SBK / Supersport | Round Catalogna 2023, sintesi delle FP1

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
5 Maggio 2023 - 12:29
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Rinaldi chiude la comando la FP1 mattutina della SBK, segue il terzetto Razgatlıoğlu-Rea-Bautista; bene Lecuona (quinto), buono il passo di Aegerter (settimo).


Le prime sessioni di SBK, SSP e SSP300 del Round Catalogna 2023 sono andate in archivio. Le FP1 al circuito del Montmelò vicino Barcellona si sono svolte con un meteo ideale in preparazione alle gare di domani e dopodomani, riservando anche qualche piacevole sorpresa tra i ranghi delle varie categorie.

SBK

Nonostante la modifica al Balance of Performance annunciata ieri, in testa alla classifica della FP1 SBK c’è proprio la penalizzata Ducati, anche se alla guida non vi è Álvaro Bautista. A primeggiare nella prima sessione è stato infatti il compagno Michael Ruben Rinaldi in 1:41.633, che dopo le delusioni di Assen è tornato a livelli a lui (e alla sua moto) più consoni.

Bautista, fresco di rinnovo per il 2024, si è accaparrato la quarta posizione come ultimo dell’ormai noto terzetto di big. E’ Toprak Razgatlıoğlu, invece, a condurre i “Tre Moschettieri” dalla seconda piazza, mentre in mezzo sbuca la Kawasaki di Jonathan Rea (ora con 250 giri/minuto di motore in più). Il turco è ad appena due centesimi dal tempo del vecchio rivale italiano, mentre il kawasakista accusa 0″1 di ritardo.

La top five è stata chiusa dal poleman dello scorso anno, Iker Lecuona. Il valenciano ha studiato, come altri piloti, i vantaggi della nuova gomma SC0 portata da Pirelli all’anteriore ed è riuscito a completare diciannove giri; al contrario, il suo compagno Xavi Vierge è incappato in qualche intoppo, ad esempio con la caduta in curva 1. Entrambi i piloti HRC accusano un ritardo di circa 0″4, col #7 primo pilota in classifica sopra il muro dell’1:42.

In mezzo al panino Lecuona-Vierge, sbucano altre due Yamaha R1. Andrea Locatelli ha concluso in sesta posizione il turco pagamento, come i due iberici, un ritardo di poco meno di mezzo secondo sui due leader della FP1, ma è stato decisamente più interessante il turno del settimo classifica Dominique Aegerter, che nella prima parte della sessione ha martellato una sequenza di giri interessanti. L’elvetico, autore della doppietta lo scorso anno in SSP, si candida così al podio, mentre il compagno Remy Gardner, 11° a 1″ di ritardo, è più in difficoltà.

A chiudere la top ten troviamo la coppia britannica Alex Lowes-Scott Redding, col #22 davanti al #45. Il campione del BSB 2019 si sta sforzando di portare la propria BMW M1000RR nelle prime posizioni viste le evidenti mancanze della moto bavarese, come dimostrato da Garrett Gerloff (14°), Loris Baz (17°) e Ivo Lopes, il quale ha completato un solo giro per un problema al GPS della sua moto e la successiva bandiera nera espostagli con l’obbligo di rientrare ai box. Stesso guaio anche per Axel Bassani (13°), che infatti ha compiuto solo 12 passaggi.

SSP

Il turno della Supersport è quello che ha regalato le sorprese maggiori, a cominciare dall’autore del miglior tempo in prova. Dopo una Assen amara, Bahattin Sofuoğlu si è piazzato al primo posto sulla propria MV Agusta F3 800 RR, girando in 1:45.582. Il nipote d’arte ha messo in scena non solo il giro secco ma anche un ottimo ritmo gara, però è incappato in una caduta e, successivamente, i commissari gli hanno esposto la bandiera nera per aver portato della ghiaia in pista una volta ripartito.

Con Sofuoğlu in qualità di carta matta del weekend, gli italiani rimangono comunque i favoriti per il successo nelle due manche di domani e dopodomani. Stefano Manzi è il primo dei nostri portacolori in seconda posizione, proprio davanti al leader del mondiale Nicolò Bulega, a Yari Montella e a Raffaele De Rosa, i quali formano un terzetto Ducati in top five. Sesto Marcel Schrötter sulla seconda moto varesina, nono Federico Caricasulo.

SSP300

La 300 è stata la prima a scendere in pista questa mattina ed il miglior tempo è stato realizzato da Samuel Di Sora, pilota del team Kawasaki ProDina Racing. Col suo 1:56.521, il francese ha mantenuto un vantaggio di 0″2 sul giro secco nei confronti di Matteo Vannucci, il quale a sua volta ha preceduto il compagno di marca Humberto Maier.

Petr Svoboda, autore della doppietta di Assen, è solo 11° con ben 0″7 di ritardo, davanti all’ex-campione della categoria Jeffrey Buis. Gli italiani in top ten, oltre Vannucci, sono Alessandro Zanca (sesto) e Mirko Gennai (decimo). Da segnalare quanto successo ad Ivan Bolano Hernandez, al quale è esploso l’airbag interno alla tuta mentre si avvicinava alla curva Campsa; lo spagnolo è stato aiutato da un commissario a bordo pista.

Qui i risultati della FP1 SBK, insieme ai cronologici registrati.

Fonti immagini: arubaracing.it, worldsbk.com

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