Rea chiude in testa il turno SBK disputato nella foschia, Bautista subito dietro; Razgatlıoğlu terzo, poi van der Mark.
Si sono da poco conclusi i warm-up delle categorie SBK, Supersport e Supersport 300 in quel di Assen, i primi turni di questa ultima giornata del Round Olanda 2023. A mitigare le basse temperature olandesi e la foschia che ha avvolto buona parte del tracciato c’è stato un sole splendente, che ha offerto quelle che, probabilmente, sono le condizioni meteo migliori dell’intero fine settimana.
SBK
La categoria maggiore è scesa in pista per prima alle 9:00 del mattino e Jonathan Rea, dopo il secondo posto di ieri, si è aggiudicato il miglior tempo in 1:34.747. Si tratta di un crono in linea col ritmo gara realizzato durante la prima manche del sabato ed ha permesso al nordirlandese di guidare la classifica del warm-up con 0″1 di vantaggio sul primo inseguitore.
Il bilancio Kawasaki, tuttavia, non è incredibilmente positivo nel suo complesso: Alex Lowes è solo decimo questa mattina sulla seconda ZX-10RR ufficiale, mentre Tom Sykes occupa addirittura la 20a piazza. Nelle retrovie anche le Ninja private di Oliver Konig (Orelac Racing, 23°) ed Isaac Viñales (TPR by Viñales Racing, 24°).
Il secondo posto, come unico altro pilota sotto il muro del ’35, l’ha ottenuto il vincitore di Gara 1 Álvaro Bautista, in 1:34.8. Nonostante la minaccia Rea, il campione del mondo in carica rappresenta ancora l’uomo da battere per la domenica in corso e solo un imprevisto (come il fattore pioggia) o un suo errore potrebbero negargli altri due successi nella gara Sprint e in Gara 2. La sua, tuttavia, è l’unica Ducati nei primi cinque, col solo Philipp Öttl in top ten al nono posto sulla seconda Panigale V4R; continua invece la crisi del compagno di Bautista Michael Ruben Rinaldi, 14°.
Toprak Razgatlıoğlu chiude il trio dei “Tre Moschettieri” della SBK in testa alla classifica, come primo pilota sopra il ’35; al momento il turco non sembrerebbe in grado di puntare che ad un terzo posto, vista la condizione tecnica in cui si trova. La sorpresa del turno mattutino è senza dubbio Michael van der Mark invece, quarto e deciso a fare decisamente meglio rispetto a Gara 1, davanti al proprio pubblico e nonostante l’handicap di una BMW ancora molto difficile da governare. Chiude la top five Andrea Locatelli.
SSP
La sessione di riscaldamento della Supersport si è conclusa anzitempo di tre minuti e mezzo per via dell’esplosione del motore della Honda CBR600RR di Tarran Mackenzie, sul rettilineo che separa le curve 5 e 6; i commissari di percorso hanno esposto la bandiera rossa nel timore che fosse stato perso dell’olio dalla moto del team MIE Racing.
A terminare in testa il warm-up è stato quindi Can Öncü, in 1:38.060; il turco, in vista della gara di oggi, dovrà pensare ad una strategia differente rispetto alla prima manche, per evitare di trovarsi senza gomma nel finale. La Kawasaki #61 ha preceduto Federico Caricasulo di soli 0″016, mentre Stefano Manzi è terzo a 0″2. Quarto il vincitore di ieri, Nicolò Bulega con circa quattro decimi di gap da Öncü.
SSP300
In una sessione iniziata in ritardo rispetto al programma originale e ridotta a soli dieci minuti, Dirk Geiger ha primeggiato per la categoria SSP300. Il pilota del team KTM Freudenberg, dopo il rocambolesco quarto posto ottenuto nel caos dell’ultimo giro di Gara 1, ha girato in 1:48.380 risultando il più veloce nella mattinata della classe leggera.
Jeffrey Buis ha chiuso secondo, ma il suo tempo, di 0″5 più lento rispetto a quello di Geiger, non è valido in quanto realizzato tagliando, nell’ultimo giro disponibile, la chicane finale di Assen. Completano dunque la top tre effettiva Julio García e Samuel di Sora.
Questi i risultati del turno SBK e l’analisi dei run effettuati dai piloti. Tra circa venti minuti scatterà la Superpole Race della SBK.
Fonti immagini: press.kawasaki.eu, Twitter / Dirk Geiger
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