L’ultima gara della prima metà del 2022 si correrà a Most per il secondo anno di fila. Bautista ancora al comando del campionato SBK con un vantaggio risicato, in rimonta Razgatlıoğlu.
A due settimane dal Gran Premio di Gran Bretagna a Donington Park, la SBK fa il proprio ritorno per il sesto round stagionale, che segnerà il giro di boa della stagione 2022. Sarà l’Autodromo di Most ad ospitare il GP Repubblica Ceca 2022 ed il Circus della Superbike, stavolta al gran completo con anche il ritorno dei protagonisti della SSP300.
SBK
L’attenzione di fan e media, però, sarà tutta per la massima categoria, specie dopo gli eventi di Donington Park. Se il campionato, dopo Misano, pareva aver preso la direzione di Álvaro Bautista, la situazione è cambiata drasticamente durante il round inglese, nel quale si è assistito alla tripletta di Toprak Razgatlıoğlu (la prima ufficiale, la seconda effettiva dopo Francia 2021) e al suo recupero nella classifica generale.
Il turco ha recuperato ben 36 punti sullo spagnolo, quasi dimezzando il proprio ritardo pari ora a 43 punti. Anche in Repubblica Ceca il campione del mondo si presenta in quanto favorito, forte dei due successi ottenuti nel 2021 (in particolare quello di Gara 1, ricordato per il sorpasso magistrale a due curve dalla fine su Scott Redding). Proverà a dargli una mano Andrea Locatelli, anche per riscattarsi da una Donington piuttosto incolore.
Per Bautista e la Ducati la tappa di Donington era prevedibilmente difficile, ma il conto da pagare in termini di punti è stato più salato del previsto a causa del primo errore dello spagnolo in Gara 1, con la scivolata alla Goddards. Tuttavia, il leader del mondiale ha risposto con prontezza a coloro tornati scettici nei suoi confronti, piazzando un ottimo secondo posto in Gara 2.
Difficile prevedere cosa Álvaro possa fare a Most: lo scorso anno ha conquistato un quinto, un settimo ed un nono posto in sella alla Honda, ma è lecito aspettarsi che quest’anno il #19 possa lottare per il podio alla pari dei suoi due rivali per il campionato. Ducati, tra l’altro, ha vinto Gara 2 nel 2021 con Scott Redding e potrà dunque contare su un tracciato decisamente più favorevole di quanto non fosse quello di Donington. In cerca di conferme anche Rinaldi, che nella lotta per il quarto posto ha rosicchiato punti importanti al connazionale Locatelli e sta cercando di riconfermarsi per il 2023.
Chi invece nel 2023 ed anche nel 2024 manterrà il proprio posto è Jonathan Rea. L’alfiere Kawasaki ha rinnovato per altri due anni con la Casa di Akashi e, con tutta probabilità, sarà ancora un grande protagonista nel mondiale delle derivate di serie. Tuttavia, le premesse per il weekend ceco non sono delle migliori.
Rea arriva sì da una Donington nella quale ha recuperato diversi punti a Bautista riportandosi a -17 nella generale, ma dopo turni di libere e qualifiche dominate il nordirlandese forse si aspettava di più dai due secondi posti ed il terzo conquistati. Most, tra l’altro, non rievoca grandi ricordi al #65, autore di un gravissimo errore nel 2021 che si è rivelato poi cruciale nella lotta iridata contro Razgatlıoğlu.
Sono arrivate novità anche da una delle formazioni private di Kawasaki, TPR Pedercini. Con Leon Haslam impegnato a prepararsi alla 8 Ore di Suzuka, sarà Ryan Vickers a sostituirlo in quel di Most.
Anche BMW sta sistemando le proprie pedine in vista della prossima stagione, con la conferma di Michael van der Mark per il 2023. Le condizioni dell’olandese sono in miglioramento ma il ritorno in pista a Most non sarà possibile; il #60 sarà sostituito da Peter Hickman, alla sua seconda gara nel mondiale quest’anno. Scott Redding, intanto, ha potuto finalmente abbozzare un sorriso dopo la gara di casa.
Il nuovo forcellone testato da “VDM” e usato a Donington sia da Scott che da Loris Baz ha mostrato i propri vantaggi e per l’inglese è arrivato il primo podio dell’anno nella SP Race. Per il team di Shaun Muir sarà cruciale mantenere quest’inerzia positiva anche a Most, pista dove Redding ha vinto lo scorso anno ma nella quale la Casa dell’Elica non ha raccolto granché dodici mesi fa (miglior risultato il quinto posto della Gara Sprint di Tom Sykes).
Honda è sembrata la più in sofferenza in Gran Bretagna e nemmeno Iker Lecuona, gran sorpresa di questa stagione, ha potuto fare granché per colmare le lacune della CBR1000RR-R. Xavi Vierge, a sua volta, non è stato aiutato dalle condizioni fisiche in seguito alla frattura alla mano destra patita a giugno e non ha visto la top ten a Donington, con tanto di incidente patito nella seconda gara per mano di Tarran Mackenzie. A Most la situazione degli hondisti ufficiali potrebbe migliorare, ma entrambi saranno al debutto su questo tracciato.
SSP
La conferma che il mondiale SSP sia completamente a senso unico è arrivata nello scorso round, nel quale Dominique Aegerter ha piazzato la quarta doppietta su cinque round ottenendo la nona vittoria su dieci manche del 2022. La truppa italiana ha cercato di mettergli i bastoni fra le ruote (su tutti Lorenzo Baldassarri), ma col passare delle gare il secondo titolo consecutivo sembrerebbe sempre più vicino per il pilota Ten Kate.
Sul fronte mercato piloti continuano le voci su un passaggio di Dominique in SBK con una Yamaha del team GMT94, ma nell’immediato futuro ci sarà da affrontare la gara di Most. Il campione in carica parte anche col vantaggio di aver già corso qui nel 2021, al contrario di molti dei suoi principali avversari che, provenienti dalla Moto2, non hanno mai visto questo tracciato.
SSP300
Dopo una lunga sosta, la categoria leggera scenderà in pista per la prima volta dal Gran Premio dell’Emilia-Romagna di Misano. Cominciando con un ripasso, la situazione di campionato al momento vede Álvaro Diaz in testa al campionato con 125 punti, dopo una grande reazione al Santa Monica nella quale ha conquistato una vittoria ed un secondo posto, utili a riscavalcare Marc García nella classifica generale.
L’ex-campione del mondo dista 20 punti dal connazionale, ma in lizza coi due spagnoli c’è anche Samuel Di Sora sulla Kawasaki del team Flembbo, terzo in Gara 1 in Italia ma ritiratosi in Gara 2. Il francese è a quota 101 punti (-24 da Diaz), mentre Victor Steeman (quarto con 96 punti) potrebbe ambire a tornare un contendente proprio qui a Most, pista in cui ha vinto nel 2021 con la KTM RC 390 R.
Il meteo per il weekend ceco non si preannuncia così assolato con la presenza di nuvole pronte a coprire il cielo sopra Most, ma le temperature saranno comunque altissime ed intorno ai 30°; le possibilità di rovesci sono intorno al 10% invece. Come da prassi, le gare SBK saranno visibili su TV8 (le due a piena durata in diretta, la Sprint in differita), mentre per SSP e SSP300 bisognerà affidarsi a Sky Sport MotoGP o al VideoPass del sito WorldSBK.com.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 4.212 m
Rettilineo principale: 295 m
Curve: 21 (7 a sinistra, 14 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:31.684 (Jonathan Rea, Kawasaki, 2021)
ALBO D’ORO
ORARI TELEVISIVI*
Venerdì 29 luglio 2022
10:30 – FP1 SBK (Sky Sport MotoGP)
15:00 – FP2 SBK (Sky Sport MotoGP)
Sabato 30 luglio 2022
09:45 – SP SSP300 (Sky Sport MotoGP)
10:25 – SP SSP (Sky Sport MotoGP)
11:10 – SP SBK (Sky Sport MotoGP)
12:40 – Gara 1 SSP300 (Sky Sport MotoGP)
14:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, TV8)
15:15 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP)
Domenica 31 luglio 2022
11:00 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP)
12:30 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP)
13:00 – SP Race SBK (TV8)
14:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, TV8)
15:15 – Gara 2 SSP300 (Sky Sport MotoGP)
*: in grassetto gli orari in diretta.
Fonti immagini: medialibrary.yamaha-motor.eu, Facebook / Team Freudeberg
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