SBK / SSP | Round Australia 2025 – Anteprima di Phillip Island: info, albo d’oro ed orari televisivi

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 20 Febbraio 2025 - 10:00
Tempo di lettura: 11 minuti
SBK / SSP | Round Australia 2025 – Anteprima di Phillip Island: info, albo d’oro ed orari televisivi
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I campionati SBK e SSP cominceranno in questo fine settimana, con la classica di Phillip Island ad aprire le danze.


La lunga attesa è ormai agli sgoccioli: gli appassionati del mondiale Superbike, tra poche ore, potranno tornare a godersi il campionato delle derivate di serie, la cui stagione 2025 è in procinto d’iniziare col Round d’apertura a Phillip Island.

Il Round Australia, come da tradizione, apre il campionato e si svolge durante il mese di febbraio alla pista del Victoria. Il veloce e spettacolare tracciato situato sull’omonima isola, lungo 4.448 metri, è considerato ad unanimità tra le piste più belle esistenti, resa ancora più particolare da elementi naturali avversi come la pioggia, il vento e persino l’ambiente circostante, dato che sorge nelle vicinanze di un parco naturale (tanto che gli attraversamenti di animali quali oche, canguri, serpenti e quant’altro sono all’ordine di ogni edizione).

SBK

Alla vigilia del primo appuntamento, è d’obbligo soffermarsi sulle novità regolamentari della Superbike 2025, prima fra tutte la scomparsa del Balance of Performance basato sui giri motore. Questo sistema, debuttato nel 2018, aveva tentato di equilibrare le performance delle moto presenti in griglia, sulla base di un algoritmo che teneva conto dei risultati ottenuti in pista dalle varie Case nel loro complesso.

A sostituirlo c’è stato invece l’implemento dei flussometri del carburante, il cui limite di utilizzo è stato posto, per tutti, a 47 kg/h con una tolleranza di due grammi. Col prosieguo della stagione questo limite verrà ritoccato e, per i marchi più forti, verrà diminuito di 0,5 kg/h di volta in volta, mentre per chi arranca sarà aumentato dello stesso valore. L’affidabilità delle componenti potrebbe ridiventare un elemento fondamentale.

Verrà mantenuto invariato il limite del peso minimo combinato moto-pilota, mentre il sistema di Superconcessioni ha subito delle variazioni: a fare da riferimento non saranno più le performance dei due piloti più competitivi di una Casa, ma solo del primo, in modo da definire in maniera più genuina quali sono gli effettivi modelli più avvantaggiati e scongiurare l’uso di stratagemmi vari, da parte dei team, per cercare di mantenere tali concessioni invariate.

La categoria principale è reduce da una stagione 2024 che ha permesso a Toprak Razgatlıoğlu di entrare ancor di più nella storia del campionato, essendo stato capace di conquistare, in maniera dominante, il suo secondo titolo mondiale e di riuscirci insieme a BMW, Casa che ancora non era stata in grado di svettare in questa serie. Dopo anni di tentativi a vuoto, il marchio bavarese si è potuto fregiare anche di questo traguardo.

Riconfermarsi, per questa magica coppia, sarà assai complicato per diverse ragioni: oltre alle ovvie difficoltà date dal ripetere una stagione dominante come quella 2024, BMW dovrà fare i conti con la perdita delle Superconcessioni patita a seguito dei risultati di cui ha giovato nella passata stagione. La Casa dell’Elica si era preparata a dovere ed ha fatto omologare il telaio che, nel campionato passato, ha permesso a Toprak di fare incetta di vittorie, ma i giochi politici dietro le quinte hanno scombussolato, e non di poco, i piani del team SMR (l’unico che quest’anno userà le M1000RR).

Dorna Sports ed MSMA, infatti, hanno vietato a BMW, su richiesta di Ducati, di usare il nuovo telaio (nonostante l’omologazione fosse andata a buon fine), col risultato che la Casa bavarese sarà quindi costretta ad utilizzare lo “scheletro” della moto 2023, di certo molto meno competitivo rispetto a quello della passata stagione. “Razga”, dunque, si ritroverà a dover difendere la corona con una moto che, sin dall’avvio di campionato, sarà paradossalmente di gran lunga inferiore a quella usata fino a pochi mesi fa.

A svantaggiare ulteriormente il turco c’è stata la preseason invernale, in cui gliene sono successe di ogni: prima la frattura ad un dito della mano destra in allenamento che l’ha costretto a saltare i test di Jerez e poi l’high-side patito alla Siberia durante la prima giornata di collaudi a Phillip Island, svolti all’inizio di questa settimana. Il pupillo di Kenan Sofuoğlu, insieme al compagno Michael van der Mark, dovrà quindi cominciare la propria campagna iridata 2025 sulla difensiva, per giunta su un tracciato poco adatto al suo stile di guida.

Chi invece sembrerebbe avere le carte in regola per cominciare l’annata a spron battuto è Nicolò Bulega, il vicecampione in carica della SBK. Dopo il titolo ottenuto in SSP nel 2023, l’emiliano ha debuttato con successo anche nella massima categoria insieme al team Ducati Aruba.it, riuscendo anche a contendere il titolo a Razgatlıoğlu fino all’ultimo Round, seppur grazie soprattutto all’infortunio capitato a Toprak a Magny-Cours.

Con un anno d’esperienza in più e la fiducia del box sulle proprie spalle, “Bubi” si appresta a lanciare il guanto di sfida in maniera più decisa e i test svolti in Spagna e in Australia l’hanno dimostrato. Nelle prove collettive del lunedì e del martedì Bulega ha fatto man bassa, rifilando mezzo secondo sul giro secco agli avversari e godendo di un vantaggio, sul ritmo gara, pari a circa otto decimi.

La Ducati è sicuramente intenzionata a riscattarsi dopo la beffa del 2024 e con lei anche Álvaro Bautista. L’ex-campione, svantaggiato dalle regole relative al peso moto-pilota, non ha saputo difendere dignitosamente la sua corona lo scorso anno, anche a causa di numerosi errori durante tutto l’arco del campionato. Vedremo se l’inverno di pausa ha giovato al pilota di Toledo, che si appresta a disputare, potenzialmente, la propria ultima annata agonistica.

Lo squadrone Ducati risulta, come lo scorso anno, ben fornito anche guardando oltre al team Aruba.it. Andrea Iannone (GoEleven) e Danilo Petrucci (Barni Racing), con tutta probabilità, si contenderanno il titolo di miglior pilota clienti dell’anno come accaduto nella passata stagione, con la tappa australiana che dovrebbe favorire (e non di poco) l’abruzzese, reduce dal grandioso debutto di dodici mesi fa.

Ad affiancare “Petrux” sarà, in arrivo dalla SSP, Yari Montella: il campano ha concluso il campionato 2024 della ex-600 al terzo posto e i grandi risultati ottenuti con Barni Racing hanno convinto il team di Marco Barnabò a promuoverlo in SBK, a costo di sacrificare il progetto della categoria di mezzo. L’avventura del #5 comincerà su una delle sue piste preferite, nella quale ha conquistato la doppietta lo scorso anno.

Oltre a Montella, Ducati ha (ri)guadagnato, tra le proprie fila private, anche Scott Redding: con la separazione tra BMW e Bonovo Action, l’inglese ha rischiato concretamente di rimanere appiedato in vista del 2025, ma in extremis il team MGM è riuscito a riassemblare un team e a fornire al #45 una Panigale V4R clienti.

Le ultime due Ducati saranno affidate ai team Motocorsa e Marc VDS, con un pilota a testa. Ryan Vickers compirà lo stesso passaggio effettuato da altri suoi connazionali e passerà dal BSB alla SBK dopo l’annata da protagonista con Yamaha OMG Racing, durante la quale ha lottato per il campionato britannico contro il compagno Kyle Ryde e Tommy Bridewell. Confermato Sam Lowes invece, rimasto con la compagine di Marc Van Der Straten.

Suo fratello, Alex Lowes, sarà l’alfiere della rientrante Bimota, Casa che ritorna in SBK dopo un’assenza di undici anni e che rappresenta una delle tematiche più intriganti del 2025. La struttura Provec ed il team KRT porteranno in pista le KB998 Rimini, moto prodotte dall’azienda romagnola con motore Kawasaki (lo stesso della ZX-10RR).

La grande esperienza della struttura spagnola potrebbe rivelarsi determinante per una crescita perpetua del progetto, grazie anche all’apporto della coppia di piloti. Sia il #22 che Axel Bassani rimarranno nella stessa squadra ma guideranno per un marchio diverso, oltre che una moto dal potenziale evolutivo decisamente superiore dell’ormai datata Ninja.

Kawasaki, però, non sparirà in quanto marchio dalla griglia della SBK: il team Puccetti continuerà ad avere supporto tecnico ufficiale e schiererà Garrett Gerloff, arrivante da BMW. Il texano sarà alla guida della terza Casa differente e sarà l’unico pilota sulla “Verdona” in questa stagione, ma potrà contare su un pieno supporto da parte della squadra italiana (la quale sarà totalmente focalizzata su di lui).

Continuando coi marchi giapponesi, il prossimo su cui soffermarsi è Yamaha. Dopo aver perso Toprak Razgatlıoğlu a fine 2023, la Casa dei Tre Diapason ha patito non poco il successivo calo di performance ed ha arrancato per tutto il corso del 2024, nonostante l’acquisto di una leggenda del calibro di Jonathan Rea.

Anche la stagione 2025 è iniziata nel modo sbagliato: nonostante una fortissima voglia di riscatto, “Jonny” è stato vittima di una scivolata in curva 2 durante i test di questa settimana ed ha subito due fratture al piede sinistro, che l’obbligheranno a rimanere in panchina per Phillip Island. L’unica punta che rimane al team Crescent Pata è Andrea Locatelli, anche se “Loka” non ha brillato nei test quanto fatto nel Round dell’anno scorso.

Yamaha schiera, come team ufficiale, anche la squadra GRT, coi confermati Remy Gardner e Dominique Aegerter. L’australiano, dopo un 2024 in cui è stato il secondo tra gli yamahisti, spera di iniziare al meglio la propria stagione sul tracciato di casa, mentre l’elvetico, dopo un 2023 promettente, è stato una comparsa nell’ultima annata della SBK, per cui sarà necessaria una reazione.

L’ultimo box coi colori del marchio di Iwata sarà Motoxracing, team pronto a schierare ben due moto nel corso del 2025 (quindi le R1 in pista rimarranno sei, visto l’addio di GMT94). La prima sarà affidata a Tito Rabat, anche lui agli sgoccioli della propria carriera agonistica ma ancora desideroso di far fruttare le propria esperienza; la seconda andrà a Bahattin Sofuoğlu, arrivato un po’ a sorpresa dalla Supersport dopo una campagna 2024 non proprio eccezionale (per usare un eufemismo).

L’ultimo marchio di cui rimane da parlare è Honda, che come Yamaha ha confermato in toto la propria line-up ufficiale. Il team HRC sarà ancora composto da Xavi Vierge ed Iker Lecuona, con quest’ultimo che inizierà il campionato ad handicap (come nel 2024) in seguito ad un infortunio riportato in allenamento; stavolta la sua partecipazione al Round Australia, tuttavia, è stata confermata.

L’ultimo team iscritto full-time è Honda MIE Petronas, che si è tenuto stretto Tarran Mackenzie ed ha assunto Zaqhwan Zaidi, pilota malese che andrà a sostituire Adam Norrodin. Sull’inglese si nutrono ancora ottime speranze per il futuro, mentre per il debuttante ci sono state persino difficoltà col visto durante il viaggio verso l’Australia, difficoltà che gli hanno impedito di svolgere una delle due giornate di test.

SSP

La Supersport 2025 è, tra le varie classi del Circus Superbike, quella che probabilmente darà maggiori spunti d’interesse nell’arco della stagione. I cambi di casacca sono stati numerosissimi ed anche l’arrivo di nuovi modelli in pista, come la Yamaha R9 o la Kawasaki ZX-636R, andranno a ravvivare una categoria ora completamente rivolta verso le supersportive Next Generation.

Il favorito d’obbligo, alla vigilia di questo mondiale, è Stefano Manzi: dopo esser giunto secondo per due volte negli ultimi due campionati piloti, “Manzer” ora potrebbe finalmente avere a disposizione il mezzo adeguato per compiere un assalto al titolo più concreto, specie considerando l’impegno più ridotto di Ducati rispetto alla passata stagione.

I potenziali contender rimangono comunque numerosi, come Philipp Öttl (ritornato in SSP con Ducati Feel Racing), Marcel Schrötter, Bo Bendsneyder (dominatore dei test a Phillip Island sulla MV Agusta) e anche il resto della pattuglia Yamaha, formata da numerosi piloti da tenere d’occhio. Purtroppo, alcuni volti piuttosto attesi non prenderanno parte al weekend australiano per via di incidenti capitati nella due giorni di test, ad esempio Federico Caricasulo e Glenn van Straalen (entrambi infortunati).

Per quanto riguarda il weekend, le condizioni meteo saranno, come spesso accade qui, un’incognita: le temperature si preannunciano piuttosto basse ed il grande degrado dell’asfalto ha costretto la Pirelli a correre ai ripari, con la soluzione posticcia (e ben poco apprezzata) della sosta obbligatoria per le manche lunghe, sia della SBK che della SSP (adottata già in passato a più riprese). Il gommista italiano fornirà tre scelte per il posteriore (la SC0 utilizzabile solo durante la Superpole e due versioni della SC1, ovvero la D0922 e la D0286) e due all’anteriore per la top class (SC1 e SC2).

Il fuso orario australiano, come sempre, metterà a dura prova gli appassionati italiani per poter vedere prove e gare nel cuore della notte, con Sky Sport MotoGP che manderà in diretta FP1 e FP2 del venerdì, nonché la Superpole della SSP; l’unica soluzione per poter godere di ogni sessione in diretta rimane, tuttavia, il VideoPass sul sito ufficiale della SBK.

Come da tradizione anche TV8 renderà disponibili le dirette, ma solo delle manche lunghe; per quest’occasione, però, anche la Superpole Race del sabato mattina sarà live sul canale 8 del digitale terrestre.

INFO TRACCIATO

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Lunghezza tracciato: 4.445 m  
Rettilineo principale: 835 m  
Curve: 12 (7 a sinistra, 5 a destra)  
Senso: antiorario  
Record della pista: 1:27.916 (Nicolò Bulega, Ducati, 2024)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 21 febbraio 2025

00:25 – FP SSP (WorldSBK.com)
01:20 – FP1 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
04:55 – SP SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
06:00 – FP2 SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)

Sabato 22 febbraio 2025

00:00 – FP3 SBK (WorldSBK.com)
00:30 – WUP1 SSP (WorldSBK.com)
03:00 – SP SBK (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
04:30 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
06:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, TV8, WorldSBK.com)

Domenica 23 febbraio 2025

00:30 – WUP SBK (WorldSBK.com)
00:50 – WUP2 SSP (WorldSBK.com)
03:00 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP, TV8, WorldSBK.com)
04:30 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP, WorldSBK.com)
06:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, TV8, WorldSBK.com)

Fonti immagini: medialibrary.yamaha-motor.eu, barniracingteam.com

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