SBK / Supersport | GP Portogallo 2022, sintesi del venerdì

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
7 Ottobre 2022 - 20:50
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Rinaldi primeggia nella FP1 del mattino classe SBK, Razgatlıoğlu detta legge al pomeriggio con la FP2.


Le prime prove libere del GP Portogallo 2022 a Portimão non hanno ancora restituito un quadro concreto ed assolutamente certo su quello che potrebbe succedere nelle tre manche della SBK e nelle altre due gare delle categorie Supersport. Tuttavia, il primato della giornata è stato ottenuto con discreto margine nella classe superiore. 

SBK

Toprak Razgatlıoğlu ha iniziato questo weekend col compito imperativo di non fallire e rosicchiare punti ad Álvaro Bautista e questo inizio del weekend non lascia molto spazio ad interpretazioni sulla carica psicologica del #1. Il campione del mondo ha dominato la FP2 girando in 1:40.720, rifilando mezzo secondo al primo inseguitore della sessione pomeridiana essendo stato l’unico sotto l’1:41. 

In seconda posizione, nella combinata, troviamo il primo classificato della FP1 del venerdì, Michael Ruben Rinaldi. Rispetto ai soliti valori in campo a cui siamo stati abituati, la prima sessione ha visto qualche sorpresa inaspettata non solo dal #21 di casa Ducati ma anche da piloti privati quali Garrett Gerloff, secondo e probabilmente ancora galvanizzato dal podio di Barcellona e dall’accordo con BMW. Anche al pomeriggio Rinaldi si è confermato capace di tenere un buon ritmo ed insieme a “Razga” è stato l’unico, nell’intera giornata, a sfondare il muro del ‘41 sul singolo giro. 

I due primi classificati della FP1 occupano le posizioni restanti del “podio” della classifica combinata di Portimão, lasciando agli altri due contendenti al titolo l’onore della top five. Jonathan Rea inizia uno dei weekend più favorevoli per sé e la Kawasaki in maniera non proprio scoppiettante, con quasi 0”5 sul rivale turco ma con quantomeno Álvaro Bautista alle spalle. 

Diversi piloti hanno assestato il loro passo tra il ‘41.2 ed il ‘41.7 e la carta apparentemente migliore di Rea potrebbe essere giocata proprio su questo fattore. Tra l’altro, l’inizio dell’intero squadrone di Akashi non è stato eccezionale, con Alex Lowes settimo nella combinata e Lucas Mahias appena 17°, nonché autore di una caduta in FP1. Il francese precede il rientrante Leon Haslam, sulla moto del team Pedercini. 

Iker Lecuona è riuscito nuovamente a trovare uno spazio all’interno della top ten, inserendosi dietro ai big massimi e davanti a Lowes. Il poleman del Montmelò sta cercando di spremere nuovamente tutto ciò che è possibile dalla sua Honda, pur nella consapevolezza che il ritmo gara potrebbe non essere soddisfacente quanto quello di Yamaha, Ducati e Kawasaki. Il compagno Xavi Vierge paga dazio con 0”4 di ritardo dal valenciano, in 12a posizione. 

Gli ultimi tre posti in top ten sono stati occupati da una Yamaha e due Ducati. L’ottava piazza se l’è aggiudicata Andrea Locatelli, di nuovo in rincorsa rispetto ai competitor e al compagno di squadra, mentre il nono tempo di giornata l’ha realizzato Axel Bassani, fresco di rinnovo col team Motocorsa Racing. Il settimo posto ottenuto nella FP2 è di buono auspicio in un weekend dove il pilota sì conta, ma nella quale Ducati potrebbe soffrire. 

L’ultimo spazio nei dieci l’ha occupato Philipp Öttl, con 1”1 di ritardo. Il debuttante della squadra GoEleven è riuscito a escludere dai dieci Scott Redding, il quale sta di nuovo facendo i conti con una BMW in affanno, anche in maniera imprevista pensando alle premesse di inizio weekend. Michael van der Mark, sulla seconda M1000RR ufficiale, è addirittura 14°. 

SSP

Decisamente meno scontato l’esito delle prime libere della SSP, con Niki Tuuli al comando sulla MV Agusta F3 800. Il finlandese ha trovato nella pista dell’Algarve un alleato girando in 1:44.260, precedendo l’altrettanto inaspettato Stefano Manzi sulla Triumph Street Triple RS. I due sono separati da soli 0”07. 

Dominique Aegerter è riuscito comunque a portarsi a casa un terzo posto di giornata con Lorenzo Baldassarri invece quinto, separato dall’avversario anche da Raffaele De Rosa. In top ten sono ben cinque gli italiani e nove piloti hanno ottenuto il proprio miglior tempo nella FP2, eccezion fatta per il nono classificato Nicolò Bulega (a oltre mezzo secondo). 

SSP300

L’ultimo weekend del 2022 per la categoria leggera è iniziato nel segno di José Luis Perez González, che con la sua Kawasaki ed il suo 1:55.197 è stato il più veloce al mattino e nell’intera giornata, precedendo Victor Steeman di un decimo e mezzo e le due Yamaha di Mirko Gennai ed Álvaro Diaz. 

Per questo primo giorno il grande favorito Diaz ha cominciato coi piedi di piombo e rimanendo comunque a distanza dall’unico rivale ancora in lizza Steeman, con 0”4 a separare i due. La sessione ha avuto distacchi piuttosto alti anche tra le prime posizioni, con solo undici piloti racchiusi in 1”. Buon inizio anche per Bruno Ieraci (sesto), Kevin Sabatucci (ottavo) e Matteo Vannucci (11°). 

Qui troverete i risultati di FP1 e FP2 SBK e la classifica combinata del venerdì. 

Fonti immagini: worldsbk.com, arubaracing.it, mv-repartocorse.it

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