SBK / SSP | Round Spagna 2023 – Anteprima di Jerez de la Frontera

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
25 Ottobre 2023 - 09:00
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Ultimo atto della stagione SBK 2023. Bautista ad un passo dal secondo titolo nella gara di casa, Razgatlıoğlu sogna il miracolo.


Dopo undici round disputati in tre continenti differenti nel corso degli ultimi nove mesi, il campionato mondiale SBK 2023 sta per volgere al termine. Solo un appuntamento è rimasto in calendario e si svolgerà questo fine settimana a Jerez de la Frontera, tappa fissata in sostituzione del Round d’Argentina a San Juan Villicum, saltato per ragioni di natura politica. Il Round Spagna è dunque la terza prova in terra spagnola della stagione, dopo Barcellona ed Aragona.

Il tracciato è ben noto a piloti ed appassionati: sfruttato moltissimo per le sessioni di test delle due ruote, sulla pista andalusa (nonostante il layout considerabile anche anonimo, per certi aspetti) si è assistito a numerosi momenti storici, sia per la Superbike che per altre categorie motociclistiche quali la MotoGP. Curve come la Pedrosa, la Ángel Nieto o la Lorenzo fanno subito saltare alla mente i ricordi più disparati.

SBK

E’ qui che verrà assegnato l’ultimo titolo del Circus mondiale delle derivate di serie, ovvero proprio quello della massima categoria. Álvaro Bautista, campione del mondo in carica e forte di un vantaggio di 60 punti nella classifica iridata, ha la matematica largamente della sua parte: al pilota di Talavera de la Reina sarebbe sufficiente un 14° posto in Gara 1 per assicurarsi il terzo mondiale, contando anche quello ottenuto in 125cc nel 2006.

L’iberico, tuttavia, non potrà permettersi di abbassare le guardia: è proprio qui a Jerez che, nel 2019, la sua corsa all’iride contro Jonathan Rea prese una brutta piega, con la scivolata in Gara 2 mentre era tranquillamente al comando. Da lì fu l’inizio di una crisi ebbe il suo culmine durante l’estate.

Stavolta, l’unico che potrebbe separare Bautista dal titolo è, teoricamente, Toprak Razgatlıoğlu. Nella pratica, tuttavia, il pilota turco è ben conscio della situazione: il pupillo di Kenan Sofuoğlu dovrebbe conquistare tre vittorie su tre nell’arco del weekend e sperare in tre zeri del ducatista, quasi impossibile in termini di probabilità.

Questo, però, non significa che Toprak getterà la spugna: già a Portimão, pur masticando amarissimo per le due vittorie della domenica perse in volata per l’enorme differenza in potenza e trazione tra Ducati e Yamaha, “Razga” ha mostrato a tutti quanti il suo spirito combattivo e le sue abilità in staccata, abilità che potrebbero tornargli molto utili su un tracciato come quello di Jerez, dove sorpassare è difficile.

Se Razgatlıoğlu punta al successo della bandiera, Yamaha Pata è invece in lizza per la corona nella classifica a squadre. Il team Crescent, infatti, è in vantaggio di sette punti su Ducati Aruba.it e potrebbe togliere la chance della tripletta a Borgo Panigale. Sarà cruciale il contributo dei due scudieri delle rispettive squadre, gli italiani Andrea Locatelli e Michael Ruben Rinaldi.

Per Michael questo sarà anche l’ultimo weekend in sella alla Panigale V4R, verso una destinazione (sia inteso come campionato, sia inteso come squadra) tutta da scoprire ancora. Un buon Round Spagna risolleverebbe il morale del #21 dopo una stagione piuttosto deludente e sfortunata e gli permetterebbe di puntare alla quinta posizione nel mondiale, ora occupata da Axel Bassani.

Anche “El Bocia” sarà alla sua ultima gara col team Motocorsa Racing, prima di spostarsi in Kawasaki. Bassani ha 11 punti di vantaggio su Rinaldi e 39 su Danilo Petrucci, con cui c’è in ballo anche la sfida per essere il migliore dei piloti indipendenti. In tal senso, i due italiani non sono gli unici a voler brillare tra i piloti satellite, con anche la lotta interna tra Remy Gardner e Dominique Aegerter (separati da un punto, 139 a 138 per l’australiano).

Su un tracciato come quello spagnolo, privo di lunghi rettilinei, punterà a grandi risultati anche Kawasaki. La Casa di Akashi si prepara all’addio dell’uomo che ha permesso alla “Verdona” di raggiungere il tetto del mondo per ben sei volte, ovvero Jonathan Rea: il nordirlandese non ha mai amato troppo questo tracciato, ma si è comunque tolto la soddisfazione di qualche vittoria anche qui in passato.

E’ con l’obiettivo di ottenere il massimo, magari l’ultimo successo con la Ninja, che Rea affronterà questo fine settimana prima di entrare in orbita Yamaha. Al suo fianco ci dovrebbe essere Alex Lowes, il quale ha saltato Gara 2 del Round del Portogallo per via di un peggioramento delle condizioni del ginocchio sinistro dopo la caduta nella SP Race precedente. Dopo la pausa di un mese appena passata, il fratello di Sam dovrebbe essere nuovamente in grado di correre almeno battere, nella generale, Xavi Vierge per l’ottavo posto.

Questo Round di casa potrebbe anche essere l’ultimo con Honda per Iker Lecuona e lo stesso Vierge. HRC non si è ancora pronunciata su quella che sarà la formazione di piloti per il 2024, ma con l’addio di Marc Márquez dal team Repsol MotoGP, il valenciano è stato ipotizzato come possibile sostituto. Al suo posto andrebbe Rinaldi, ma i due spagnoli, comunque vada, vorranno tentare di portare in cascina un buon risultato finale.

Stesso discorso anche per BMW, la quale può gioire della crescita sempre più evidente di Garrett Gerloff sulla M1000RR. Dopo la prova di Magny-Cours, il texano ha mostrato la stessa velocità anche su una pista molto diversa come quella dell’Algarve, ottenendo due quarti posti. La ciliegina sulla torta per coronare questa esplosione improvvisa potrebbe essere un arrivo a podio, ma anche l’ottenimento della top ten nella graduatoria finale.

Coi risultati dello scorso weekend, il pupillo di Ben Spies è già diventato il primo dei piloti BMW nella generale, scavalcando uno Scott Redding che si è di nuovo lanciato in polemica contro i nuovi regolamenti previsti per il 2024, che imporranno sì il peso combinato minimo moto-pilota ma continueranno a dare un vantaggio, seppur inferiore, ai piloti più leggeri.

La stagione del #45 rischia però di terminare in maniera altamente deludente anche alle spalle del nuovo arrivato americano, prossimo a diventare suo futuro compagno di box quando Redding andrà nel team Bonovo Action. Spera in un buon epilogo di 2023 anche Michael van der Mark, vincitore qui nel 2019 su Yamaha R1.

SSP

Con la fine del mondiale SSP300 in Portogallo, l’unica categoria presente in pista insieme alla SBK sarà la Supersport, il cui titolo è però già andato nelle mani di Nicolò Bulega. Col successo nella prima manche di Portimão, “BuleGas” si è assicurato il titolo nella ex-600, il primo per una moto Next Generation come la sua Ducati Panigale V2.

L’emiliano, prossimo al debutto in SBK proprio con Aruba.it Racing, cercherà di concludere ancora più in positivo l’annata, la quale conta per lui già 14 successi su ventidue manche. Stefano Manzi, bravo a strappare una vittoria nell’ultimo round, punterà ad impedirglielo, magari in vista a sua volta di un passaggio in SBK fuori programma (forse al posto di Lorenzo Baldassarri, che non rinnoverà la propria permanenza nel team GMT94).

Pur essendoci temperature ancora piuttosto miti, per questo weekend il meteo di Jerez potrebbe giocare qualche brutto scherzo: la giornata di sabato dovrebbe passare indenne dagli scrosci, ma per quella di domenica sono previsti con percentuali del 70%. Le due gare principali della SBK andranno in diretta, oltre che su Sky Sport, NowTV e WorldSBK.com, anche su TV8 come da prassi, mentre la SP Race verrà mandata in onda in differita, mezz’ora prima della seconda manche lunga.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4.423 m
Rettilineo principale: 607 m
Curve: 13 (5 a sinistra, 8 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:38.247 (Jonathan Rea, Kawasaki, 2019)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 27 ottobre 2023

09:30 – FP1 SSP (VideoPass SBK)
10:30 – FP1 SBK (Sky Sport Arena, VideoPass SBK)
13:00 – FP2 SSP (VideoPass SBK)
14:00 – FP2 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)

Sabato 28 ottobre 2023

09:00 – FP3 SBK (VideoPass SBK)
10:25 – SP SSP (Sky Sport Arena, VideoPass SBK)
11:10 – SP SBK (Sky Sport Arena, VideoPass SBK)
12:30 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)
14:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK, TV8)

Domenica 29 ottobre 2023

08:00 – WUP SBK (VideoPass SBK)
08:25 – WUP SSP (VideoPass SBK)
10:00 – SP Race SBK (Sky Sport Arena, VideoPass SBK)
11:30 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK)

12:30 – SP Race SBK (TV8)
13:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, VideoPass SBK, TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonte immagini: worldsbk.com

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