SBK / Supersport | Round Italia 2023, sintesi del venerdì

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
14 Luglio 2023 - 18:01
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Classifica SBK sorprendente in FP2, i tentativi con gomma nuova mettono Rinaldi primo davanti a Lowes e Gerloff; Bassani quarto, ottimo ritmo per lui. Razgatlıoğlu primo al mattino.


La prima giornata di prove libere ad Imola in vista del Round Italia 2023 è andata in archivio. SBK, SSP e SSP300 hanno messo in cascina i primi due turni FP per preparare al meglio sia le gare che la Superpole, cosa non facile viste le tante interruzioni causate dalle varie scivolate nei tratti più critici del tracciato del Santerno.

SBK

Per la massima categoria, FP1 e FP2 sono state come il giorno e la notte: la grande differenza di temperature ha fatto sì che al mattino fossero le giapponesi ad avere margine, col miglior tempo di Toprak Razgatlıoğlu davanti a Jonathan Rea per 0″003, mentre al pomeriggio le Ducati sono tornate a suonare la carica occupando a lungo le prime quattro posizioni e chiudendo, alla fine, con quattro Panigale V4R nelle prime sette, in barba ai 250 giri/minuto di motore persi.

A svettare in cima alla classifica della FP2 del pomeriggio e nella combinata è Michael Ruben Rinaldi, il quale è stato il più veloce nell’ultimo tentativo in extremis dato ai piloti a due minuti e mezzo dal termine, quelli rimasti disponibili dopo l’esposizione della terza bandiera rossa per una caduta alla Variante Bassa (quella di Tito Rabat, errore in cui sono incappati anche Gabriele Ruiu e Rea).

L’ex-campione della STK1000 ne ha approfittato per montare una nuova gomma al posteriore e per girare in 1:47.128, guadagnando più di un decimo e mezzo sul sorprendente Alex Lowes. L’inglese del team KRT, che sarà raggiunto dal fratello Sam nel 2024, è stato autore di un quarto settore sensazionale durante il suo giro di riferimento, che l’aveva messo momentaneamente in testa prima della terza interruzione.

Chiude la top tre Garrett Gerloff su BMW Bonovo Action. L’americano aveva iniziato la FP2 nel peggiore dei modi con un errore all’ingresso della Rivazza 1, nella quale ha perso il controllo ed ha centrato il compagno Loris Baz, provocando la caduta di entrambi. I due non hanno patito conseguenze fisiche e, grazie alle bandiere rosse, la squadra tedesca ha potuto lavorare per riparare le due M1000RR.

Logico pensare che i primi tre abbiano usato tutti una gomma fresca per fare il tempo, perciò il primo serio candidato per la vittoria potrebbe essere il quarto classificato della sessione: Axel Bassani. “El Bocia” si è ritrovato tra le mani una Ducati satellite incredibilmente agile nei cambi di direzione di Imola ed ha mostrato un ritmo sul ’47 piuttosto convincente.

Axel guida un terzetto d’italiani composto anche da Andrea Locatelli e Danilo Petrucci, mentre Álvaro Bautista occupa la settima posizione. Si tratta di un risultato non molto indicativo (figlio di alcuni outsider meglio equipaggiati per il giro secco e di un errore alle Acque Minerali durante l’ultimo tentativo), ma lo spagnolo non è sembrato irraggiungibile come in altri fine settimana del 2023.

Rea e “Razgatlıoğlu” chiudono la top ten al nono e decimo posto rispettivamente, alle spalle di Scott Redding.

SSP

La dominanza degli italiani nella SSP è proseguita per mano di Federico Caricasulo. Dopo un round di Donington modesto, il #64 punta a tornare in gioco per la vittoria in quel di Imola e, col primato nelle libere, l’alfiere del team Althea sembrerebbe in grado di poterlo fare. Suo il miglior tempo della FP2 in 1:51.257, dopo il secondo posto ottenuto al mattino.

“Carica” ha rifilato la bellezza di 0″7 a Stefano Manzi (secondo) e ad Adrián Huertas, bravo ad ottenere il primato nella FP1 con la Kawasaki ZX-6R. Nicolò Bulega è quarto ed è incappato in una scivolata, seppur innocua, alla Tosa, segno di come questo Round Italia possa essere più difficile da digerire rispetto a quello in Gran Bretagna. Cadute, durante la giornata, anche per Yari Montella e Bahattin Sofuoğlu alla Variante Bassa.

SSP300

Tre combinate su tre sono andate agli italiani quest’oggi, col miglior tempo di Matteo Vannucci nella FP2 valido per ottenere il primato del venerdì per la SSP300. Dopo la lunga pausa vista l’assenza della categoria a Donington, Vannucci ha ritrovato da subito il ritmo necessario per lottare per le posizioni di testa.

Il #91 di casa Yamaha si era preso anche il primato della FP1 al mattino e l’avversario più vicino, al termine della seconda sessione, è Dirk Geiger su KTM. Mirko Gennai, leader della classifica iridata, si ritrova sesto alle spalle della wildcard Bruno Ieraci (reduce dalla doppietta di Misano Adriatico, sempre in qualità di wildcard) e di Petr Svoboda, suo avversario nella corsa all’iride.

Qui i risultati della FP1 e della FP2 SBK, insieme alla classifica combinata di giornata.

Fonti immagini: arubaracing.it, yamaha-racing.com, Facebook / Althea Racing

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