SBK / SSP | Rivisto il regolamento sportivo e tecnico, le gomme Pirelli SCQ saranno valide solo per Superpole e SP Race

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
24 Marzo 2022 - 22:34
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Da quest’anno la gomma extra-morbida portata dal gommista italiano sarà sfruttata solo nelle sessioni più brevi. Ridotto anche il numero delle gomme disponibili e delle mezze giornate di test.


Quella di oggi non è stata soltanto la giornata delle presentazioni dei team SBK, ma ha anche la FIM ha fatto il proprio dovere per rivedere alcuni punti del regolamento sportivo e tecnico del Circus della Superbike. Quest’oggi sono state rese note le decisioni della commissione dedicata al campionato, formata da Gregorio Lavilla (direttore esecutivo di Dorna Sports in ambito SBK), Franck Vayssié (membro della FIM) e Biense Bierma (esponente della MSMA); essa ha stabilito alcune novità tramite alcuni meeting tra febbraio e marzo e le scelte applicate saranno effettive sin da subito.

In primis, in accordo con le Case, c’è stata una riduzione per il numero di mezze giornate di test disponibili per marchio. Il numero è sceso a quattro e, nel 2023, si passerà addirittura a due. E’ stato anche decisione di garantire alle Case più arretrate in classifica delle ore di test aggiuntive, andando verso una direzione che la MotoGP ha già intrapreso da qualche anno con le concessioni dedicate ai marchi incapaci di ottenere risultati di rilievo (al momento, nei prototipi, solo Aprilia).

Come nel Motomondiale è stato fatto un ripasso sull’uso di alcune bandiere, nello specifico quelle che avvisano di pericoli sul tracciato (quali olio, ghiaia, resti di altre moto, eccetera; si usa la bandiera a strisce rosse e gialle) e quelle dedicate per indicare la presenza di tratti bagnati (bandiera bianca con la croce rossa di Sant’Andrea).

Sul piano tecnico, le notizie più importanti riguardano alcune limitazioni più stringenti del passato sul fronte degli pneumatici. Durante i weekend ogni pilota avrà a disposizione ventuno set di gomme Pirelli (dieci per il davanti ed undici per il posteriore), ma quelli che potranno essere montati allo stesso momento in un turno saranno solo tredici (contro i quindici dello scorso anno).

La novità di maggior spessore riguarda però la gomma SCQ, lo pneumatico al posteriore debuttato nel 2020 per far fronte alla creazione della Gara Sprint e per dare ai piloti una gomma alternativa adatta alla sola manche di dieci passaggi. Nel giro di pochi weekend, però, alcuni piloti sono stati capaci di utilizzare questa mescola anche nelle gare dalla distanza piena, mentre altri no, principalmente per differenze date dalle moto a disposizione.

La Federazione ha dunque deciso di bandire le gomme SCQ dai turni che non siano Superpole o SP Race. Si potrà continuare ad utilizzare la Pirelli SCQ nelle prove libere, ma durante Gara 1 e Gara 2 non vedremo più piloti azzardare una scelta simile.

Alcuni cambiamenti tecnici hanno riguardato anche la SSP, mentre la SSP300 non è stata minimamente toccata dal recente comunicato. La classe intermedia, come risaputo, vedrà il debutto delle supersportive Next Generation da quest’anno e le varie giornate di test trascorse da fine 2021 a marzo 2022 sono servite a Dorna e alla FIM per tracciare un quadro delle differenze tecniche tra le nuove e vecchie moto.

Rispetto alla tabella tecnica pubblicata lo scorso dicembre, il peso combinato moto-pilota è stato ridotto di tre chili rispetto ai 242 kg dichiarati inizialmente, eccezion fatta per la Ducati e la sua Panigale V2 da 955cc. La bicilindrica è stata svantaggiata rispetto alle concorrenti e dovrà sottostare ad un peso combinato minimo di 244 kg (cinque in più rispetto ai concorrenti), ad un peso minimo di 166 kg (contro i 161 degli altri) e ad un massimo plausibile aumentato a 175 (contro i 170 delle altre moto).

Altre modifiche più marginali riguardano, anche qui, il fattore gomme (quindici disponibili nei weekend con due gare, solo otto potranno essere sfruttate in accoppiata), ma anche quello elettronico con l’implementazione del sistema di scalata, l’utilizzo obbligatorio del carburante Panta Racing su tutte le moto ed il diametro massimo del disco, limitato ora 320 millimetri e non più agli standard OEM (ovvero dettati dal costruttore di parti originali).

Fonte immagine: worldsbk.com

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