SBK / Supersport | Round Portogallo 2023 – Anteprima di Portimão

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
27 Settembre 2023 - 09:00
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Seconda tappa consecutiva nella penisola iberica dopo l’Aragona, in SBK Razgatlıoğlu spera nel recupero in extremis su Bautista.


L’Autodromo Internazionale dell’Algarve ospiterà, in questo fine settimana, l’undicesimo e penultimo appuntamento della stagione SBK 2023, il Round Portogallo di Portimão. La pista lusitana, entrata a far parte del calendario nel 2008 come appuntamento conclusivo, si svolge ad appena una settimana dalla tappa del Motorland Aragón.

Due piste che, per certi versi, hanno diversi tratti somiglianti, come lunghi curvoni ed impressionanti rettilinei (nel caso di Portimão quello principale). Il tracciato portoghese, tuttavia, si dimostra ben più tecnico ed accattivante nella sua sezione mista, con variazioni altimetriche importanti ed esaltanti da vedere ed affrontare. Non dimentichiamo, però, che la pista è stata messa sotto accusa sul lato sicurezza, specie per le vie di fuga fatte di una ghiaia di misura apparentemente irregolare.

SBK

Nonostante le solite perplessità date dalle poche garanzie lato sicurezza fornite da Dorna e FIM, la Superbike si recherà in Portimão per quella che potrebbe rivelarsi la tappa decisiva per l’assegnazione del titolo iridato piloti. Álvaro Bautista, nella Gara 1 dell’Aragona, è incappato in un errore imprevisto alla curva 8 che ha permesso a Toprak Razgatlıoğlu di recuperare punti a dispetto del round sfavorevole, ma il pilota di punta di Aruba.it Racing ha corretto il tiro la domenica, vincendo sia la SP Race (dopo un triello con Toprak e Jonathan Rea), sia Gara 2 (andando in fuga).

Ora sono 47 le lunghezze a separare lo spagnolo dal turco e, se dovessero salire a 62 per la fine del weekend, Álvaro conquisterebbe aritmeticamente il secondo titolo SBK con un evento d’anticipo, come avvenuto nel 2022. Nonostante la separazione a fine anno, potrebbe dargli una mano Michael Ruben Rinaldi, tornato alla vittoria settimana scorsa proprio nella manche in cui Bautista ha compiuto il passo falso.

La Yamaha e Razgatlıoğlu, tuttavia, arriveranno in Portogallo ben più agguerriti rispetto a sette giorni fa: la Casa di Iwata aveva saltato i test comuni svolti al Motorland nei giorni precedenti e questo ha penalizzato il team Crescent Pata, che non dovrà però preoccuparsi di questo handicap a Portimão. La pista dell’Algarve, inoltre, è un tracciato ben più nelle corde del #54, dove ha conquistato la prima vittoria nel 2021 ed altri due successi nella scorsa stagione.

Come Ducati con Rinaldi, Yamaha potrebbe contare sul supporto di Andrea Locatelli. Nella Gara 2 di Aragón “Loka” ha messo in piedi una prestazione d’applausi tenendosi alle spalle per quasi tutta la gara il proprio caposquadra, ma un problema al motore l’ha costretto al ritiro a sei giri dalla fine. Nonostante la delusione per lo zero, l’ex-campione della SSP potrebbe sfruttare il Round Portogallo per dimostrare che i progressi visti non sono un fuoco di paglia.

In passato Jonathan Rea e Kawasaki erano considerati gli assoluti maestri del tracciato di Portimão ma per quest’anno è difficile pensare che il #65 possa combattere ad armi pari coi due rivali storici. Lo scorso round è stato il migliore da parte di Rea da inizio stagione, con la splendida Superpole ottenuta e lo spirito battagliero mostrato in SP Race, dove solo il motore della Panigale V4R gli ha negato il successo. Kawasaki potrà contare anche sul rientro di Alex Lowes, sostituito da Florian Marino in Aragona ma già deciso a tornare a correre nonostante l’infortunio al ginocchio sinistro.

Quella di Portimão potrebbe anche essere l’appuntamento ideale per scoprire chi sarà il sostituto di Rea nel 2024. Pere Riba ha detto di aver contattato diversi nomi e tra questi il più in voga è quello di Axel Bassani, reduce da due round non esaltanti a Magny-Cours e ad Aragón ma ancora in vantaggio nella lotta per il quinto posto contro Rinaldi (a -24 punti da lui) e Danilo Petrucci (a -45 dopo il ritiro per un problema al motore nell’ultima manche svolta).

Aver finalmente annunciato la line-up per il 2024 non ha granché aiutato BMW a migliorare le proprie prestazioni, tornate a calare dopo il bell’exploit di Garrett Gerloff in Francia. Il pilota di Spring è stato nuovamente il migliore tra i rappresentanti dell’Elica conquistando tre arrivi su tre in top ten ed un ottavo posto in Gara 1, ma si è comunque lontani da quanto si è fatto a Nevers, tra la pole del sabato e le due top five nelle gare lunghe.

Il Portogallo potrebbe regalare a Loris Baz una bella gara d’addio: nel 2021 il francese corse qui da sostituto per Ducati GoEleven al posto di Chaz Davies ottenendo due terzi posti, risultati che spera di poter replicare. Anche a Michael van der Mark non dispiacerebbe replicare la sorpresa della vittoria del 2021 nella Sprint, ma al momento i valori in campo sono piuttosto chiari di come BMW sia ancora la quarta forza.

Coi due sesti posti in Aragona, Honda HRC ha chiuso in positivo la scorsa tappa grazie soprattutto ad Iker Lecuona, ma dopo i test incredibilmente incoraggianti era lecito aspettarsi di più dalla squadra condotta da Leon Camier. Portimão potrebbe rappresentare una nuova occasione succulenta per il valenciano e Xavi VIerge, visto le caratteristiche del tracciato similari al Motorland.

SSP

Rispetto alla SBK, è decisamente più concreta la possibilità che il titolo SSP venga assegnato già in questo fine settimana. Nicolò Bulega, autore dell’ennesima doppietta in questo 2023 da incorniciare, ha portato ad 85 punti il proprio vantaggio su Stefano Manzi e, nella Gara 1 di sabato, gli basterà mantenere un margine di almeno 75 lunghezze sul connazionale per ottenere il primo alloro con tre manche d’anticipo.

Manzi, tuttavia, ha nel terreno di gioco un alleato: è qui che il #62 ha conquistato la sua prima vittoria nell’ex-campionato 600 lo scorso anno su Triumph, al termine di una Gara 1 al cardiopalma. Il tracciato potrebbe anche ridurre i gap tecnici tra le moto e questo rimetterebbe in gioco anche le Kawasaki, con Adrián Huertas voglioso di rivincita dopo due gare di casa da dimenticare e Can Öncü ancora lontanissimo dalle prestazioni a cui ci aveva abituato prima dell’infortunio di Assen.

SSP300

E’ passato un anno dalla tragedia avvenuta nel Round Portogallo 2022, quello che ha segnato sì la conquista di Álvaro Diaz del titolo nella Supersport 300 ma che, purtroppo e soprattutto, ha portato alla morte Victor Steeman per un incidente in Gara 1.

A dodici mesi di distanza, il team Kawasaki MTM per cui l’olandese correva potrebbe conquistare nuovamente il titolo col suo connazionale Jeffrey Buis, ora in vantaggio di 30 punti nella generale dopo le tre vittorie conquistate nelle ultime quattro gare. Essendo questo l’ultimo round stagionale delle 300 (esse, infatti, non correranno a Jerez), al campione 2020 basterebbe un secondo posto in Gara 1 dietro José Luis Pérez González per diventare il primo pilota pluriridato della categoria. Ancora in gioco anche Dirk Geiger, ma 47 punti di ritardo sembrano davvero troppi anche solo sognare una rimonta.

Per il terzo weekend di gare consecutivo, la Superbike e le categorie affini saranno in concomitanza col Motomondiale, ma i Circus a due ruote non si sovrapporranno, permettendo la visione sia del Gran Premio del Giappone (nelle ore mattutine, seppur in differita), sia del Round Portogallo (il quale avrà un’ora di differenza rispetto al fuso orario italiano). Per tutto il weekend in Algarve è previsto tempo soleggiato e temperature vicine ai 30°.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4.592 m 
Rettilineo principale: 970 m 
Curve: 15 (6 a sinistra, 9 a destra) 
Senso: orario 
Record della pista: 1:39.610 (Jonathan Rea, Kawasaki, 2022)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 29 settembre 2023

10:45 – FP1 SSP300 (VideoPass SBK)
11:30 – FP1 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
12:25 – FP1 SSP (VideoPass SBK)
15:15 – FP2 SSP300 (VideoPass SBK)
16:00 – FP2 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
17:00 – FP2 SSP (VideoPass SBK)

Sabato 30 settembre 2023

10:00 – FP3 SBK (VideoPass SBK)
10:45 – SP SSP300 (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
11:25 – SP SSP (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
12:10 – SP SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
13:40 – Gara 1 SSP300 (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
15:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK, TV8)
16:15 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)

Domenica 1 ottobre 2023

10:00 – WUP SBK (VideoPass SBK)
10:25 – WUP SSP (VideoPass SBK)
10:50 – WUP SSP300 (VideoPass SBK)
12:00 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
13:30 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
14:00 – SP Race SBK (TV8)
15:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK, TV8)
16:15 – Gara 2 SSP300 (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: medialibrary.yamaha-motor.eu, worldsbk.com

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