Razgatlıoğlu guida la FP1, poi in FP2 un rischio tremendo con una caduta in piena velocità. Van der Mark primo nella combinata.
Il campionato SBK e le categorie limitrofi sono tornate in azione durante questo venerdì in occasione delle prime prove del Round Francia 2024, il cui svolgimento avverrà a Magny-Cours.
La pista di Nevers ha messo in evidenza dei valori in campo inediti per quanto riguarda i marchi con BMW a fare la parte del leone, ma c’è stata anche una brutta sorpresa per la Casa dell’Elica.
SBK
Il venerdì del marchio tedesco è iniziato da sogno con l’uno-due-tre in testa alla FP1: è stato Toprak Razgatlıoğlu a guidare la sessione in 1:36.347 ed un vantaggio di oltre 0″6 sul compagno di squadra Michael van der Mark (terzo), mentre Garrett Gerloff, a conferma della sua affinità con Magny-Cours, ha chiuso al secondo posto.
La situazione si è però complicata inaspettatamente nella FP2, almeno per quanto riguarda il pilota turco: durante il suo primo giro lanciato “Razga” ha perso il posteriore nella piega a sinistra in discesa che porta al Complexe du Lycée e, col braccio destro, ha impattato duramente con le barriere interne della via di fuga. L’incidente ha provocato la bandiera rossa e Toprak non è più sceso in pista, anche se si è comunque rialzato sulle sue gambe dopo lo spavento.
Nonostante l’assenza forzata di Razgatlıoğlu (portato all’ospedale di Moulins per accertamenti), van der Mark ha fatto degnamente le sue veci facendo registrare il miglior tempo nella seconda sessione in 1:36.010, accarezzando il ’35 e soffiando il primato a Nicolò Bulega, secondo.
Le Ducati, fino a questo momento, sono sembrate le prime inseguitrici delle BMW, ma questa volta sembrano essere le Panigale in inferiorità numerica contro le M1000RR, dato che Gerloff ha replicato la top tre del mattino mettendosi terzo, alle spalle di “Bubi”.
Sesto posto per Álvaro Bautista, fresco di rinnovo con Ducati Aruba.it ma autore a sua volta di una caduta alla curva a 180°, nel suo caso senza conseguenze. Lo spagnolo precede il suo ex-rivale Jonathan Rea, settimo con la prima Yamaha.
SSP
Alla vigilia del Round Francia, per quanto concerne la categoria SSP si ipotizzava che Yamaha potesse essere una minaccia più concreta per la Ducati in questo weekend, e difatti la prima sessione della classe di mezzo ha visto una R6 al comando. Si tratta di quella guidata da Stefano Manzi e preparata dal team Ten Kate, che ha girato in 1:40.569.
Ad appena 0″04 troviamo Adrián Huertas, desideroso di rivincita dopo le due batoste incassate a Portimão, ma il suo rivale diretto Yari Montella non ha iniziato granché bene il proprio weekend: un highside in curva 9 gli ha rovinato la mattinata e gli ha impedito di girare sotto l’1:41.
A precedere il campano, quinto, troviamo Jorge Navarro e Federico Caricasulo, per un poker di moto italiane all’inseguimento di Manzi. Sesto Lucas Mahias, che qui gioca in casa.
SSP300
Prima dello svolgimento della Superpole, la SSP300 ha usufruito della FP del venerdì mattina per studiare le condizioni della pista di Magny-Cours, con Jeffrey Buis primo a bordo della propria KTM RC 390 R in 1:53.306. Distacchi risicatissimi alle sue spalle, dato che l’olandese ha chiuso con un vantaggio di soli 0″072.
A seguirlo è stata la coppia Kove, formata da Marc García e Julio García González e con l’ex-campione a condurre, mentre il quarto ed il quinto classificato, Loris Veneman ed Iñigo Iglesias, hanno terminato a due decimi e mezzo dal #1. Ad oltre mezzo secondo il sesto nome in classifica, Daniel Mogeda.
Qui i risultati della FP1 SBK, della FP2 e la classifica combinata del venerdì per quanto riguarda la massima categoria.
Fonti immagini: press.bmwgroup.com, yamaha-racing.com, worldsbk.com
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