Dopo trentacinque anni, il campionato SBK torna in Ungheria, sul nuovissimo tracciato del Balaton Park. Sarà ancora Razgatlıoğlu vs. Bulega?
Il 30 aprile 1990 fu la data dell’ultima visita della Superbike in Ungheria, in quel caso all’Hungaroring. Sulla storica pista visitata dalla F1 la lotta fu, all’epoca, tra la Ducati di Raymond Roche e la Honda di Fred Merkel, mentre trentacinque anni dopo la location visitata è quella del Balaton Park.
Già quindici anni fa questa zona, sulle sponde dell’omonimo lago, avrebbe dovuto ospitare le due ruote con la nascita, mai concretizzatasi, del Balatonring. In quel caso doveva essere il Motomondiale ad aprirsi al mercato magiaro, mentre stavolta saranno le derivate di serie ad avere la precedenza. Tra l’altro, sarà su questa pista che la SBK festeggerà la 1000a gara della propria storia.
SBK

La massima categoria giunge in Ungheria dopo la classica di Donington Park. Sul tracciato britannico Toprak Razgatlıoğlu ha messo a segno l’ennesima tripletta stagionale, con la quale ha finalmente concretizzato il sorpasso nella generale piloti nei confronti di Nicolò Bulega, giunto tre volte secondo.
Sulla pista inglese era lecito aspettarsi un esito del genere considerando le qualità del pilota turco a Donington, mentre al Balaton Park regnerà l’incertezza. Né Ducati né BMW partiranno con una base dati da cui attingere e il pronostico per il ritorno della SBK in Ungheria, in questo duello iridato, appare incertissimo.
Gli altri, per il momento, continuano nelle vesti di comparse in questa sfida. La lotta per il terzo posto nel mondiale sta continuando a favorire Danilo Petrucci ed il team Ducati Barni Racing, reduce da un ottimo weekend in Inghilterra con entrambi i piloti, almeno a livello prestazionale. Anche Yari Montella, infatti, sta cominciando a vedere le prime posizioni, anche se l’errore in Gara 1 in curva 1 è stato piuttosto grave.
Quell’errore del campano ha condizionato anche la gara di Álvaro Bautista, il quale ora dista 15 punti da Petrucci. Dopo aver annunciato l’addio al team Aruba.it, lo spagnolo vorrà sicuramente togliersi delle ultime soddisfazioni prima di passare ad un’altra Casa o addirittura ritirarsi; finire in top tre in campionato sarebbe comunque un bel regalo da farsi.
Chi ha sprecato un’importante occasione, nell’ultimo appuntamento disputato, è Sam Lowes. Sulla pista di casa il pilota Marc VDS ha sì ottenuto una terza posizione nella gara Sprint, ma due errori nelle manche lunghe l’hanno allontanato, e non di poco, dalla sfida per il podio iridato.
Anche suo fratello Alex Lowes ha molto di cui rammaricarsi. Le belle performance compiute nel venerdì di Donington Park sono state sprecate con la scivolata, in Gara 1, alle curve Craner; un botto spettacolare che ha devastato la Bimota #22 e che ha costretto l’inglese a saltare le due manche rimanenti. Il potenziale nella KB998 Rimini sembrerebbe esserci, ma deve essere estratto a dovere, anche da parte di un Axel Bassani altamente deludente in Gran Bretagna.
Parlando di piloti inglesi, va menzionata la situazione riguardante Scott Redding. Dopo un round di casa soddisfacente, il #45 ha deciso di cambiare strada. In concomitanza con l’Ungheria ci sarà l’appuntamento del BSB a Brands Hatch, gara a cui Redding prenderà parte avendo scelto di completare la stagione come sostituto di Glenn Irwin per il team Ducati Hager PBM. Non è ancora arrivata l’ufficialità, ma con tutta probabilità Scott lascerà il team MGM Bonovo (per far posto, si dice, al rientrante Tarran Mackenzie).
Dopo le Ducati e Razgatlıoğlu (difficile parlare di BMW in senso stretto, non essendo Michael van der Mark un fattore), c’è la Yamaha. Oltre a Petrucci e Bautista, anche Andrea Locatelli è della partita per il terzo posto in campionato e l’ex-campione della SSP ha rimediato tre top five in Inghilterra, mantenendo comunque margine su Jonathan Rea il quale, pur dando il 100%, è finito alle spalle dell’italiano in tutt’e tre le corse disputate.
Un Rea il cui futuro, al momento, è incertissimo. Il nordirlandese starebbe puntando ad una possibile seconda sella preparata da Marc VDS, dato che la sua uscita dal team Yamaha Pata sembra oramai cosa fatta. Le prossime gare potranno più che altro dare una chance al #65 per continuare ad ottenere risultati e dimostrare come abbia ancora la stoffa del campione.
La seconda sella in Crescent la dovrebbe ereditare Remy Gardner, il cui annuncio, però, sta tardando ad arrivare. In Gran Bretagna l’australiano non ha brillato granché, ma anzi è stato messo in difficoltà da Dominique Aegerter, arrivatogli davanti nelle due gare lunghe. Ancora non pervenute le R1 del team Motoxracing, con Bahattin Sofuoğlu e Michael Ruben Rinaldi costantemente nelle retrovie.
Nell’ultimo round c’è stato un po’ il risveglio della Kawasaki, che su un tracciato storicamente amico delle Ninja come quello di Donington Park si è esaltata, grazie anche alle doti di Garrett Gerloff. Mantenere il momentum per l’Ungheria sarebbe ottimo, anche perché il layout, a prima vista, potrebbe dare una mano alla moto di Akashi, per via delle sue caratteristiche.
C’è infine da parlare di Honda, che ha vissuto un cambio di line-up nel team MIE Petronas per via dell’addio di Mackenzie. La squadra ceca dovrebbe poter contare nuovamente su Zaqhwan Zaidi al fianco di Tito Rabat, mentre il team ufficiale HRC, come da pronostico, non ha brillato granché su un tracciato come quello di Donington Park.
Queste difficoltà potrebbero continuare anche in Ungheria, il cui layout appare parecchio tortuoso e in cui far valere il proprio motore appare difficile. Sia Iker Lecuona che Xavi Vierge dovranno dimostrare il contrario, anche per consolidare il proprio futuro con la Casa dell’Ala Dorata.
SSP

Al contrario della SBK, per la SSP quella in Ungheria sarà una prima assoluta, per un campionato sì indirizzato ma in cui possono ancora esserci delle possibili sorprese. La lotta al titolo della ex-600 si sta restringendo alle Yamaha di Stefano Manzi e Can Alexander Öncü, le quali si sono spartite le due gare di Donington.
Con un vantaggio di 45 punti, il riminese continua a condurre autorevolmente il campionato, pur patendo un po’ sulla costanza (soprattutto nelle Gare 2 di ogni weekend, da Most in poi). Una tappa inedita come quella del Balaton Park può scombinare le carte non poco ed essere determinante a fine stagione, anche considerando i tanti possibili “intrusi” che possono inserirsi nella sfida tra i due yamahisti.
WCR

Vicino alla foresta di Sherwood si è consumata la sfida, ben più equilibrata, tra María Herrera e Beatriz Neila. Ancora una volta, le due leader della WCR si sono spartite le due vittorie ed il distacco a favore della prima sulla seconda è di soli nove punti.
Il campionato femminile riprenderà proprio al Balaton Park, dove le Yamaha R7, le moto usate in questo monomarca, potrebbero esaltarsi nelle varie sezioni miste. Vedremo se le due spagnole continueranno ad essere le mattatrici del campionato o se qualche avversaria, come Chloe Jones o Sara Sánchez, riuscirà ad interrompere il loro dominio.
Ciò che potrebbe rovinare questo debutto del nuovo circuito è il meteo: se le giornate del venerdì e del sabato dovrebbero passare tranquillamente col cielo sereno (e temperature piuttosto alte, intorno ai 30° o addirittura superiori), domenica le probabilità di pioggia sono alte, pari al 40%.
Dopo la concomitanza con la MotoGP al Sachsenring che ha impedito di vedere la SBK su TV8 in diretta, il campionato delle derivate di serie tornerà live in chiaro per le due manche lunghe, più la differita di un paio d’ore della SP Race.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 4.075 m
Rettilineo principale: 668 m
Curve: 17 (10 a sinistra, 7 a destra)
Senso: antiorario
ALBO D’ORO


ORARI TELEVISIVI
Venerdì 25 luglio 2025
10:20 – FP1 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
11:20 – FP SSP (WorldSBK.com)
14:10 – SP WCR (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
15:00 – FP2 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
16:00 – SP SSP (WorldSBK.com)
Sabato 26 luglio 2025
09:00 – FP3 SBK (WorldSBK.com)
09:50 – WUP1 SSP (WorldSBK.com)
11:00 – SP SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
12:20 – Gara 1 WCR (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
14:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, TV8, WorldSBK.com)
15:15 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
Domenica 27 luglio 2025*
09:00 – WUP SBK (WorldSBK.com)
09:40 – WUP2 SSP (WorldSBK.com)
11:00 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
12:20 – Gara 2 WCR (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
13:00 – SP Race SBK (TV8)
14:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, TV8, WorldSBK.com)
15:15 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
*: in grassetto gli orari in diretta.
Fonte immagini: worldsbk.com
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