SBK / Supersport | Round Catalogna 2023 – Anteprima del Montmelò

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Tempo di lettura: 8 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
4 Maggio 2023 - 09:00
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Il Circus della SBK è pronto al quarto round stagionale, stavolta sulla pista del Montmelò vicino Barcellona. Bautista in fuga solitaria, Razgatlıoğlu punta a massimizzare.


Si è giunti al quarto appuntamento mondiale della SBK e della SSP, oltre che al secondo per la categoria Supersport 300 dopo l’avvio ad Assen. A due settimane dalla gara al vecchio TT olandese, il campionato delle derivate di serie fa capolino a Barcellona per il Round Catalogna 2023, la prima delle due gare spagnole previste in calendario.

Il tracciato di Montmelò rappresenta uno dei più completi dell’intero panorama motoristico, sia per le due che per le quattro ruote: i curvoni veloci, i saliscendi e le grandi staccate ai piloti di divertirsi su una pista sicuramente appassionante e alle squadre di avere spesso dati utili per effettuare miglioramenti tecnici.

SBK

Pur essendo solo alla quarta tappa, ovvero ad un terzo del campionato Superbike, la lotta per la classifica iridata pare già fortemente indirizzata: grazie alla seconda tripletta stagionale Álvaro Bautista ha ulteriormente allungato sui principali competitor e può ora vantare di un vantaggio di 56 punti sul primo inseguitore Toprak Razgatlıoğlu.

Non è la prima volta che Bautista si ritrova in una situazione di assoluta dominanza, ma il pilota cresciuto dopo il biennio Honda e dimostratosi non solo veloce ma anche concreto durante la stagione passata non sembrerebbe più vulnerabile ad un nuovo crollo come quello visto nel 2019. Tra l’altro, il Montmelò rappresenta una delle piste preferite del #1 (tripletta nel 2022), perciò anche per questo fine settimana il pronostico è tutto dalla sua parte.

Paradossalmente, più che per il risultato del round c’è più interesse nel sapere cosa Bautista e la Ducati annunceranno quest’oggi, in una conferenza stampa straordinaria indetta martedì. Le principali ipotesi sono il ritiro o il rinnovo per un ulteriore anno, anche se la seconda opzione pare la più accreditata (anche vedendo i risultati).

La prima scelta, tuttavia, scombussolerebbe parecchio il mercato piloti e spalancherebbe le porte ad un numero incredibile di scenari, col focus sulla sella al momento più ambita dell’intero panorama SBK. Rimanendo concentrati sulla pista, per quanto riguarda i ducatisti Axel Bassani è ancora alla ricerca del primo podio stagionale, Michael Ruben Rinaldi ha da rifarsi dopo un fine settimana olandese totalmente in ombra e Danilo Petrucci dovrà trovare l’uno per fare trentuno, cosa che pare stia trovando passo dopo passo nel corso dei vari weekend.

Avendolo menzionato, la situazione di Toprak Razgatlıoğlu pare sia in divenire. Anche il pilota turco, insieme al manager Kenan Sofuoğlu, dovrebbe finalmente annunciare il proprio piano per il 2024 e, nonostante le dolci sirene della MotoGP avessero attratto Toprak, alla fine il proseguimento in SBK pare abbia preso il sopravvento nelle logiche del mentore e del protetto.

Barcellona, tuttavia, non corrisponde al terreno di caccia preferito di Razgatlıoğlu: il #54 non ci ha mai vinto da quando la gara è entrata a far parte del calendario mondiale nel 2020. Per quanto riguarda l’affinità con la pista, i suoi compagni di marca potrebbero avere qualcosa in più da dire, come ad esempio Andrea Locatelli (che qui ha fatto doppietta in SSP aggiudicandosi il titolo della classe intermedia).

Anche Dominique Aegerter e Remy Gardner sono attesi ad una buona prova: nonostante alcuni intoppi (soprattutto in Superpole), il duo del team GRT ad Assen ha fatto capire il proprio livello ottenendo i propri migliori risultati stagionali, con la ciliegina sulla torta del quarto posto dell’elvetico come migliore degli indipendenti. Entrambi vantano ottimi risultati qui: Gardner ci ha vinto in Moto2 nell’anno del titolo, mentre l’anno scorso Domi ha conquistato la doppietta su Yamaha R6.

Su un tracciato come Assen storicamente favorevole, l’ultimo weekend di gara ha messo in evidenza sia le proverbiali mancanze tecniche della Kawasaki, sia la tenacia di Jonathan Rea, una tenacia che l’ha però portato anche all’inciampo di Gara 2. Il nordirlandese, tra Gara 1 e SP Race, ha provato di tutto pur di battere il binomio Bautista-Ducati, ma si è dovuto inchinare allo strapotere dello spagnolo.

Essendo sempre più lontano dalla vetta e anche dalla seconda posizione di “Razga”, “Jonny” dovrà ora cercare di ottenere risultati costanti in modo da ottenere una quantomeno dignitosa terza piazza in campionato, distante ora 31 punti (quelli che lo separano da Locatelli). Barcellona, pista dove si sono svolti a marzo dei test e di casa per il box Provec, potrebbe permettere al sei volte iridato di risalire la china, anche se saranno da valutare i progressi della ZX-10RR (anche con un raffronto coi piloti di seconda fascia quali Alex Lowes e Tom Sykes).

Sempre parlando del round in Olanda, per BMW il fine settimana di Assen è stato amaro per quello che è successo a Michael van der Mark, con l’impressionante highside patito alla chicane finale e che ha procurato la frattura del femore della gamba sinistra al #60; a livello prestazionale, tuttavia, un raggio di sole ha illuminato il volto di Scott Redding, che ha ottenuto i propri migliori piazzamenti del 2023.

Il settimo posto di Gara 2 può essere visto come un punto di partenza per il pilota inglese, nella speranza che la lenta crescita quantomeno prosegua qui in Spagna. Lo stesso vale, in termini fisici, per Loris Baz (ancora acciaccato dall’infortunio rimediato a Mandalika alla gamba destra) e, per quanto concerne l’adattamento alla moto, per Garrett Gerloff (su una pista dove ha ottenuto il proprio ultimo podio). Sulla quarta moto bavarese salirà, in sostituzione di van der Mark, Ivo Lopes dalla ESBK.

Pur non vivendo momenti di paura come quello di van der Mark per BMW, il weekend olandese della Honda è stato altamente deludente, soprattutto in rapporto a ciò che si era visto nelle due gare extraeuropee di inizio stagione. Sia Iker Lecuona che Xavi Vierge hanno fatto collezione di cadute ad Assen (soprattutto in gara), col valenciano che di conseguenza non ha conquistato nemmeno un punto nelle tre gare, sprofondando al 13° posto in campionato.

Il Montmelò rappresenta il tracciato giusto dove far valere le doti della CBR1000RR-R, come anche i progressi tecnici visti durante i test e le Superconcessioni date alla Casa dell’Ala Dorata. Se per i due iberici ci sono quindi speranze per un buon risultato, lo stesso non si può dire per il team MIE Petronas, il quale sarà probabilmente costretto a rimanere nelle retrovie sia con Eric Granado che con Hafizh Syahrin.

SSP

Anche il campionato SSP sta vivendo un dominio similare a quello della controparte SBK, sempre da parte del team Aruba.it che ad Assen, come già a Phillip Island, aveva messo le mani su tutte le coppe dei vincitori delle due classi, conquistando cinque successi su cinque.

Al momento la leadership in campionato di Nicolò Bulega, forte di quattro vittorie e 127 punti, pare inattaccabile, ma il tracciato di Barcellona potrebbe ridare linfa vitale alle Yamaha, le quali qui hanno sempre vinto dal 2020 con sei successi su sei.

Kawasaki, invece, dovrà fare a meno del proprio pilota di punta Can Öncü, ancora alle prese col recupero dalle fratture all’avambraccio sinistro; al suo posto tornera in Supersport Lucas Mahias.

SSP300

Dopo un solo round del campionato, nella SSP300 si sono rivisti i soliti, molteplici problemi di una serie il cui senso fatica ad essere trovato col prosieguo delle stagioni. Più che spettacolari, le gare di Assen hanno messo in scena uno spettacolo preoccupante a livello di sicurezza, con manovre da parte dei piloti a tratti sconsiderate e con classifiche scritte e riscritte a quattro mani solo ore dopo la bandiera a scacchi.

Grazie ad una doppietta ottenuta a tavolino, Petr Svoboda ha concluso il Round d’Olanda a punteggio pieno (50 punti) e gode di un vantaggio di 20 lunghezze su Humberto Maier e Samuel Di Sora, affiancati in seconda posizione. Le gare catalane, spesso confusionarie ancor più di quelle di Assen, potrebbero ridare una chance alla pattuglia italiana, la quale è rimasta un po’ a bocca asciutta due settimane fa dopo la pole di Matteo Vannucci (caduto nella Gara 1 di Assen e terzo in Gara 2).

Pur essendo ad inizio maggio e con l’avvicinamento dell’estate, il meteo del weekend potrebbe non essere clemente coi protagonisti delle tre classi: per la giornata di domenica, ad esempio, le possibilità di rovesci raggiungono anche l’80%. Il weekend, come da prassi, sarà visibile in toto solo su WorldSBK.com con l’abbonamento dedicato, mentre Sky Sport MotoGP offrirà le dirette delle Superpole, delle manche e di due libere della SBK, contro le sole due manche lunghe della massima categoria su TV8 (insieme alla differita della SP Race).

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.627 m 
Rettilineo principale: 1.047 m 
Curve: 13 (5 a sinistra, 8 a destra) 
Senso: orario 
Record della pista: 1:40.408 (Tom Sykes, BMW, 2021)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 5 maggio 2023

09:45 – FP1 SSP300 (VideoPass SBK)
10:30 – FP1 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
11:25 – FP1 SSP (VideoPass SBK)
14:15 – FP2 SSP300 (VideoPass SBK)
15:00 – FP2 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
16:00 – FP2 SSP (VideoPass SBK)

Sabato 6 maggio 2023

09:00 – FP3 SBK (VideoPass SBK)
09:45 – SP SSP300 (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
10:25 – SP SSP (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
11:10 – SP SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
12:40 – Gara 1 SSP300 (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
14:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK, TV8)
15:15 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)

Domenica 7 maggio 2023

09:00 – WUP SBK (VideoPass SBK)
09:25 – WUP SSP (VideoPass SBK)
09:50 – WUP SSP300 (VideoPass SBK)
11:00 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
12:30 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)

13:00 – SP Race SBK (TV8)
14:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
15:15 – Gara 2 SSP300 (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: arubaracing.it, yamaha-racing.com

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