SBK / Supersport | GP Francia 2022, sintesi del venerdì

SBKSSPSSP300Supersport
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
9 Settembre 2022 - 18:48
Home  »  SBKSSPSSP300Supersport

Le Kawasaki veloci sia sull’asciutto che sul bagnato, Lowes primo nella combinata. Bautista a terra nella FP2, Razgatlıoğlu soffre sotto la pioggia.


La prima giornata di prove del GP Francia 2022 a Magny-Cours per SBK, SSP e SSP300 è andata in archivio. Le previsioni meteo sono stare rispettate e i piloti hanno dovuto fare i conti con l’uggioso cielo francese, che ha scaricato acqua sia al mattino che al pomeriggio. 

SBK

Il venerdì di Nevers è stato incredibilmente positivo per Kawasaki, per il team Provec e per i due alfieri della squadra spagnola, Alex Lowes e Jonathan Rea. La FP1, per metà del tempo disponibile disputata su pista asciutta, ha visto il fratello di Sam realizzare un 1:39.107, permettendogli di mettersi in testa anche alla combinata. 

A Rea, solo 19° al mattino, è andata la palma del più veloce col bagnato. “Jonny” ha girato in 1:49.376 nella FP2 ed è stato nettamente il più rapido in queste condizioni, rifilando 1”1 al secondo classificato Axel Bassani. Come già successo a Barcellona nel 2021, il veneto sul bagnato si esalta e potrebbe essere un outsider scomodo per i contendenti al titolo. 

Álvaro Bautista e Toprak Razgatlıoğlu, infatti, non hanno potuto fare molto per contrastare le abilità di Rea su fondo viscido. Il pomeriggio di Bautista è stato anche contraddistinto da una scivolata in FP2 alla staccata che porta al Complexe du Lycée, ma alla fine lo spagnolo si è comunque difeso abbastanza bene chiudendo il pomeriggio al quarto posto, alle spalle anche di Lowes. Buona mattinata in casa Ducati per Michael Ruben Rinaldi, secondo a 0”2 dalla prima Kawasaki. 

Chi davvero spera di non vedere l’acqua tra sabato e domenica è Razgatlıoğlu. Il turco ha concluso solo al decimo posto nella FP2 con oltre 3” di ritardo da Rea e, in caso di manche bagnate, “Razga” parte da sfavorito nella contesa a tre col nordirlandese e Bautista. Invece, sull’asciutto Toprak ha stampato il terzo tempo a 0”3 da Alex Lowes, con 1” di vantaggio sul compagno Andrea Locatelli. 

La combinata della top ten vede altre tre Ducati private, una Honda e una BMW. Oltre che sul bagnato, Axel Bassani è stato il migliore degli indipendenti anche sull’asciutto col sesto posto finale, con cui ha preceduto Philipp Öttl. Ottimo risultato anche per il team Barni con Luca Bernardi decimo, reduce da un’operazione alla schiena di quaranta giorni fa. 

Xavi Vierge porta la prima Honda in ottava posizione. Essendo ora in buona forma e psicologicamente carico dal rinnovo, l’ex-pilota Moto2 ha trovato affinità sulla pista di Magny-Cours ed ha preceduto il più quotato Iker Lecuona (11°). I distacchi dei due HRC rimangono comunque molto ampi, anche se non del tutto veritieri vista la mezz’ora buttata al mattino. 

Ci si aspettava forse qualcosa di più dalla squadra SMR con Scott Redding. I progressi di Donington e Most rischiano di diventare un fuoco di paglia dopo che oggi il #45 ha terminato settimo sul bagnato e nono nella combinata del venerdì, a 2”3 dalla vetta. Sarà vitale recuperare terreno domani, su una pista che due anni fa regalò una pole inaspettata alla Casa bavarese. 

Il ritorno di Michael van der Mark per ora gli consegna un 13° posto in FP1 a 4” da Lowes, distacco eccessivo ma, anche in questo caso, dettato più dal poco tempo disponibile che da una reale differenza di velocità. Nelle ultime tre posizioni Baz e Laverty sulle M1000RR del team Bonovo. 

SSP 

Se nella SBK il turno più utile è stato il primo, al contrario per i protagonisti della Supersport è stata la FP2 la sessione ideale per spingere. Ad ottenere il primato è stata la wildcard Valentin Debise, in 1:41.776 sulla terza Yamaha R6 del team GMT94 e con pochi millesimi di vantaggio su Federico Caricasulo (Ducati Althea Racing). 

Questa prima giornata della squadra francese, in procinto di perdere Jules Cluzel al termine di questa stagione, è stata molto positiva con tutti e tre i piloti nei primi dieci; “Julo” occupa la sesta posizione, mentre Andy Verdoïa è nono. 

Per quanto riguarda la sfida iridata, Dominique Aegerter ha iniziato la giornata sottotono col 13° tempo e stando oltre il 105% rispetto al primato della FP1 (fatto registrare da Adrián Huertas), per poi rifarsi con le gomme slick al pomeriggio chiudendo terzo; Lorenzo Baldassarri, reduce dalla doppietta di Most, è invece caduto senza poter migliorare nel finale della FP2 ed è solo 27° a fine giornata. 

SSP300 

Se già per SBK e SSP i valori in campo sono di difficile lettura, per la classe leggera si va al limite dell’incomprensibile. Grazie al tempo fatto in FP1, è di Victor Steeman la prima posizione nella combinata in 1:53.262, con oltre 0”7 di vantaggio su Dirk Geiger. In terza posizione Mirko Gennai sulla prima Yamaha. 

I due principali contendenti al titolo non hanno brillato quest’oggi: Marc García si è piazzato all’ottavo posto a fine giornata riuscendo a ritagliarsi quantomeno uno spazio in top ten, mentre il leader del mondiale Álvaro Diaz è solo 16° e potrebbe pagare a caro prezzo delle manche sul bagnato tra domani e dopodomani. 

Qui i risultati di FP1 e FP2 SBK, insieme alla classifica combinata. 

Fonti immagini: press.kawasaki.eu, medialibrary.yamaha-motor.eu, worldsbk.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA

I Commenti sono chiusi.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO