SBK / Supersport | Round Aragona 2023 – Anteprima del Motorland Aragón

A due settimane da Magny-Cours, le derivate di serie tornano in azione. Razgatlıoğlu alla caccia di Bautista, il quale gioca in casa.

Di solito collocato ad inizio anno nell’ultimo decennio, il Round Aragona 2023 della SBK è tornato a quella che, nel biennio 2011-2012, è stato il suo periodo di svolgimento originale, ovvero l’estate (anche in questo caso trattasi di fine estate).

Il Motorland Aragón, situato nel deserto di Alcañiz, quest’anno ospiterà le sole derivate di serie per quanto concerne le categorie motociclistiche mondiali, vista l’assenza dal calendario della MotoGP 2023. I 5.077 metri della pista spagnola rappresenta una delle sfide più complete, con lunghi rettilinei, sezioni miste strette e curvoni veloci nella quale avere una buona trazione è essenziale per guadagnare decimi preziosi.

SBK

Il mondiale Superbike è reduce da un Round Francia di Magny-Cours che ha di nuovo dato di che sorridere a Toprak Razgatlıoğlu, vincitore di due delle tre manche disputate con le quali ha ridato slancio alla propria rincorsa all’apparentemente imprendibile Álvaro Bautista.

Un problema tecnico in Gara 1 ed il clamoroso scontro col compagno Michael Ruben Rinaldi nella SP Race sono costati al #1 non pochi punti nei confronti del turco, con un distacco ridottosi a 57 lunghezze a tre round dalla fine. Il pilota di Talavera de la Reina si è rifatto con un successo convincente nella seconda manche della domenica, ma chiaramente il bilancio della tappa transalpina non è stato al pari di altri appuntamenti del 2023 per casa Ducati.

Aragón, tuttavia, potrebbe ridare allo spagnolo la chance di riallungare sensibilmente in chiave iridata nei confronti di “Razga”. Il tracciato iberico, coi suoi due lunghi rettilinei, rappresenta non solo uno dei terreni di caccia preferiti della Ducati, ma anche dello stesso Bautista che qui, ad inizio 2022, tornò a vincere al ritorno in sella alla Panigale V4R.

D’altro canto, Toprak ha in Aragón una discreta bestia nera: le caratteristiche della pista non si adattano al meglio alle sue doti di staccatore ed il pupillo di Kenan Sofuoğlu qui non ha nemmeno mai vinto una manche. Il suo compagno Andrea Locatelli conta invece un totale di quattro successi in Supersport su questo tracciato, in occasione dei Round d’Aragona e di Teruel 2020.

Michael Ruben Rinaldi, a sua volta, ha il bel ricordo della vittoria nel 2020 col team GoEleven, ma ultimamente il #21, anche nei weekend più propizi, non sta trovando un attimo di tregua. Quanto successo durante il Round di Francia, tra la caduta causata da Bautista all’Adelaide nella Sprint ed il ritiro in Gara 2 per un guasto tecnico, potrebbe aver ulteriormente affossato a livello psicologico il riminese, il quale dovrà lasciare il team Aruba.it a fine stagione.

Chi invece ha trovato la conferma in Ducati è Danilo Petrucci, per la precisione con la squadra Barni Racing. “Petrux” arriva su una pista che conosce molto bene grazie agli anni d’esperienza nel Motomondiale, ma allo stesso tempo non si può dire che sia una location a lui gradita. Un bel risultato nella top five, anche pensando alla lotta per il quinto posto nel mondiale, sarebbe il giusto modo di celebrare la permanenza nel campionato per il 2024.

Rispetto a quello di Petrucci, il weekend di Axel Bassani a Magny-Cours è stato decisamente più opaco, ingrigito sin dalle prime battute da un brutto highside nelle libere. Alla fine, durante la domenica, “El Bocia” è riuscito a portare a casa un ottavo ed un sesto posto, ma su un tracciato pro-Ducati forse il bilancio potrebbe essere anche più soddisfacente.

Uno dei piloti con cui i ducatisti dovranno fare i conti è sicuramente Jonathan Rea, vincitore di Gara 1 lo scorso anno dopo un bel duello con Bautista durato fino all’ultima curva e primo nei test svolti qui durante la pausa estiva. L’annuncio del suo passaggio in Yamaha per il prossimo anno ha scioccato tutti, tanto da mettere in secondo piano un weekend di Magny-Cours solido ma senza guizzi in grado di avvicinarlo ai due capiclassifica.

La Kawasaki, forte di tantissima esperienza su questa pista data dalle ore ed ore di test svolti, potrebbe impensierire le R1 nella lotta come seconda forza. Alex Lowes, tuttavia, dovrà ritrovare una quadra persa oramai da Barcellona e non più ritrovata, almeno fino ad ora.

Non sarà da sottovalutare nemmeno la Honda, che ha in Aragón una delle tappe più gettonate per puntare ad un gran risultato. I test svolti qui dalla Casa dell’Ala Dorata con il nuovo telaio allungato si sono rivelate positivi, ma la nuova componente, portata a Magny-Cours, non ha dato benefici alla coppia Iker Lecuona-Xavi Vierge.

I due spagnoli, sulla pista di casa, vorranno sicuramente brillare, mentre il team MIE Petronas, con Eric Granado (al rientro dal round saltato per partecipare alla MotoE) ed Hafizh Syahrin, probabilmente sarà ancora costretto alle retrovie.

Situazione diversa, invece, per BMW. Sulla pista di Nevers, due settimane fa, la Casa dell’Elica ha goduto della prestazione incredibilmente positiva di Garrett Gerloff nel corso dell’intero weekend, che l’ha portato ad ottenere un quarto posto in Gara 1 ed un quinto insperato in Gara 2, dato che lo statunitense ha dovuto rimontare da centro gruppo per colpa della caduta causata da Scott Redding al primo giro della SP Race.

Proprio il #45, tra incidenti e poca velocità mostrata, è probabilmente stato protagonista del suo peggior weekend in sella alla M1000RR finora ed il tanto decantato annuncio sul suo futuro, previsto proprio per l’ultimo weekend, è stato rimandato al Round Aragona. Vedremo se il 2024 dell’ex-campione del BSB si colorerà di verde come si vocifera.

SSP

La stagione 2022 della Supersport iniziava nel segno blu delle Yamaha R6 di Dominique Aegerter e Lorenzo Baldassarri, in una sfida che, almeno ad Aragona, ha infiammato il tracciato di Alcañiz, specie col rocambolesco finale di Gara 1. Oggi, invece, il campionato 2023 è decisamente più indirizzato e sta seguendo la strada rossa, tracciata da Nicolò Bulega.

Un’altra sublime doppietta del #11 a Magny-Cours ha ulteriormente spianato la strada all’italiano, deciso ad arrivare in SBK sulla Ducati ufficiale con la corona di campione della SSP sulla propria testa. Vedremo se Stefano Manzi ed il resto dei concorrenti sarà in grado di mettergli i bastoni fra le ruote. Va segnalato, per questo fine settimana, il debutto di John McPhee sulla Ducati V2 del team D34G, dopo l’addio alla squadra Kawasaki Vince64.

SSP300

Dopo aver preso momentaneamente la direzione di José Luis Pérez González a Most, il mondiale SSP300 vede ora Jeffrey Buis quale favorito dopo la conquista della sua prima doppietta stagionale, nonché la prima di un pilota full-time in questo 2023.

L’olandese, futuro alfiere KTM Freudenberg, ha ora cinque punti di vantaggio sullo spagnolo della Kawasaki Accolade Smrž e 13 su Dirk Geiger, mentre Mirko Gennai e Matteo Vannucci hanno perso terreno negli ultimi round (nonostante il secondo posto di “Little Man” in Francia durante Gara 2). Con ancora 100 punti a disposizione tra qui e Portimão, la lotta per il titolo della classe leggera rimane apertissimo.

Per questo fine settimana le previsioni meteo risultano buone, ma con un velo d’incertezza per quanto riguarda la giornata di sabato con possibilità di scrosci intorno al 30%. Nonostante la nuova concomitanza in calendario con l’appuntamento in India del Motomondiale (sempre che venga svolto, visti i recenti sviluppi), in questo caso gli utenti su TV8 potranno comunque beneficiare delle due manche lunghe della SBK in diretta, vista la differenza di fusi orari tra l’Europa e l’Asia.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 5.077 m
Rettilineo principale: 968 m
Curve: 17 (10 a sinistra, 7 a destra)
Senso: antiorario
Record della pista: 1:48.267 (Álvaro Bautista, Ducati, 2022)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 22 settembre 2023

09:45 – FP1 SSP300 (VideoPass SBK)
10:30 – FP1 SBK (VideoPass SBK)
11:25 – FP1 SSP (VideoPass SBK)
14:15 – FP2 SSP300 (VideoPass SBK)
15:00 – FP2 SBK (VideoPass SBK)
16:00 – FP2 SSP (VideoPass SBK)

Sabato 23 settembre 2023

09:00 – FP3 SBK (VideoPass SBK)
09:45 – SP SSP300 (Sky Sport Tennis, VideoPass SBK)
10:25 – SP SSP (Sky Sport Tennis, VideoPass SBK)
11:10 – SP SBK (Sky Sport Tennis, VideoPass SBK)
12:40 – Gara 1 SSP300 (Sky Sport Tennis, VideoPass SBK)
14:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK, TV8)
15:15 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)

Domenica 24 settembre 2023

09:00 – WUP SBK (VideoPass SBK)
09:25 – WUP SSP (VideoPass SBK)
09:50 – WUP SSP300 (VideoPass SBK)
11:00 – SP Race SBK (Sky Sport Tennis, VideoPass SBK)
12:30 – Gara 2 SSP (Sky Sport Tennis, VideoPass SBK)
13:00 – SP Race SBK (TV8)
14:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport Tennis, VideoPass SBK, TV8)
15:15 – Gara 2 SSP300 (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: arubaracing.it, evanbrosracing.com, medialibrary.yamaha-motor.eu