, TV8)
Domenica 11 agosto 2024
12:20 – WUP2 SSP300 (WorldSBK.com)
12:40 – WUP2 SSP (WorldSBK.com)
13:00 – WUP SBK (WorldSBK.com)
15:45 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
16:30 – Gara 2 SSP300 (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
17:30 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
18:00 – SP Race SBK (TV8)
19:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com, TV8)
*: in grassetto gli orari in diretta.
Fonti immagini: medialibrary.yamaha-motor.eu, arubaracing.it, Facebook / Accolade Smrz Racing BGR
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.