Dopo il convulso appuntamento di Magny-Cours, SBK e SSP tornano in Italia per il secondo round nel Bel Paese.
I due maggiori campionati su pista del mondo saranno in azione in questo fine settimana ed incredibilmente (e per certi versi paradossalmente) si disputeranno entrambi in Italia, a meno di tre ore di macchina l’uno dall’altro. Da un lato il Motomondiale correrà la propria seconda gara consecutiva a Misano, dall’altro la SBK farà il proprio debutto al Cremona Circuit per il Round Italia 2024.
Dopo aver corso ad Imola nel 2023, lo storico tracciato Enzo e Dino Ferrari ha passato la “patata bollente” all’impianto lombardo di San Martino del Lago, la novità più importante del calendario 2024 delle derivate di serie. Un tracciato stretto e tortuoso di 3.768 metri, dotato di vie di fuga in erba che non perdonano nemmeno le sbavature più insignificanti.
SBK
Nonostante le premesse interessanti per il debutto al Cremona Circuit, l’attuale situazione del campionato SBK potrebbe negare agli appassionati delle derivate di serie uno scontro degno di nota. Il Round di Francia svolto a Magny-Cours due settimane fa ha visto il ritorno alla vittoria di Nicolò Bulega in sella alla Ducati Panigale V4R, ma soprattutto gli incidenti di Toprak Razgatlıoğlu nella FP2, di Jonathan Rea in Gara 1 e di Álvaro Bautista nella SP Race.
La partecipazione di “Jonny” è stata già smentita (col nordirlandese che sarà sostituito da Niccolò Canepa), mentre quelle del turco e dello spagnolo sono ancora incerte. Di certo Bulega, dopo la doppietta al tracciato di Nevers, potrebbe avere un’altra importante occasione per accorciare le distanze nel mondiale, sia nel caso “Razga” corri a mezzo servizio, sia nell’eventualità del secondo forfait consecutivo del pilota BMW.
In questa situazione e con così tanti big potenzialmente out, già a Magny-Cours sono emersi diversi nomi sorprendenti, su tutti quello di Danilo Petrucci: il pilota del team Barni ha collezionato tre podi su tre, prendendo il largo nella lotta tra privati contro Andrea Iannone e guadagnando anche la quinta piazza, a spese di Andrea Locatelli.
La pista di Cremona, un’incognita per tutti, potrebbe però scombussolare le carte e permette anche ad altri, e non solo a “Petrux”, d’inserirsi nella lotta per il podio. A cominciare da “The Maniac”, passando poi per Michael Ruben Rinaldi (alle sue ultime occasioni per far valere le proprie capacità e strappare un accordo con qualche squadra per il 2025) e per Sam Lowes, i due ducatisti più in difficoltà al momento.
Con Razgatlıoğlu assente, la Francia ha visto anche lo strepitoso ritorno alla vittoria di Michael van der Mark. L’olandese ha fatto le veci del #54 più che dignitosamente e, dopo un digiuno di tre anni, ha riassaporato la vittoria; segno che la BMW, nel complesso, sta crescendo come moto e non solo grazie al talento di Alanya.
Anche Garrett Gerloff si è fatto valere a Magny-Cours col terzo posto in Gara 2 e i tre piazzamenti a punti raccolti, mentre Scott Redding continua a non trovare il bandolo della matassa di questa BMW M1000RR, in procinto di lasciare al termine del 2024. L’inglese, tuttavia, potrebbe trovare in Cremona una pista alleata, dalle caratteristiche simili a quelle di Donington Park per la tortuosità e i margini d’errore risicatissimi.
Persino la Kawasaki è stata della partita nell’ultimo round, grazie ad Alex Lowes: nonostante un problema al cambio in Gara 2 che l’ha costretto ad una gara di rimonta conclusa al quarto posto, il fratello di Sam si è aggiudicato la Superpole al sabato ed il secondo posto nella SP Race, e chissà che anche lui non possa giovare delle caratteristiche del tracciato di San Martino del Lago.
Ancora piuttosto mediocri, invece, le prestazioni di Axel Bassani, giunto 11° nelle due manche lunghe e fuori dai punti in quella corta. Come per gli altri piloti italiani, questo Round Italia sarà ricco di significati e di motivazioni per fare bene.
Il capitolo Yamaha si apre parlando delle line-up dei team, che per un motivo o per l’altro sono state stravolte: con Rea ed Aegerter infortunati, la Casa d’Iwata si è trovata a chiamare in fretta e furia due dei tre piloti del team YART dall’EWC, con Niccolò Canepa nel team ufficiale e Marvin Fritz per il team GRT.
I due cercheranno, più che si puntare al risultato nudo e crudo, di raccogliere dati utili allo sviluppo della R1M, mentre coloro che dovranno essere le punte delle due squadre rimangono Andrea Locatelli da una parte e Remy Gardner dall’altro, reduce da un appuntamento in Francia opaco. Da segnalare anche il ritorno di Alessandro Delbianco, in qualità di wildcard per il team Motoxracing (al fianco di Bradley Ray).
Si parla infine di Honda, che a Magny-Cours ha disputato probabilmente il proprio miglior fine settimana dell’anno, grazie ai tre arrivi nei primi sette di Xavi Vierge e alle tre top ten raggiunte anche da Iker Lecuona. E’ ancora presto per parlare di progressi significativi, ma un primo raggio di luce ha illuminato il volto dei membri del box HRC.
Cremona, tuttavia, non pare essere un tracciato dalle caratteristiche adatte alla CBR1000RR-R, perciò sarà da valutare le potenzialità della moto qui. Per questo round Ivo Lopes sostituirà ancora Adam Norrodin nel team MIE Petronas, al fianco di Tarran Mackenzie.
SSP

Tralasciando la WorldWCR, l’unica altra categoria a fare da contorno alla SBK sarà la Supersport, ma più che un contorno si tratta di una portata principale: la sfida per il titolo tra Adrián Huertas e Yari Montella è continuata anche in terra transalpina, con Yari vincitore di Gara 2 e capace così di accorciare le distanze dallo spagnolo.
Tra i due ducatisti ballano 14 punti ed entrambe le squadre, Aruba.it e Barni, sono desiderose di portare a casa la corona per concludere in bellezza, in vista di un doppio addio alla categoria che, secondo le voci, pare imminente per la fine del 2024. Come per la SBK, il debutto su un tracciato totalmente nuovo potrebbe regalare sorprese e anche qualche stravolgimento inaspettato dei valori in campo.
La doppia concomitanza della SBK col Motomondiale ed anche con la F1 svantaggerà non poco la categoria delle derivate, che non potrà offrire la copertura in diretta delle manche principali su TV8; solo la SP Race della domenica, per quest’occasione, verrà mandata in live sul digitale terrestre. Le alternative, dunque, sono costituite da Sky Sport, da NowTV e dal VideoPass WorldSBK.com.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 3.768 m
Rettilineo principale: 400 m
Curve: 13 (7 a sinistra, 6 a destra)
Senso: antiorario
ALBO D’ORO


ORARI TELEVISIVI*
Venerdì 20 settembre 2024
10:20 – FP1 SBK (Sky Sport Arena, WorldSBK.com)
11:20 – FP SSP (WorldSBK.com)
15:00 – FP2 SBK (Sky Sport Arena, WorldSBK.com)
16:00 – SP SSP (Sky Sport Arena, WorldSBK.com)
Sabato 21 settembre 2024
09:00 – FP3 SBK (WorldSBK.com)
09:50 – WUP SSP (WorldSBK.com)
11:00 – SP SBK (Sky Sport Arena, WorldSBK.com)
14:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport Arena, WorldSBK.com)
15:15 – Gara 1 SSP (Sky Sport Arena, WorldSBK.com)
19:00 – Gara 1 SBK (TV8)
Domenica 22 settembre 2024
09:00 – WUP SBK (WorldSBK.com)
09:40 – WUP2 SSP (WorldSBK.com)
11:00 – SP Race SBK (Sky Sport Arena, WorldSBK.com, TV8)
14:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport Arena, WorldSBK.com)
15:15 – Gara 2 SSP (WorldSBK.com)
17:15 – Gara 2 SBK (TV8)
*: in grassetto gli orari in diretta.
Fonte immagini: medialibrary.yamaha-motor.eu
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