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SBK / Supersport | GP Aragona 2022, sintesi dei warm-up

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 10 Aprile 2022 - 10:35
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
SBK / Supersport | GP Aragona 2022, sintesi dei warm-up
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Rinaldi si propone come possibile protagonista, suo il miglior tempo nel warm-up SBK. Seguono Razgatlıoğlu, Bautista e Rea.


La mattinata al Motorland Aragón è stata utile ai piloti della SBK e delle due classi Supersport per preparare al meglio le manche della domenica, che andranno a concludere il GP Aragona 2022.

SBK

Per quanto riguarda la classe maggiore, i piloti di riferimento giunti a podio ieri sono ancora davanti, ma a comandare il gruppone è Michael Ruben Rinaldi sulla Ducati ufficiale di Aruba.it Racing. Il #21 ha fatto il miglior tempo in 1:49.721, precedendo di appena 0”005 il primo inseguitore; memore della prima vittoria ottenuta proprio qui nel 2020, Rinaldi potrebbe anche pensare di stravolgere il pronostico per la SP Race o addirittura per Gara 2.

Per tutto il team Ducati è stato un buon turno nel complesso, con Álvaro Bautista terzo e staccato di 0”04 dal compagno di squadra. In top ten troviamo anche la Panigale V4 R privata di Axel Bassani e gestita da Motocorsa Racing, che chiude il gruppo dei primi dieci con 1”3 di ritardo.

Incollato a Rinaldi troviamo Toprak Razgatlıoğlu. Il turco si è ritrovato nel panino delle due Ducati, ma c’è da sottolineare come sia stato nettamente il migliore degli yamahisti, poiché Garrett Gerloff ed Andrea Locatelli si trovano a 0”5-0”6 da lui, rispettivamente in quinta e sesta posizione.

Decisamente più lontano Kōta Nozane sulla seconda R1 di GRT, in 16a posizione e con oltre due secondi di distacco da Rinaldi. L’ex-campione della serie giapponese è preceduto anche da Roberto Tamburini, ancora in fase di apprendistato sulla SBK ma 14° a fine turno. Ultimo Christophe Ponsson, che ha effettuato solo due giri prima di rientrare ai box.

Mattinata un pochino più in salita per Kawasaki, che vede Jonathan Rea quarto ma a 0”3 dagli avversari davanti. Il nordirlandese ha già ampiamente dimostrato ieri la sua efficacia in questo weekend con la vittoria ottenuta, ma replicare il risultato nelle due manche rimanenti potrebbe non essere scontato.

Un po’ come per “Razga” e le altre Yamaha, la differenza fatta da Rea sui compagni di marca si vede: Alex Lowes è a 0”7 dalla prima guida Kawasaki, mentre Lucas Mahias dista un secondo pieno dal #65. Con Loris Cresson ed Oliver König, alfieri dei team TPR ed Orelac, il confronto praticamente non si pone dato che i loro distacchi vanno dai tre ai quasi quattro secondi.

Sta proseguendo bene il weekend di debutto di Iker Lecuona sulla Honda. L’ex-pilota KTM MotoGP è settimo alla fine del warm-up e con un distacco contenuto sotto il secondo. Il valenciano è stato capace di mettersi alle spalle alcuni nomi altisonanti quali Lowes, Baz e Bassani, mentre Xavi Vierge ha continuato a faticare sul giro secco ed ha concluso 12°. Come visto ieri, però, anche l’ex-Moto2 può dire la sua sulla lunga distanza.

Oltre la 20a le moto gestite dalla struttura MIE Moriwaki Engineering, con Hafizh Syahrin a precedere il più esperto Leandro Mercado. Di positivo c’è che le due CBR1000RR-R private abbiano pagato distacchi un po’ più contenuti rispetto al sabato, seppur comunque pesanti essendo sui 3”3.

Una sola BMW in top ten a fine turno, quella guidata da Loris Baz. Il team Bonovo Action per ora sta godendo del mancato adattamento di Scott Redding alla M1000RR (solo 17° anche stamattina, poco dietro a Mykhalchyk che è 15°) e sia Baz che Eugene Laverty hanno fatto decisamente meglio in questo warm-up. Il francese proveniente dal MotoAmerica è nono, mentre l’irlandese è 13°.

SSP

Dopo le follie di Gara 1 ieri, la SSP ha avuto un warm-up più consono e Dominique Aegerter è stato quello che l’ha chiuso al comando. Il campione del mondo, in sella alla sua Yamaha Ten Kate, è risultato il più rapido in 1:54.020, distanziando di ben 0”4 Can Öncü ed addirittura di 0”8 Stefano Manzi, primo dei piloti con le moto Next Generation in sella alla Triumph.

Kyle Smith è stata la sorpresa del WUP col quarto tempo, davanti al vincitore di ieri Lorenzo Baldassarri e a Nicolò Bulega. Decimo tempo per Raffaele De Rosa, risalito anche lui con la Panigale V2 del team Orelac VerdNatura e dietro a Jules Cluzel.

SSP300

Iñigo Iglesias il più veloce nel WUP finale del mattino di Aragón in 2:06.627. Il pilota di SMW Racing è stato l’unico a girare sotto il 2:07 ed ha staccato di ben cinque decimi la KTM di Lennox Lehmann. Álvaro Diaz è terzo.

La sessione è stata contraddistinta da un contatto in curva 1 tra Alex Millan e Petr Svoboda, col pilota Kawasaki che si è scomposto e ha centrato lo yamahista. Ad averne la peggio è stato Millan, portato al centro medico nonostante si fosse rialzato.

Qui i risultati del turno SBK e i cronologici del turno. Alle 11:00 scatterà la Gara Sprint.

Fonti immagini: arubaracing.it, domi77.com, worldsbk.com


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