Dopo un inizio già combattutissimo ad Aragón, la SBK fa capolino ad Assen, nella Cattedrale delle due ruote. Bautista in testa alla generale, Rea il favorito del weekend.
In un weekend nuovamente monopolizzato dal motorsport, anche la SBK farà il proprio ritorno a due settimane dall’apertura stagionale in Aragona, per il GP Olanda 2022. Sarà la 29a edizione di questo Gran Premio per le Superbike, in uno dei templi delle due ruote per eccellenza: il TT Assen, nonostante le pesanti modifiche ricevute nel tempo, rimane tutt’oggi una sfida affascinante ed una mecca per tutti gli appassionanti di motociclismo, un luogo in cui si sono consumate sfide epocali e momenti iconici.
SBK
A scrivere molte pagine di storia su questo tracciato è stato il primo vincitore di questo 2022, Jonathan Rea. La Kawasaki ZX10-RR 2022, nonostante sia ancora ancorata ai 14.600 giri motore, ha fatto dei passi avanti sulla rapportatura del cambio grazie al nuovo albero motore, risultando anche più stabile in frenata. Con le armi di nuovo affilate, il nordirlandese può tornare alla ricerca del settimo titolo e quale miglior terreno di caccia se non quello di Assen, pista nella quale vanta il record assoluto di quindici vittorie?
In casa Kawasaki si è un po’ tornati alla norma, con Rea come singola punta e gli altri piloti in verde decisamente staccati. Il ritorno di Alex Lowes dall’infortunio di fine 2021 non è stato dei migliori, con una caduta in Gara 1 ed un quinto come miglior risultato la domenica, ma è stato ancor più magro il bilancio di Lucas Mahias sulla Ninja del team Puccetti, essendo arrivato 14° nella manche del sabato ed 11° in quella finale della domenica. L’ex-campione della Supersport farà ritorno sulla pista del misfatto del 2021, nella quale si era procurato l’infortunio alla mano sinistra.
Nonostante la Kawasaki sia tornata ad alti livelli, non sarà Rea a giungere ad Assen con la testa del mondiale tra le mani. Sarà invece Álvaro Bautista ad arrivare nella Cattedrale da capoclassifica e con buone chance anche di aumentare il proprio vantaggio, essendo stato uno dei pochissimi a battere il pilota Kawasaki qui in Olanda nel 2019.
Il pacchetto Ducati è sembrato il più competitivo al Motorland, grazie anche ai tre quarti posti di Michael Ruben Rinaldi, protagonista soprattutto nella manche Sprint. Lo scorso anno il #21 ha ottenuto un secondo posto qui proprio nella SP Race, ma quest’anno dovrà cercare di rimanere più costantemente nelle posizioni da podio proprio come fatto in terra aragonese.
Gli altri piloti Ducati, chi più chi meno, hanno iniziato un po’ a rilento il 2022: Axel Bassani (Motocorsa Racing) si trova 11° in campionato dopo aver ottenuto un settimo ed un sesto posto nelle gare della domenica, mentre i debuttanti Philipp Öttl (GoEleven) e Luca Bernardi (Barni Spark Racing) hanno conquistato i propri primi punti in campionato.
La difesa titolata di Toprak Razgatlıoğlu è cominciata in maniera solida, seppur non esplosiva come ci si potrebbe aspettare dal talento turco. Il campione del mondo ha ottenuto tre terzi posti ad Aragona e si è concentrato sul raccogliere punti anziché sul rischiare un risultato fuori portata, per poter tornare all’attacco nei successivi round. Nemmeno Assen, tuttavia, rientra tra le piste preferite di “Razga”, il quale ha pure pessime memorie dello scorso anno con lo strike subito da Garrett Gerloff alla partenza di Gara 2.
Parlando del texano, come Razgatlıoğlu ha pensato più a vedere il traguardo che a cercare il risultato nello scorso weekend, chiudendo con due noni posti le due gare principali. Inizio agrodolce anche per Andrea Locatelli sulla seconda Yamaha Pata BRIXX, avendo terminato sì quinto nelle prime due gare ma raccogliendo il primo zero della stagione già alla terza manche. Primi punti anche per Roberto Tamburini, al debutto sulla R1 del team Motoxracing.
Per questo weekend si attendeva la tanto attesa wildcard di Tarran Mackenzie, campione del BSB 2021, ma un infortunio alla caviglia sinistra ha posticipato la sua prima avventura del mondiale a data da destinarsi. Lo squadrone Yamaha dovrà quindi contare sulla stessa formazione vista ad Aragón.
Giudizio in sospeso per Honda e i suoi piloti, che si ritrovano alle spalle del quartetto di testa sia con Iker Lecuona che con Xavi Vierge. Nelle scorse stagioni la pista di Aragón è stata spesso la più favorevole alla CBR1000RR-R debuttata nel 2020, perciò il primo vero banco di prova potrebbe essere Assen. I due piloti provenienti dal Motomondiale hanno dunque molto da dimostrare, sia in merito al proprio potenziale che a quello della propria moto.
Rispetto al team MIE Honda, per BMW è proprio la squadra satellite ad aver ottenuto i risultati migliori nel primo round. Loris Baz occupa il nono posto nella generale dopo aver ottenuto un buon settimo posto nel weekend di ritorno in pianta stabile nel mondiale, ma i risultati piuttosto poveri della M1000RR stanno facendo capire come, nonostante il totale rinnovamento della line-up, anche il nuovo modello pare non essere all’altezza della concorrenza.
Se si guarda poi a colui che sarebbe dovuto essere la punta della Casa dell’Elica, la situazione volge al tragico. Il primo weekend di Scott Redding in sella alla BMW è stato a dir poco catastrofico con un solo punto raccolto, segno che l’ex-campione della Superbike inglese, a meno di incredibili recuperi a livello di confidenza, sarà fuori dai giochi per il titolo. Una situazione resa ancor più pesante dal fatto che Ilya Mykhalchyk, pilota sostitutivo del team SMR, è andato molto meglio di lui durante il GP d’Aragona. Per il GP Olanda, invece, il pilota di casa Michael van der Mark potrebbe rientrare ed è in attesa di un ok dai medici.
SSP
La nuova era della Supersport, a dire il vero, è iniziata ancora nel segno delle vecchie 600cc e della Yamaha nello specifico, con due doppiette della Casa di Iwata nelle due manche corse in Aragona. Il debuttante Lorenzo Baldassarri (Evan Bros.) ed il campione del mondo Dominique Aegerter (Ten Kate) si sono spartiti i successi del primo round e giungeranno ad Assen, pista di casa del team Ten Kate, con 45 punti a testa.
Questo primo round ha lasciato ancora qualche dubbio sul bilanciamento a cui sono state assoggettate le Supersport Next Generation, forse troppo limitate rispetto ai vecchi modelli. Nicolò Bulega ha raccolto un terzo posto in Gara 2, ma per tutto il weekend Ducati, Triumph e MV Agusta sono state troppo staccate dalle Yamaha davanti. Vedremo se nei Paesi Bassi la cosa si ripeterà.
SSP300
Anche nelle 300 la testa del mondiale è momentaneamente condivisa tra due piloti Yamaha. Dopo un 2021 nella quale le Kawasaki hanno fatto man bassa, al Motorland le R3 hanno messo in difficoltà le Ninja 400, vincendo con Marc García ed Álvaro Diaz.
Come al solito la categoria più leggera si dimostra un terno al lotto ed azzardare pronostici è quasi impossibile. La squadra campiona in carica MTM Kawasaki, tuttavia, giocherà in casa ed il proprio primo pilota, Victor Steeman, è sicuramente voglioso di rivincita dopo un debutto sulla “Verdona” da dimenticare.
A scombussolare ulteriormente le carte potrebbe essere il meteo, sereno per venerdì e sabato ma con possibili precipitazioni la domenica, specie al mattino. La concomitanza con la F1 e la MotoGP svantaggerà non poco la SBK durante questo fine settimana, sia in termini di palinsesto che di disponibilità per il pubblico: TV8 ha sacrificato la diretta delle due gare del sabato e della domenica per lasciare spazio al GP dell’Emilia-Romagna delle quattro ruote, mentre l’orario di Gara 2 della classe maggiore è stato posticipato alle 15:15 dato che alle 14:00 scatterà il GP del Portogallo della MotoGP. Anche sulla piattaforma satellitare bisognerà utilizzare il canale 206 Sky Sport Action anziché quello dedicato alla MotoGP, già occupato proprio dal Motomondiale; infine, c’è da sottolineare come nel palinsesto della domenica di Sky non siano presenti, almeno al momento, le due manche finali delle categorie Supersport, con solo la differita verso sera.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 4.542 m
Rettilineo principale: 300 m
Curve: 18 (6 a sinistra, 12 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:33.505 (Jonathan Rea, Kawasaki, 2017)
ALBO D’ORO
ORARI TELEVISIVI*
Venerdì 22 aprile 2022
10:30 – FP1 SBK (Sky Sport Action)
15:00 – FP2 SBK (Sky Sport Action)
Sabato 23 aprile 2022
09:45 – SP SSP300 (Sky Sport Action)
10:25 – SP SSP (Sky Sport Action)
11:10 – SP SBK (Sky Sport Action)
12:40 – Gara 1 SSP300 (Sky Sport Action)
14:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport Action)
15:15 – Gara 1 SSP (Sky Sport Action)
18:00 – Gara 1 SBK (TV8)
Domenica 24 aprile 2022
11:00 – SP Race SBK (Sky Sport Action)
15:15 – Gara 2 SBK (Sky Sport Action)
18:00 – SP Race SBK (TV8)
19:00 – Gara 2 SBK (TV8)
*: in grassetto gli orari in diretta.
Fonte immagine: worldsbk.com
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